Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Nel comune della cintura torinese la rigenerazione urbana diventa realtà attraverso una proposta di riqualificazione urbanistica e sociale. Nel nuovo parco sono infatti previsti orti didattici, aree fitness, spazi di socialità, installazioni artistiche. Numerosi i soggetti coinvolti La zona degli orti sociali nel nuovo Parco Casermette Social Park Indice degli argomenti: Il progetto Gli obiettivi del Comune I soggetti coinvolti A Rivalta di Torino, comune di 20mila abitanti alla periferia sud est del capoluogo piemontese, la rigenerazione urbana passa dalle parole ai fatti. Ha infatti iniziato il suo percorso il progetto del nuovo parco Casermette Social Park. Si tratta del primo tassello di un più ampio programma di riqualificazione ambientale che il Comune sta sviluppando sull’area degli ex depositi militari di artiglieria: 106 mila metri quadrati situati tra gli stabilimenti Avio e Fiat, che sono oggetto di un piano particolareggiato. Il viale principale del parco Siamo nella parte di Rivalta a sud del Sangone, tra le frazioni di Tetti Francesi e Gerbole. Negli scorsi decenni questa zona è stata sottoposta a un forte processo di urbanizzazione industriale, in particolare nelle aree a confine tra i comuni di Rivalta, Orbassano e Piossasco. Il progetto Il progetto prevede la realizzazione di un parco di circa 7.200 metri quadrati con aree per la socialità e l’incontro, declinate in diverse forme e funzioni. È finanziato con le risorse del bando Restauro ambientale sostenibile promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. Il viale principale del parco Lo spazio verrà adattato per il recupero ambientale dell’area oggi degradata e per ridare identità tra le aree esistenti. L’area nella condizione attuale Gli obiettivi del Comune Per questa prima iniziativa l’amministrazione comunale si è posta alcuni obiettivi che porterebbero l’area a riqualificarsi, tra questi la realizzazione di orti didattici per le scuole e la comunità locale, la creazione di aree verdi destinate a bambini, anziani e sportivi e, infine, l’inserimento di attrezzature con differenti funzioni: orti, area cani, area fitness, installazione artistiche (nel tempo anche il riuso della cosiddetta Casa del Maresciallo). L’ingresso nell’area fitness outdoor dal piazzale della Torre Per questi ultimi usi molto dipenderà dagli esiti del processo di partecipazione che coinvolgerà le scuole, il centro di aggregazione giovanile, la biblioteca e la palestra del quartiere. Sullo sfondo la pannellatura per gli interventi artistici Scopo della proposta progettuale è creare una buona connessione fisica e funzionale tra gli insediamenti residenziali presenti nelle frazioni di Gerbole e di Tetti Francesi e quelli futuri, previsti dal piano particolareggiato dell’area a ovest delle Casermette. L’area giochi vista dal piazzale Casermette In futuro Casermette Social Park prevede anche l’allargamento dei suoi obiettivi attraverso l’inserimento, nella zona di intervento, di nuove progettualità, come le piattaforme per installazioni artistiche, panchine, pannellature per murales e attrezzature per le attività sportive all’aperto. I soggetti coinvolti Un processo di riqualificazione urbana non prevede solo l’abbellimento del paesaggio, ma implica un coinvolgimento degli attori che lo vivono. Per questo Casermette Social Park, coordinato dal comune di Rivalta capofila del progetto, ha coinvolto diverse realtà del territorio. Tra queste La Fondazione Fitzcarraldo, che si occupa, tra le altre cose, di studi di fattibilità economici e sociali in campo culturale, la Cooperativa Atypica, che gestisce progetti educativi rivolti a minori, il Museo di Arte Urbana di Torino, che si propone di dare vita a un insediamento artistico permanente all’aperto in un comune metropolitano, l’associazione culturale Landscapefor, impegnata a produrre servizi per valorizzare e sostenere i progetti e le attività di interesse socioculturale che utilizzano il paesaggio come ingrediente fondamentale. Sono partner del progetto anche l’Accademia Albertina di Belle arti di Torino e l’Istituto scolastico comprensivo della frazione Tetti Francesi. Il progetto del nuovo parco Nei giorni scorsi, gli studenti della scuola primaria Europa Unita di Tetti Francesi hanno fatto conoscenza con il progetto del nuovo parco attraverso una passeggiata botanica condotta da Filippo Poma, esperto in scienze tecnologiche agrarie, e Michela Rota, architetto e responsabile per lo sviluppo del progetto di sostenibilità ambientale. Il contesto urbano attorno al nuovo Parco (linea tratteggiata in blu) Scheda progetto Parco Casermette Social Park Località: Rivalta di Torino Progetto: Comune di Rivalta (capofila) Partner: Fondazione Fitzcarraldo, Cooperativa Atypica, Museo di Arte Urbana di Torino Landscapefor, Accademia Albertina di Belle arti di Torino, Istituto scolastico comprensivo di Tetti Francesi Finanziamento: bando Restauro ambientale sostenibile della Fondazione Compagnia di San Paolo Consulenti: Filippo Poma (scienze tecnologiche agrarie), Michela Rota (architetto, responsabile del progetto di sostenibilità ambientale) Dimensioni: 7.200 mq Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento