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Lo storico Palazzo Gulinelli, che è stato danneggiato dal terremoto del 2012, riaprirà il prossimo giugno dopo un intervento di ristrutturazione iniziato nel 2015 che si fa notare per la progettazione BIM, gli importanti risultati ottenuti a livello di miglioramento sismico, riqualificazione energetica, certificazione LEED, e per l’uso di materiali e tecnologie sostenibili. Crediti Binario Lab Il terremoto che ha colpito l’Emilia nel 2012 ha profondamente danneggiato Palazzo Gulinelli di Ferrara, di proprietà della Fondazione “Opera Don Cipriano Canonici Mattei”, tanto che, grazie a finanziamenti europei erogati dalla Regione Emilia Romagna, nel 2015 sono iniziati i lavori di restauro, attraverso la progettazione integrata BIM del Palazzo, che riaprirà i battenti il prossimo giugno come sede di un istituto scolastico privato. L’edificio si sviluppa su 3 piani, su una superficie calpestabile di 3.835 mq, oltre a un giardino storico di circa 10.000 mq. Il progetto di restauro ecosostenibile in BIM Il progetto è stato curato dall’Arch. Cristiano Ferrari, dall’Ing. Eugenio Artioli e da BINARIO LAB – Studio di Ingegneria e Architettura Ecosostenibile e realizzato in BIM (Building Information Modeling), attraverso un modello di informazioni che si basa sulla progettazione simultanea e collaborativa degli interventi strutturali, architettonici e impiantistici, in cui si trovano sia la rappresentazione tridimensionale dell’edifico che tutte le sue caratteristiche funzionali. Questo progetto ha dimostrato che le procedure B.I.M., nate per le nuove realizzazioni, possono in realtà essere utilizzate con successo anche negli interventi di restauro. Evoluzione storica di Palazzo Gulinelli – credito Binario Lab Grazie a questa scelta, inizialmente piuttosto impegnativa, ci sono stati significativi vantaggi sia per i tempi di progettazione ridotti rispetto a una progettazione tradizionale, sia per il migliore coordinamento tra tutti i professionisti coinvolti nella fase di costruzione dell’opera. La progettazione integrata infatti permette che i dati possano essere in qualsiasi momento aggiornati, gestiti ed estratti dallo stesso unico modello in modo simultaneo e controllato da tutti gli attori coinvolti nella progettazione, grazie al sistema di condivisione cloud. Tutti gli interventi sono stati studiati nel dettaglio per escludere qualsiasi problema, monitorando le possibili clash detection (interferenza) delle unità strutturali ed impiantistiche, e soprattutto rendendo più semplice il lavoro in cantiere nel rispetto dei tempi prefissati. Tutti gli elementi sono stati modellati tridimensionalmente grazie al rilievo laser scanner ed archiviati secondo un sistema di catalogazione univoco. Spaccato tridimensionale con l’esportazione di piante, prospetti e sezioni – crediti Binario Lab L’utilizzo della progettazione integrata negli interventi su edifici storici offre un valido aiuto ai progettisti che si devono confrontare con una composizione storica articolata degli elementi che caratterizzano lo stato della struttura. In particolare il rilievo laser 3D, garantisce una modellazione tridimensionale molto precisa e governabile Spaccato tridimensionale che evidenzia la presenza dei condotti di ventilazione – crediti Binario Lab Il modello, inoltre, può contenere tutti i dettagli e le caratteristiche degli elementi e dei materiali dell’edificio dal punto di vista diagnostico. Pianta pavimenti di Palazzo Gulinelli Il database così realizzato, che contiene tutte le tutte le fonti di informazioni relative all’edificio, rimarrà anche nel futuro uno strumento utilissimo per la committenza, potrà infatti essere implementato con dati utili alla migliore gestione di Palazzo Gulinelli e alla programmazione della sua manutenzione, con previsioni di controlli, sostituzioni e riparazioni, che considerino anche tempi e costi da sostenere. Modello tridimensionale dell’intero Palazzo Gulinelli – crediti Binario Lab Si potranno inoltre gestire e monitorare tutte le singole aree di intervento relative a realizzazione e manutenzione. Fotografie del prima e del dopo i lavori – crediti Elena Romani Il restauro di Palazzo ha seguito criteri di sostenibilità e di ecocompatibilità ed è in via di certificazione LEED secondo il protocollo GBC Italia HB (Historic Building). Il progetto di Palazzo Gulinelli sarà presentato in occasione del Salone del Restauro di Ferrara, dal 21 al 23 marzo 2018. Il 22 marzo pomeriggio il Palazzo sarà aperto alle visite. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
