I centri visitatori più belli al mondo

Dalla Groenlandia alla Danimarca, passando per l’Inghilterra: ecco i 10 progetti più straordinari che trasformano il centro visitatori in un luogo immersivo.

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Ilulissat Icefjord Centre tra i centri visitatori più belli al mondo
Ilulissat Icefjord Centre – Img by Dorte Mandrup 

Quando siamo in viaggio, il centro visitatori è il nostro primo punto di riferimento: è qui che il percorso ha inizio, dove raccogliamo mappe, informazioni e consigli utili per scoprire tutto ciò che il territorio può offrirci.

Andando oltre la mera funzione di infopoint, i centri visitatori sono oggi strumenti di narrazione nelle mani degli architetti più creativi: attraverso lo spazio traducono la storia, l’identità e i valori di una località, offrendo chiavi di lettura sempre differenti e ponendosi come ponte tra luoghi e persone. Quando progettati con attenzione al contesto, possono persino arricchire il senso del sito stesso, creando connessioni tra natura e cultura.

Abbiamo selezionato 10 tra i progetti più originali al mondo in grado di raccontare una nuova visione del centro visitatori: architetture capaci di fondersi con il paesaggio e di raccontare in modo nuovo la ricchezza di un luogo.

Ilulissat Icefjord Centre, nel fiordo ghiacciato in Groenlandia

Nella Groenlandia occidentale, ai margini dell’imponente fiordo di Kangia — uno dei pochi siti naturali Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO — si trova l’Ilulissat Icefjord Centre, una struttura che diventa parte integrante del paesaggio artico. Molto più che un semplice centro per visitatori: il centro visitatori qui presente è pensato come punto di connessione tra la città di Ilulissat e l’immenso territorio ghiacciato che la circonda. La sua copertura percorribile si integra con i percorsi naturalistici già esistenti, offrendo a chiunque la possibilità di salire, osservare e comprendere.

Ilulissat Icefjord Centre, centro visitatori in Groenlandia
Ilulissat Icefjord Centre – Img by Dorte Mandrup 

Il progetto dell’architetta Dorte Mandrup si sviluppa con una forma curva e leggera, simile al battito d’ali di un uccello nordico in volo. La sua silhouette richiama volutamente una civetta delle nevi, animale iconico di queste latitudini. L’andamento sinuoso accompagna il visitatore in un cammino tra il fisico e il simbolico: una progressione immersiva verso il cuore del fiordo e della sua storia millenaria.

Østerild Visitors, nella natura danese

Inserito in modo delicato nel paesaggio, il centro visitatori progettato da Cubo Arkitekter accoglie tutti coloro che si trovano nel Parco Nazionale Thy. Nello specifico ci troviamo ad Østerild, dove ha sede il centro di sperimentazione per grandi turbine eoliche. Obiettivo del centro è di fornire informazioni sull’energia eolica in Danimarca, scoprire come viene progettato un mulino a vento e toccare con mano come funziona una galleria del vento.

Østerild Visitors and Operation Center
Østerild Visitors and Operation Center – Img by Cubo Arkitekter

Dal carattere minimal, l’architettura di Cubo è in collegamento diretto con la natura e con le turbine eoliche presenti sul territorio. La sua forma allungata e leggermente rialzata tocca la superficie solamente in alcuni punti, “fluttuando” sul meraviglioso panorama circostante.

Skamlingsbanken, immerso nel paesaggio

Rimaniamo in Danimarca per scoprire un centro visitatori fuori dal comune. Lo studio CEBRA ha scelto di inserire l’architettura in maniera completamente integrata con il paesaggio morenico.

Centro visitatori Skamlingsbanken in Danimarca
Centro visitatori Skamlingsbanken – Img by Cebra

Skamlingsbanken fa parte della memoria collettiva del Paese. Qui si sono levate le voci di chi ha difeso la lingua danese, delle donne che hanno aperto la strada ai diritti femminili, e si sono celebrati momenti di rinascita come la fine della Seconda Guerra Mondiale. Il centro progettato da CEBRA ci porta in viaggio tra passato e presente, in un luogo di incontro e ritrovo dove i visitatori possono approfondire la storia danese.

Come afferma Carsten Primdahl, founding partner di CEBRA: “Il centro visitatori è un’interpretazione architettonica del paesaggio glaciale. Non è una destinazione in sé, ma parte di una narrazione più ampia. L’edificio è un portale – verso la storia significativa e la natura locale – e costituisce un punto di partenza naturale per escursioni nella zona, dove una rete di sentieri si snoda attraverso l’edificio e il paesaggio. Da qui i visitatori vengono guidati nel paesaggio o all’interno del centro, fino alla mostra, alle strutture didattiche o alla caffetteria”

Zonguldak Caves Visitor Center, il centro visitatori nella grotta

Yalin Mimarlik e il suo studio sono gli autori del particolare centro visitatori delle grotte di Zonguldak in Turchia. Letteralmente incastonato nella roccia, il progetto mira a stabilire un rapporto diretto con il sito circostante e con la facciata della grotta di Gökgöl. La struttura mimetica si nasconde nella natura, immergendosi completamente in essa.

Zonguldak Caves Visitor Center
Zonguldak Caves Visitor Center – Img by Yalin Mimarlik

Il progetto vuole così predisporre emotivamente i visitatori all’incontro con un sito naturalistico nato oltre 3 milioni di anni fa la cui unicità non smette di stupire.

Centro visitatori Portlantis, una prospettiva originale sul porto di Rotterdam

Il centro visitatori Portlantis porta la firma del noto studio MVRDV il quale si è trovato di fronte ad una sfida “narrativa”: come poter raccontare attraverso l’architettura i grandi cambiamenti che ha vissuto il porto di Rotterdam?

Centro visitatori Portlantis
Centro visitatori Portlantis – Img by MVRDV ©Ossip

Caratterizzato da cinque spazi espositivi sovrapposti e ruotanti, Portlantis sale dalle dune sabbiose per aprirsi sulla spettacolare vista del mare. Il centro visitatori di MVRDV, con la sua struttura semplice ma scenografica, riflette l’identità industriale del luogo attraverso materiali grezzi e una funzionalità essenziale. Ogni piano ruota in base alla sua funzione, incorniciando scorci diversi del paesaggio: dalle dune, al tramonto sul Mare del Nord, fino allo skyline portuale notturno.

Centro visitatori Portlantis
Img by MVRDV ©Ossip

Winy Maas racconta in modo fiabesco il progetto: “Portlantis è un faro, attira l’attenzione, ma è anche una sorta di torre di guardia. “Quando vivi a Rotterdam, il porto si erge all’orizzonte: è ‘laggiù e molti non sanno davvero cosa succede lì. Portlantis offre alle persone un modo per indagare, per vedere come le cose stanno cambiando nel porto, come questo si relaziona alla città e come influisce sulla vita che vivono in città. Lo fa in modo estremamente efficiente, come una macchina per raccontare storie.”

Erlebnis-Hus Event Venue, un luogo d’incontro comunitario

Nella località balneare di Sankt Peter-Ording (Germania del Nord) sorge il progetto dello studio svizzero Holzer Kobler Arkitekturen. Dalla struttura essenziale, il centro visitatori tedesco si ispira alle tradizionali palafitte, ma con un tocco contemporaneo.

Centro visitatori Erlebnis-Hus Event Venue
Erlebnis-Hus Event Venue – Img by Holzer Kobler Arkitekturen

Si caratterizza per la struttura di pilastri e travi in legno lamellare disposte in modo da incorporare cinque cubi in legno di grandi dimensioni. Ogni cubo ha la sua funzione: troviamo un centro informazioni, un negozio, un ristorante, un ufficio, i servizi igienici e uno spazio dedicato al gioco. La sostenibilità è centrale nel progetto: gli architetti si sono impegnati nello scegliere materiali ecocompatibili massimizzando l’uso del legno.

Architettura contemporanea nel giardino botanico VanDusen

All’inizio degli anni 2000, per rilanciare l’attrattività del VanDusen Botanical Garden di Vancouver, nacque l’idea di un nuovo centro visitatori capace di connettere architettura e natura. Il progetto è stato affidato allo studio di architettura Perkins&Will, noto per il suo approccio innovativo alla progettazione sostenibile.

VanDusen Botanical Garden Visitor Centre
VanDusen Botanical Garden Visitor Centre Img by Perkins&Will

Il team ha concepito un edificio che si fonde con il paesaggio, utilizzando materiali ecocompatibili e strategie avanzate di bioedilizia. La struttura, dalla forma organica del tetto ispirata al petalo di un fiore, racconta in modo affascinante la biodiversità del giardino. L’architettura dialoga attivamente con i cicli naturali del sito, favorendo la raccolta dell’acqua piovana, la ventilazione naturale e l’efficienza energetica.

Stonehenge, tra storia e mito

Stonehenge è un sito culturale che non ha bisogno di presentazioni: ed è qui che troviamo il centro visitatori progettato da Denton Corker Marshall. L’intervento sul paesaggio è stato minimo: la struttura si inserisce nel territorio inglese in modo sobrio e attento senza alterare la natura del luogo. Sottili colonne sostengono una volta traforata e ondulata che protegge e accoglie i visitatori.

Centro visitatori Stonehenge
Stonehenge – Img by Denton Corker Marshall

Il corpo principale dell’edificio si compone di tre moduli rifiniti in modo differente. Lo spazio dove si trova lo spazio museale è in legno di castagno, mentre il secondo dedicato alla sala didattica e alla caffetteria è stato realizzato in vetro. Il terzo ambiente, rivestito in zinco, ospita la biglietteria e lo spazio delle guide turistiche.

Niyang River Visitor Center, il colore come elemento visivo centrale

Nel villaggio di Daze, nella regione tibetana lungo la panoramica Mirui Road, si trova il centro visitatori del Fiume Niyang, progettato da Standardarchitecture + Zhaoyang Architects. Con il poco spazio disponibile nel villaggio, gli architetti hanno scelto di costruire sulla spiaggia fluviale, creando un edificio scolpito direttamente nel paesaggio. Le sue geometrie irregolari seguono le linee naturali del terreno, stabilendo un legame diretto con la montagna e la strada che lo separa dal fiume.

Centro visitatori Niyang River Visitor Center
Centro visitatori Niyang River Visitor Center – Img by Zhaoyang Architects

Uno spazio vibrante dove il colore ha un ruolo essenziale. Non come ornamento simbolico, ma come esperienza percettiva. Le pareti in pietra trattate con pigmenti minerali locali, prendono vita grazie alla luce che filtra da aperture profonde, in continua trasformazione nell’arco della giornata.

Netherlands American Cemetery Visitor Center, memoriale raccolto e intimo

L’American Battle Monuments Commission ha selezionato lo studio KAAN Architecten per realizzare il centro visitatori presente nel cimitero americano dei Paesi Passi.

Netherlands American Cemetery Visitor Center
Netherlands American Cemetery Visitor Center – Img by KAAN Architecten ©Simon Menges

L’intervento dello studio integra in modo rispettoso la struttura con il cimitero rispettando l’atmosfera intima e raccolta. Il centro visitatori ha il compito di fornire alle persone un luogo in cui apprendere le dinamiche e l’impatto che ha avuto la Seconda Guerra Mondiale. Il Centro Visitatori, con la piazza d’ingresso scandita da file ordinate di sedute in pietra, si afferma con discreta forza nel paesaggio attentamente modellato, pur mantenendo una continuità armoniosa con l’ambiente circostante.

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