
Sappiamo bene quanto sia fondamentale l’attività di prevenzione in materia di incendi.
Si tratta infatti di un’attività che permette di garantire la sicurezza della vita umana, l’incolumità delle persone e la tutela dei beni e dell’ambiente.
Con questo obiettivo si è sempre mosso il legislatore, studiando, predisponendo e rendendo attuative norme, misure e provvedimenti tesi ad evitare l’insorgere del fenomeno e degli eventi ad esso comunque connessi, o a limitarne le conseguenze.
Tra le tante norme che disciplinano la materia, merita senza dubbio particolare attenzione il DM 3/8/2015 “Norme tecniche di prevenzione incendi...”, in quanto ha di fatto rappresentato una vera rivoluzione nel modo di intendere la prevenzione incendi in Italia.
È un decreto che può essere considerato a tutti gli effetti un Testo Unico in materia di prevenzione incendi, perché con esso si è perseguito l'intento di semplificare e razionalizzare un corpo normativo costituito da tante regole e regolamenti.
Il DM 3/8/2015 ha determinato una regola tecnica orizzontale, ossia una regola tecnica che uniforma i diversi aspetti della progettazione antincendio, definendo criteri operativi e progettuali validi per diverse attività.
Molte attività, infatti, non sono dotate di regola tecnica verticale, rientrando nel gruppo delle attività non normate. Per tali attività occorre seguire in linea di principio i criteri generali di prevenzioni incendi, anche se negli anni sono state fornite alcune linee guida e di indirizzo.
Il decreto fornisce per tali attività un vero e proprio iter di progetto.
Concretamente il decreto consente un esteso uso dei metodi di ingegneria prestazionale in luogo di un approccio prettamente prescrittivo, rendendo così i professionisti assolutamente protagonisti delle scelte finalizzate alla riduzione del rischio, assegnando loro la responsabilità della scelta delle misure di prevenzione incendi da adottare.
Si comprende quindi quanto sia importante nell'attività di progettazione poter contare su strumenti tecnici affidabili: software in grado di garantire al tecnico integrazione tra le diverse attività mantenendo al tempo stesso semplicità d’uso, completezza, rigore normativo e flessibilità.
AntiFuocus di ACCA, l’azienda italiana leader del software per l'edilizia, rappresenta una valida risposta in tal senso.
Nato per affrontare in maniera integrata la progettazione della prevenzione incendi, il software si caratterizza per un'interfaccia omogenea per tutte le attività soggette a prevenzione incendi che rende più semplice l’integrazione delle diverse attività, più veloci l’input dei dati e la lettura dei risultati.
E’ quindi lo strumento ideale per i professionisti, soddisfacendo le esigenze dei più esperti e costituendo anche una insostituibile guida per coloro che si affacciano per la prima volta nel settore.
Dotato di un vasto archivio delle attività soggette a prevenzione incendi, AntiFuocus consente di effettuare la progettazione della prevenzione incendi secondo le norme verticali e orizzontali e di ottenere:
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[caption id="attachment_536145" align="aligncenter" width="600"]
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Keyplan dell’intervento[/caption]
ACCA software, tra le principali società di software BIM, lavora ogni giorno per sviluppare software e servizi volti a garantire il corretto svolgimento di un completo processo BIM in openBIM®.
Per poter raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi e spingere i professionisti dell'edilizia a passare al BIM WiseBIM, società francese specializzata in intelligenza artificiale e deep learning per il BIM, è entrata a far parte del gruppo ACCA. Si tratta di una realtà che sviluppa tecnologie uniche e innovative che, tra le cose, sono in grado di generare automaticamente modelli BIM da disegni o immagini 2D.
Queste due aziende potranno da oggi condividere valori comuni quali il forte atteggiamento innovativo e le stesse missioni e visioni, gestendo i dati con la predilezione di formati aperti e dell’openBIM® per fornire soluzioni interoperabili per tutti.
In un processo BIM, ossia nello sviluppo di un flusso digitale di un modello BIM federato, affinché possa esserci la migliore integrazione tra i modelli realizzati da diversi specialisti, sono fondamentali le attività di verifica e di gestione delle interferenze (clash detection) e delle incoerenze (code checking).
Tali attività vengono definite dalla norma UNI 11337-5:2017, norma italiana a supporto dei processi informativi delle costruzioni.
Codecontroller riconosce i Code Object ed i dati inseriti nel file IFC per il controllo e li sottopone a verifica in base alla regola implementata.
Alcune regole di controllo tecnico/normative sono già definite e altre possono essere implementate liberamente in base a specifiche prescrizioni da controllare sul modello BIM.
Il software calcola ed implementa automaticamente i dati mancanti (aree nette, aree lorde delle zone secondo le indicazioni del Regolamento Urbanistico, ecc.) e quando non desumibili dal modello li richiede all'utilizzatore.
Acca parteciperà al Saie di Bologna (17/20 ottobre) dove su uno spazio espositivo di oltre 2000 m2 presenterà 15 nuovi software e proporrà 32 convegni gratuiti.
[post_title] => Cos’è e a cosa serve il code checking nel BIM
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[post_content] => Il BIM 5D per una determinazione precisa ed efficiente dei costi del progetto e una drastica riduzione nei tempi di realizzazione della stima.
Sappiamo bene quanto sarebbe importante conoscere con esattezza l’impegno economico di un’opera edilizia già nella fase di progettazione, man mano che il progetto viene approfondito dalla fase preliminare a quella definitiva.
Altrettanto importante sarebbe poter valutare in real time la stima di ipotesi costruttive legate a differenti soluzioni architettoniche, a scelte di materiali diversi, …
Nella realtà il workflow tipicamente unidirezionale tra progettazione (architettonica, strutturale, impiantistica) e computazione rende laboriosa la definizione di questo valore, richiedendo di intervenire più volte sul preventivo realizzato con la conseguenza di un aumento nei costi, nel tempo impiegato e nella possibilità di commettere errori.
Almeno fino ad oggi anche i software di computo e contabilità disponibili sul mercato, seppur semplificando notevolmente il lavoro dei professionisti, non li hanno agevolati, non garantendo una perfetta integrazione tra queste fasi.
Un contributo importante in questo senso può darlo la tecnologia BIM, che progressivamente (e finalmente) sta permeando l’intero settore delle costruzioni in Italia.
Lavorare in un'ottica BIM significa avere un approccio olistico alla progettazione e consentire ai diversi attori del processo edilizio di lavorare in modo sincrono e collaborativo, senza più ripetitivi ed inefficienti passaggi di informazioni e documenti dallo scarsissimo valore aggiunto.
Nel processo di controllo dei costi il BIM consente ai progettisti di condurre scelte più consapevoli migliorando la qualità del progetto finale e rispettando i budget fissati.
Il BIM semplifica notevolmente il lavoro necessario per la stima e il controllo dei costi in quanto riduce sensibilmente i tempi di computazione dei volumi, superfici, ecc., consente di ricavare dati che non sarebbe possibile ottenere con software CAD senza l’ausilio di specifici fogli di calcolo e rende le stime estremamente precise, e prive di errori o dimenticanze, computando con precisione tutto ciò che è modellato.
PriMus, il software di ACCA da oltre 20 anni sinonimo in Italia di computo e contabilità lavori, entra prepotentemente nel processo di digitalizzazione dell’edilizia con la nuova versione BIM.
PriMus BIM è il primo software di computo metrico e contabilità lavori pubblici che risponde efficacemente ai nuovi obblighi del Codice appalti e del decreto BIM, che prevedono l’adozione progressiva del BIM per gli appalti pubblici in Italia, e possiede la tecnologia per essere utilizzato in maniera appropriata nel flusso di progettazione BIM, in accordo con le norme tecniche nazionali (UNI 11337) ed internazionali (ISO 19650)
PriMus BIM consente di integrare le funzionalità per il computo e la direzione dei lavori nel flusso di progettazione con la metodologia BIM grazie:
Ci chiediamo se affidarci a questa nuova tecnologia non sia troppo complicato o costoso, se comporti tanto tempo per aggiornarci.
La verità è che l’adozione del BIM è un dato di fatto incontrovertibile e rimanere legati a vecchie pratiche e metodologie tradizionali rischia solo di rendere il nostro lavoro obsoleto.
Un contributo alla sfida professionale rappresentata dalla “rivoluzione del BIM” viene da ACCA, azienda leader nel software per l’edilizia e prima azienda italiana ad aver sviluppato un software BIM Authoring certificato IFC Building Smart.
Al prossimo DIGITAL&BIM di Bologna la software house irpina presenta un’intera gamma di prodotti progettati e realizzati proprio allo scopo di accompagnare i tecnici al passaggio “soft” alla tecnologia BIM.
È la prima volta che un’unica azienda propone una gamma di software BIM integrati proprietari così ampia, ideata per affiancare il tecnico in ogni fase della progettazione.
Accanto ad Edificius, diventato ormai un software di riferimento internazionale per la progettazione architettonica BIM, ACCA lancia le versioni BIM di PriMus, CerTus, EdiLus, e TerMus, i programmi che già centinaia di migliaia di tecnici italiani usano per il computo e la contabilità lavori, la sicurezza, il calcolo strutturale, l’analisi energetica.
In anteprima viene presentato anche usBIM, il primo sistema visuale per il BIM management, un sistema integrato di piattaforme, plug-in e software per creare e gestire il modello BIM completamente con formati aperti (IFC, PDF, Xml, ecc.) e direttamente on line in soluzione cloud.
Il passaggio al BIM è curato da ACCA nei minimi dettagli.
Per favorire un’adozione facile e non invasiva della tecnologia BIM, l’azienda ha studiato un percorso di transizione che rispetti appieno i propri clienti: BIM easy way.
BIM easy way identifica i software consegnati ai clienti in due versioni: un software con tecnologia classica ed uno con tecnologia innovativa BIM.
In pratica il tecnico compra 1 software e ne ottiene 2: in questo modo potrà usare il software che preferisce e sperimentare anche gradualmente il passaggio alla tecnologia BIM.
ACCA è attivamente impegnata anche nella divulgazione delle tematiche legate al BIM e alla digitalizzazione del settore delle costruzioni.
Al DIGITAL&BIM Italia è previsto un programma di seminari gratuiti (con CFP) dedicati al BIM e all’aggiornamento professionale dei tecnici.
I temi trattati sono quelli che maggiormente interessano i professionisti nella loro attività quotidiana, ed offrono una visione sintetica ed operativa del processo di progettazione BIM con riferimento alle normative tecniche e alla legislazione vigente:
L’input del software è estremamente semplice e immediato, basta scegliere il tipo di sezione dalle librerie di forme e profili comuni, associare i materiali strutturali e non strutturali, volendo si possono anche personalizzare o aggiungerne di nuovi, definire le sollecitazioni per le combinazioni di carico o importarle direttamente tramite un file .csv di Excel. I materiali possono essere personalizzati o aggiunti a quelli già presenti.
I clienti del software EdiLus per il calcolo strutturale possono importare sezioni, materiali e sollecitazioni direttamente in Calcolus-FUOCO. Definito il prototipo strutturale, il calcolo della resitenza al fuoco può essere condotto attraverso due modalità: di tipo prescrittivo o di tipo prestazionale. Se si opta per quello prescrittivo il calcolo viene eseguito con curve di incendio nominali (curva nominale standard, degli idrocarburi o da esterno), diversamente, optando per quello prestazionale, il calcolo viene eseguito con curve di incendio naturali, le quali possono essere personalizzate per punti simulando in questo caso un comportamento delle strutture a condizione di incendio quanto più vicino alla realtà.
I risultati prodotti vengono rappresentati sia in forma numerica che grafica e la relazione conforme alle NTC 2008 (Norme tecniche per le costruzioni) viene salvata nel formato aperto .rtf modificabile con qualsiasi word processor. La relazione contiene i dati della geometria, le caratteristiche meccaniche delle sezioni, l’andamento delle temperature, i coefficienti di sicurezza, la classe di resistenza al fuoco e i risultati di calcolo. Calcolus –FUOCO può essere acquistato per tipologia di struttura, cemento armato, acciaio, legno o nella versione completa.
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[post_content] => ACCA promuove al Saie 2016 Impiantus-RIVELATORI, il nuovo applicativo che amplia ulteriormente la soluzione dei software dedicati all’impiantistica civile e industriale.
Impiantus-RIVELATORI è un software semplice e completo per la progettazione di impianti di rivelazione incendi in linea con la norma di riferimento, la uni 9795:2013. Input veloce, visualizzazione 3D, dimensionamento, schemi e relazioni automatiche sono i punti di forza.
Progettazione, archivi di impianto, dimensionamento e verifica, sono aspetti che il software tratta con la massima semplicità e completezza, permettendo di ottenere risultati affidabili e comunque sempre verificati da potenti funzioni di diagnostica.
Sin dalla fase di input, il programma assiste il tecnico in tutte le fasi di disegno.
La caratteristica dell’input ad oggetti parametrici di Impiantus-RIVELATORI permette realmente di disegnare con semplicità e grazie a semplici operazioni di “Drag and Drop” si lavora direttamente sull’architettonico di progetto anche in presenza di edifici multipiano. Gli oggetti, raccolti in una ricca libreria, non sono un semplice elemento grafico, ma sono dotati di specifiche proprietà definite dalla UNI 9795:2013.
Questo permette di fatto di legare la fase di progettazione a quella di verifica, di avere in una sola vista i dati sugli oggetti e sui calcoli e di modificare eventualmente le caratteristiche degli oggetti verificando immediatamente i nuovi risultati. La disponibilità di un archivio di sistemi di rivelazioni incendi con rivelatori puntiformi di calore, rilevatori puntiformi di fumo, rivelatori ottici lineari di fumo, rivelatori di fiamma, ecc. e di segnalazione allarme incendio con pulsanti, segnalazioni acustiche e luminose, ecc., agevola e velocizza il lavoro del tecnico il quale, oltre a usufruire immediatamente di tutte le tipologie di sistemi di rivelazione allarme d’incendio previste dalla UNI 9795:201, ha la libertà di intervenire sugli archivi implementando nuovi sistemi di rivelazione.
Il dimensionamento dell’impianto arriva a coprire tutte le aree interessate determinando il numero di rivelatori d'incendio per ogni locale, il raggio di copertura, il corretto posizionamento in altezza , la verifica di copertura delle aree sorvegliate, il computo metrico dettagliato.
La relazione tecnica finale contiene il dettaglio delle aree sorvegliate, dei sistemi di rivelazione e di segnalazione allarme incendio, la lista dei materiali, gli allegati grafici e il computo metrico. Il file prodotto per la relazione è in formato RTF personalizzabile e i dati possono essere esportati anche in Praticus-37/08 per la dichiarazione di conformità dell’impianto. Inoltre, è possibile salvare lo schema dell’impianto in formato DWG o DXF e lo schema della rete elettrica a servizio dell’impianto di rivelazione incendi con i relativi oggetti (centrale di controllo e segnalazione, pulsanti, segnalazioni acustiche e luminose, ecc).
Sul sito web di ACCA è possibile richiedere il biglietto di ingresso omaggio per il SAIE 2016.
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Vista esterna di un progetto BIM[/caption]
Una tecnologia al top che permette attraverso una sola fase di input di integrare con funzioni interne diverse fasi della progettazione, da quella architettonica a quella esecutiva e gestionale.
Architettura e ingegneria si integrano perfettamente per una maggiore efficienza e produttività. Meno tempi morti, meno costi, maggiore interoperabilità, massima condivisione delle informazioni per un controllo più puntuale e coerente del progetto.
Tutto è sotto controllo grazie all’unicità dell’integrazione del modello BIM di Edificius con altri software ACCA, con EdiLus per il calcolo strutturale, con TerMus per la certificazione energetica, con PriMus per il computo metrico, con Impiantus-ELETTRICO per la progettazione di impianti elettrici civili e industriali, con CerTus per la sicurezza cantieri, con Mantus-P per la manutenzione.
La tecnologia BIM di Edificius è una tecnologia tutta italiana incentrata sulla modellazione ad oggetti architettonici parametrici. E’ semplice disegnare con l’uso di oggetti quali muro, travi, etc. ed ottenere automaticamente tutti gli elaborati architettonici: piante, sezioni, prospetti, assonometrie, prospettive, rendering, indipendentemente dall’input scelto 2d o 3d. Ogni modifica apportata al progetto genera un aggiornamento dinamico di tutti gli elaborati tecnici, in una sola e semplice fase di input.
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Progettazione 3D con Acca Software[/caption]
Edificius gestisce brillantemente non solo progetti per nuove costruzioni ma anche progetti per varianti e ristrutturazioni.
Il confronto tra situazioni di fatto e situazioni di progetto è dinamico e viene gestito attraverso il metodo dei “Rossi e Gialli”. Con gli oggetti parametrici si progettano anche giardini e spazi esterni integrando l’architettura con il paesaggio.
Un ambiente BIM dedicato per ricostruire in 3D lo stato di fatto, modellare il terreno, confrontare rilievo e progetto e calcolare i volumi di terreno movimentato. Funzioni avanzate permettono inoltre di sviluppare progetti architettonici 3D evoluti. Il progettista può utilizzare Sketchup per modellare solidi a forma libera e acquisirli dinamicamente in Edificius, può disegnare direttamente con un cad 2d e 3d nativo DWG, può avere dati cartografici direttamente da Google Maps, può importare o esportare elaborati progettuali nel formato IFC. La fase di progettazione architettonica 3D è molto performante ma anche i rendering prodotti sono sensazionali, mai così vicini alla realtà. Non solo fotoinserimento, fotoritocco ed un catalogo on line di Texture HD e Modelli 3D, ma soprattutto architettura in tempo reale, infatti, Edificius è il primo BIM integrato al Real time rendering 3D. Il progetto è condiviso con il committente così idee ed esigenze possono essere subito assecondate . Il progetto viene rielaborato praticamente live.
Un software per tutti gli aspetti della progettazione architettonica, al passo con i tempi e con la nuova direttiva europea che introduce il software BIM negli appalti pubblici.
Documentazione-Versione di prova gratuita-Corso sul BIM e Progetti sono su www.acca.it/bim-software-progettazione-architettonica-3d
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[post_content] => Acca software in meno di dodici mesi ha sviluppato centinaia di nuovi oggetti, funzioni, miglioramenti e il primo software di rendering 3d in Real Time integrato con il BIM.
Negli anni, infatti, l'azienda ha maturato una importante esperienza sulla tecnologia ad oggetti parametrici evolutasi poi nel più moderno e attuale BIM “Building information Modelling”.
La tecnologia BIM ha per la progettazione di tipo architettonico indiscutibili vantaggi: più efficienza e produttività, meno tempi morti, meno costi, maggiore interoperabilità, massima condivisione delle informazioni, un controllo più puntuale e coerente del progetto.
ACCA con il suo software BIM Edificius è andata oltre riuscendo a integrare l’input architettonico con aspetti ingegneristici. Infatti il BIM dialoga con il computo metrico di Primus, il calcolo strutturale con EdiLus, il calcolo del fabbisogno energetico con TerMus, il piano di manutenzione dell’opera con ManTus-P, la sicurezza cantiere con CerTus, la progettazione degli impianti con Impiantus.
Edificius integra dunque realisticamente architettura e ingegneria.
Al SAIE di Bologna, vetrina italiana dell’edilizia, ACCA presenta sostanziali novità, ancora innovazione e unicità sul BIM ma anche sul rendering in real time. Edificius arriva alla versione 7 con un trend di sviluppo che in meno di un anno ha portato all’introduzione di centinaia di nuovi oggetti, tante nuove funzioni e diversi miglioramenti.
Rispetto alla precedente versione il lavoro di sviluppo svolto su questo nuovo Edificius è stato davvero impegnativo e proficuo. I risultati presentano importantissimi elementi operativi: import ed export nello standard IFC, catalogo on line, rendering artistici ed effetti 3D, Punti luce artificiale per indoor design, materiali HD (texture 3D), nuovi oggetti e funzioni per interni ed esterni, integrazioni con rendering real time, sicurezza, manutenzione, impianto elettrico, computi di varianti, oggetti BIM del nuovo sketch up…
Inoltre, ACCA, allarga con Edificius-LAND gli orizzonti della progettazione soffermardosi su un tema particolare come quello della sistemazione e dell’abbellimento degli spazi esterni. Un software specifico per la progettazione outdoor di giardini, arredo urbano, recinzioni, specchi d’acqua, vegetazione, etc. Edifius Land si caratterizza per la facilità nel modellare il terreno, calcolare direttamente i movimenti terra e ottenere anche il computo metrico grazie alla perfetta integrazione con PriMus avendo subito costi e liste dei materiali.
Pochi click bastano a generare un vero e proprio modello 3D. Oggetti specifici e funzioni potenti del programma permettono a chiunque voglia di progettare il proprio outdoor.
Una volta modellato il terreno, è facile progettare aree e spazi esterni con gli oggetti parametrici BIM.
Oggetti come giardini, verde e paesaggio, si adattano facilmente al terreno indipendentemente da posizione e forma. Altri come strade, piazzali, scale e rampe, sono oggetti composti con i quali creare pavimentazioni, scale e rampe con parapetti, recinzioni, marciapiedi , cunette, muri di sostegno etc. Con “Aiuola” e “Piscina” si modellano vasche di forma diversa da riempire con terreno o acqua.
Fondamentale per una progettazione coerente di spazi esterni è l’elemento “Vegetazione” declinato in diverse varianti (alberi, cespugli, piante, etc). Il risultato è una modellazione molto realistica e convincente.
Così come convincente e assolutamente innovativo per il mercato è Edificius RTBIM, una tecnologia unica nel fotorealismo in real time. Edificius RTBIM gratifica la capacità di innovare nel software tecnico di ACCA, perché di fatto è il primo software di rendering ad integrare rendering real time e BIM per produrre render fotorealistici di architettura in tempo reale, proprio mentre si progetta con il BIM.
Per la prima volta si integrano dinamicamente rendering 3D real time e BIM: i render fotorealistici non sono più solo un modo per presentare il progetto architettonico, ma diventano il supporto più efficace alla progettazione per la scelta di materiali, oggetti, luci… Quali sono i vantaggi di questa nuova tecnologia che si integra con Edificius: Maggiore semplicità, reale integrazione con la progettazione architettonica, enorme risparmio di tempo rispetto alle vecchie tecnologie.
L’integrazione del rendering real time con il BIM cambia completamente il concetto di render architettonico. A differenza degli altri software di rendering (sia con tecnologia classica di ray tracing che con tecnologia real time) l’assegnazione dei materiali e dei colori, gli oggetti e gli scenari da rappresentare nel rendering, sono inseriti direttamente nel BIM. Sono gli oggetti BIM ad avere le caratteristiche HD (3D texture) per dar vita a rendering in real time di alta qualità. Quando si cambia i materiali, i colori o le caratteristiche dell’oggetto, cambia la sua rappresentazione nel rendering in real time, istantaneamente. Una vera rivoluzione nel rendering 3D.
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[post_content] => Vuoi la guida che ti aiuta a redigere il Piano di Lavoro Amianto con punti obbligatori per legge e indicazioni ASL ed ex-ISPESL?
L’amianto è un minerale usato, sin dall’antichità, per le sue proprietà termoisolanti, fonoassorbenti e per la sua facilità di lavorazione e di mescolamento ad altre sostanze, in primis, il cemento. Per queste caratteristiche è stato utilizzato per molto tempo in edilizia (coperture, controsoffitti, tubazioni, canne fumarie…) ma anche nel comparto industriale e dei trasporti. La sua nocività per la salute umana ha portato a vietarne l’impiego in Italia dal 1992 con apposita legge, la 257/92. Sul territorio è comunque ancora molto diffuso e sono molti i lavoratori impegnati in attività di bonifica potenzialmente esposti alle polveri nocive dell’amianto. Allo scopo di garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori e la protezione dell’ambiente esterno dai pericoli derivanti dalla dispersione di fibre potenzialmente inalabili dall’uomo, il D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico Sicurezza), all’articolo 256, prescrive l’obbligo per tutte le ditte che eseguono lavori di rimozione e demolizione di materiali contenenti amianto di predisporre, prima dell’inizio dei lavori, un apposito piano di lavoro da trasmettere all’organo territoriale di vigilanza per il relativo parere preventivo. La responsabilità è in capo al datore di lavoro, il quale, oltre al riferimento normativo, nella stesura del piano potrà considerare anche indicazioni ASL e ex-ISPESL. ACCA software, leader per la sicurezza in Italia, aiuta il datore di lavoro con un supporto indirizzato propriamente alla corretta redazione del Piano di Lavoro Amianto con input guidato, help normativo e assistenza integrata. CerTus-AMIANTO produce un piano di lavoro in linea con i contenuti minimi previsti dalla normativa e con tutti i dati richiesti: requisiti della ditta esecutrice, tipologia di lavoro e materiale presente, tecniche di lavorazione, luoghi interessati dalla bonifica, idoneità dei lavoratori impegnati, procedure per la verifica in corso d'opera, attrezzature e dispositivi di protezione, misure di prevenzione e decontaminazione, modalità di organizzazione e allestimento del cantiere, depressione dell’area di lavoro, collaudi, operazioni di smaltimento. Nell’inserimento dei dati, ogni campo reca lo specifico riferimento normativo e la procedura guidata è realmente rispondente agli adempimenti normativi richiesti. Il piano di lavoro può essere ampliato e personalizzato con descrizioni dettagliate delle lavorazioni, foto dei luoghi di intervento, specificità del progetto, immagini e descrizioni di misure e dispositivi adottati. L’elaborato finale può essere salvato anche in formato RTF, un formato testo adattabile a qualsiasi word processor e quindi facilmente gestibile per variazioni e ulteriori personalizzazioni.
Per imprese e consulenti della sicurezza che si occupano di questa particolare attività, CerTus- AMIANTO è senz’altro un punto di riferimento perché tratta la materia nella sua specificità e non a contorno di altri temi sulla sicurezza, è un software indipendente da altri, uno strumento di organizzazione eccellente in cui ritrovare tutti i riferimenti normativi, i contenuti minimi previsti dalla Legge e le Linee Guida ex-ISPESL, ma anche un portafoglio per gestire in maniera organica gli archivi delle misure di prevenzione e dei DPI da adottare, le descrizioni degli interventi, le specifiche modalità operative, Piani e Allegati.
Caratteristiche, prezzi e modalità di acquisto sono disponibili su http://www.acca.it/piano-lavoro-amianto
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[post_content] => I mondiali di calcio? Un grande evento mediatico e di socializzazzione. Tutti tifosi, tutti amici, tutti davanti ad uno schermo…
Passioni, risate, imprecazioni, esultanze, convivialità. Siamo tutti tifosi, ma anche allenatori. Cosa avremmo fatto noi al loro posto? Siamo facili a esprimere opinioni, a dispensare consigli, ma anche a dire come finirà. Qual’è la tua previsione? Chi vincerà i mondiali brasiliani?
Riuscirà la Spagna e difendere il suo titolo o sarà il Brasile, molto accreditato, a spuntarla, e la nostra Italia? Dove possiamo arrivare?
Esprimi un tuo parere su chi vincerà i mondiali di calcio e indovina la classifica finale.
ACCA software lancia il suo sondaggio tra i professionisti.
Scegli di cosa ti occupi, seleziona, tra le squadre partecipanti, quella che secondo te vincerà i mondiali e quelle altre che saliranno sul podio.
Commenta la tua scelta o la scelta di altri o anche i risultati, interagisci con i tuoi colleghi-amici. Stampa il calendario delle gare con orari e città ospitanti, aggiorna quotidianamente il tabellone delle gare.
L'evento sportivo più seguito al mondo, seguilo su http://www.acca.it/BibLusnet/SondaggioMondiali2014/tabid/2039/Default.aspx
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[post_content] => Il “Libretto di impianto per la climatizzazione” sarà reso obbligatorio dal prossimo 1° giugno, per gli installatori di impianti di climatizzazione invernale e/o estiva, indipendentemente dalla loro potenza termica. L’obbligo riguarda sia i nuovi impianti che quelli già esistenti e coinvolge da un lato l’installatore, dall’altro il responsabile (o terzo responsabile). Il riferimento normativo è il D.M. del 10 febbraio del 2014 che di fatto introduce l’obbligo non solo della redazione del “Libretto…” ma anche quella dei “Rapporti di Controllo di efficienza Energetica” dell’impianto. Il Libretto e i relativi rapporti devono essere disponibili in forma cartacea o elettronica.
Una gestione semplice e completa tramite software rappresenta sicuramente un grosso vantaggio!
Impiantus-LIBRETTO è la soluzione ideale per questo tipo di attività. Semplice per la sua interfaccia amichevole certamente utilizzabile anche da chi non ha una particolare esperienza nel campo informatico, professionale per chi deve gestire i libretti di più impianti, affidabile grazie al marchio ACCA. Il software assiste l’utilizzatore nella compilazione dei dati conformemente ai contenuti delle schede riportate nel D.M. 10 febbraio 2014, menu a tendina agevolano le scelte, in modo intelligente, descritto l’impianto, vengono proposti check e campi attinenti. Dunque, meno errori, rispetto della norma ed elaborati completi e veloci. Per la gestione di libretti di più impianti, Impiantus-LIBRETTO è senz’altro utile se non indispensabile. Quale migliore soluzione se non quella che permette di organizzare in un unico database tutti i libretti, i rapporti di controllo e delle ispezione, di gestire le anagrafiche e i dati tecnici degli impianti, di ricercare i libretti dai dati degli impianti, di personalizzare il libretto con le sole schede di ogni specifico impianto, di gestire tutta la componentistica dei gruppi termici dell’impianto, lo storico dei responsabili, le procedure previste dalla normativa come la nomina del terzo responsabile, gli allegati (vecchio libretto, dichiarazioni di conformità, contratti, caratteristiche dei componenti dell’impianto, ecc.), lo storico puntuale delle ispezioni, di stampare ogni singola scheda del libretto, il libretto per intero, i rapporti di controllo, di generare file per l’archivio. E’ la soluzione in risposta all’obbligatorietà normativa operativa dal prossimo mese e che coinvolge tanti addetti di questo settore.
Il software è in offerta lancio ad un prezzo molto interessante. Informazioni, video e schede tecniche sono disponibili sul sito internet di ACCA software.[caption id="attachment_512613" align="aligncenter" width="600"]
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Nata nel 1989, ACCA si è subito affermata in Italia per la semplicità d’uso dei suoi software, l’approccio creativo, l’atteggiamento pratico, la forte spinta all’innovazione e la capacità di fornire risposte adeguate alle crescenti esigenze dei professionisti dell’edilizia.