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Indice degli argomenti Toggle Perché scegliere la moquette oggiVantaggi della moquette modernaSvantaggi e come superarliTipologie di moquette: materiali e lavorazioniMoquette naturale e sinteticaTecniche di tessitura: Wilton, Axminster e annodaturaNuove tendenze ecologicheCome pulire e mantenere la moquetteTecnologie antimacchia e antimicrobicheConsigli pratici per la manutenzioneQuanto costa la moquette: prezzi e posa Le più importanti certificazioniChe cosa riporta la scheda rilasciata al momento dell’acquistoRassegna prodotti Liuni – MillikenBesana Carpet Lab – YokoFAQ: domande frequenti sulla moquetteLa moquette è adatta a chi soffre di allergie o asma?Dove è meglio utilizzare la moquette (camere, uffici, corridoi)?In che modo le moquette moderne si differenziano da quelle tradizionali?Che trattamenti antimacchia e antiallergici esistono oggi per la moquette?Qual è la moquette più facile da pulire?Quali sono le tipologie di moquette più diffuse e le loro prestazioni?Le moquette sostenibili sono efficaci?Quanto dura mediamente una moquette moderna? Che la moquette stesse tornando in auge (dopo i ruggenti anni Settanta) era chiaro già da qualche tempo, da quando alcuni marchi hanno presentato modelli innovativi, realizzati con materiali più o meno naturali in grado di essere gestiti (lavati e spazzolati) con grande facilità, forse spinti anche dalla richiesta di qualche interior designer di fama o dai gusti eccentrici di miliardari e star hollywoodiane, desiderose di dare alla propria abitazione un’impronta particolarmente intima e raffinata. Perché scegliere la moquette oggi Dopo anni di declino, la moquette sta vivendo una nuova stagione di interesse nel settore dell’interior design e delle ristrutturazioni. Merito di materiali evoluti, tecniche produttive all’avanguardia e di una crescente attenzione verso il comfort abitativo. Oggi la moquette non è più solo un rivestimento tessile per nostalgici degli anni Settanta, ma una soluzione versatile, capace di coniugare estetica, funzionalità e anche requisiti di sostenibilità. Proprio per questo, architetti e interior designer la riscoprono come elemento distintivo per spazi residenziali, contract e hospitality. Vantaggi della moquette moderna La moquette di ultima generazione offre numerosi vantaggi che vanno oltre l’effetto decorativo. Innanzitutto garantisce un elevato isolamento termico e acustico, contribuendo a ridurre la dispersione di calore e ad attutire i rumori tra ambienti adiacenti: una caratteristica preziosa soprattutto in contesti multifamiliari o open space. L’alto coefficiente di isolamento termico e acustico si può implementare in fase di posa collocando uno strato di feltro (o di altro materiale isolante) alla base. Attutisce i rumori, creando spazi ovattati e insonorizzati. Inoltre, è ideale per ristrutturazioni veloci, poiché si posa facilmente anche su pavimenti esistenti, riducendo tempi e costi di intervento. La sensazione di comfort al calpestio, infine, rende la moquette una scelta ergonomica, capace di migliorare la qualità di vita in casa e in spazi ad alto traffico. Svantaggi e come superarli Tra le criticità tradizionalmente associate alla moquette, l’accumulo di polvere e la difficoltà di manutenzione restano i timori più diffusi. Tuttavia, i produttori rispondono con tecnologie dedicate: trattamenti antimacchia, filati antistatici e soluzioni antibatteriche rendono oggi i pavimenti tessili molto più semplici da pulire. Inoltre, l’uso di fibre di nuova generazione e di backing certificati riduce la proliferazione di acari, rispondendo anche alle esigenze di chi soffre di allergie. Per minimizzare l’usura, è fondamentale scegliere la tipologia di moquette più adatta in base al traffico previsto e adottare sistemi di pulizia periodica con macchine a estrazione o vapore. Tipologie di moquette: materiali e lavorazioni Negli ultimi anni la varietà di materiali e tecniche di lavorazione disponibili per la moquette si è ampliata notevolmente, offrendo soluzioni adatte a diverse esigenze estetiche e funzionali. Conoscere le caratteristiche di fibre naturali e sintetiche, insieme alle diverse tecniche di tessitura, è fondamentale per scegliere un prodotto performante e durevole, in linea con i requisiti di posa, traffico e manutenzione. La moquette è costituita da un fondo di lattice, juta o altro materiale generalmente sintetico su cui si applicano filati di diversa natura: naturali (lana, seta, pelo, cotone, canapa, lino, cocco, Sisal), fibre poliammidi, fibre acriliche, di polipropilene. Tra le più morbide e quindi consigliate per ambienti a basso traffico ci sono la lavorazione bouclè (dal francese “cappio” che definisce il tipo di lavorazione con nodi soffici e cedevoli) e la lavorazione velour, con una superficie di ciuffi dritti (piuttosto sensibile alle impronte). Quest’ultima è più resistente dei modelli bouclè, ma vi si annida più facilmente la polvere. Moquette naturale e sintetica La qualità dei modelli resta comunque legata alla fibra di cui sono composti. La lavorazione più resistente è quella della moquette sintetica agugliata, che è anche la meno soffice al tatto e non memorizza le impronte: il pelo è corto o addirittura rasato ed è perfetta per gli ambienti di passaggio come ingressi, soggiorni, corridoi. La moquette naturale è apprezzata per il pregio e le qualità intrinseche dei filati come lana, seta, lino, cocco o Sisal. Si tratta di materiali traspiranti e spesso certificati per basse emissioni di COV, particolarmente adatti per ambienti residenziali di alto profilo. Al contrario, le moquette sintetiche, realizzate con fibre poliammidiche, polipropilene o acriliche, offrono maggiore resistenza all’usura, alle macchie e all’umidità. Proprio per questo sono indicate per spazi commerciali, contract o zone di passaggio ad alto traffico. La scelta tra naturale e sintetico deve sempre considerare il budget, il tipo di utilizzo e le esigenze di manutenzione. Tecniche di tessitura: Wilton, Axminster e annodatura Le tecniche di tessitura incidono in modo diretto su aspetto, resistenza e fascia di prezzo. La tessitura Wilton, tra le più diffuse, genera moquette in fibra bouclé o velour di media resistenza, ma offre un range cromatico limitato. La tecnica Axminster, più complessa, consente una vasta gamma di disegni, motivi e colori, ideale per progetti contract come hotel e sale conferenze. Infine, l’annodatura a mano rappresenta la vera artigianalità: ogni nodo viene realizzato manualmente, creando un prodotto unico per pregio, densità del filato e durata, sebbene con costi più elevati rispetto alle lavorazioni industriali. Nuove tendenze ecologiche La crescente attenzione alla sostenibilità ha portato allo sviluppo di moquette eco-friendly, realizzate con fibre riciclate o rigenerate. Un esempio è l’uso di filati ECONYL®, ottenuti dal recupero di reti da pesca e altre plastiche post-consumo. Molti produttori integrano colle prive di solventi e trattamenti antibatterici senza sostanze tossiche. Queste soluzioni garantiscono prestazioni elevate e una significativa riduzione dell’impatto ambientale, rispondendo alla domanda di architetti, designer e clienti finali sempre più orientati a rivestimenti tessili certificati e circolari. Come pulire e mantenere la moquette La corretta manutenzione della moquette è fondamentale per preservarne estetica, igiene e durata nel tempo. Le innovazioni tecnologiche dei rivestimenti tessili rendono oggi più semplice affrontare le problematiche legate allo sporco, alla polvere e ai batteri, con soluzioni mirate sia per l’ambito residenziale sia per spazi commerciali ad alto traffico. Tecnologie antimacchia e antimicrobiche Negli ultimi anni, molti produttori hanno introdotto trattamenti specifici per semplificare la pulizia quotidiana e migliorare la salubrità degli ambienti. Tra questi, rivestimenti come le moquette trattate con tecnologie specifiche, che creano una barriera superficiale idrorepellente e oleorepellente, riducendo l’assorbimento delle macchie. Il marchio americano Milliken, fondato nel 1865 ha messo a punto il trattamento StainSmart® che dona alla superficie tessile proprietà antiaderenti creando una bassa tensione che impedisce allo sporco di attaccarsi al filato. E su richiesta i diversi modelli vengono anche trattati con l’agente antimicrobico permanente AlphaSan AF® che previene la formazione di batteri che possono causare il deterioramento del prodotto e la formazione di cattivi odori. Grazie a queste soluzioni, la moquette moderna si dimostra una scelta igienica e sicura, anche in contesti frequentati da bambini e animali domestici. Consigli pratici per la manutenzione Per mantenere la moquette in condizioni ottimali è consigliabile usare almeno 1/2 volte a settimana aspirapolvere con spazzole adeguate o battitappeto per rimuovere lo sporco in profondità. Nei casi di macchie localizzate è utile intervenire tempestivamente con detergenti specifici, evitando prodotti troppo aggressivi che potrebbero compromettere i trattamenti superficiali. Nei contesti ad alto traffico, come uffici o alberghi, è preferibile pianificare una pulizia professionale periodica con macchine ad estrazione o vapore, in grado di igienizzare a fondo i filati. Infine, l’uso di zerbini all’ingresso e la rotazione di tappeti o moquette modulare in quadrotte può contribuire a ridurre l’usura nelle zone più calpestate. Quanto costa la moquette: prezzi e posa Trai vantaggi di questo rivestimento c’è senza dubbio il costo contenuto, per quanto possa essere molto differenziato in base ai prodotti: il range parte da una soglia di 20/25 euro/mq per oltrepassare i 140 euro/mq. La messa in posa si aggira trai 5 e i 10 euro/mq. La moquette più costosa è quella in lana (supera i 100 euro/mq). Quelle più economiche: la sintetica agugliata (5 – 20 euro/mq) e l’adesiva, leggermente più economica. Nella fascia di mezzo si trovano la tessitura bouclè e la velour (25 – 50 euro/mq) e le superfici in cocco e Sisal, un po’ più costose. Le più importanti certificazioni Le certificazioni sono fondamentali per garantire sicurezza, sostenibilità e qualità dell’aria interna. Ecco le principali: Euroclasse Bfl‑s1 / Cfl‑s1: resistenza al fuoco e bassa produzione di fumo, obbligatoria per contratti pubblici e normative antincendio Oeko‑Tex Standard 100: un sistema di test e certificazione tessile indipendente e standardizzato a livello mondiale che garantisce l’assenza di sostanze nocive nei tessuti GREENGUARD / FloorScore / Indoor Air Comfort Gold: certificazioni di basse emissioni VOC, utili per ambienti scolastici, ospedalieri o LEED/WELL CSI Recyclable Plastic / EPD: attestano eco-design, riciclabilità e dichiarazioni ambientali di prodotto (Environmental Product Declaration) UPEC: classifica la resistenza di un pavimento a usura, peso, acqua e agenti chimici, aiutando a scegliere la moquette più adatta in base alle sollecitazioni dell’ambiente. Che cosa riporta la scheda rilasciata al momento dell’acquisto I pavimenti tessili sono di solito accompagnati da una scheda tecnica al momento dell’acquisto. Ecco che cosa viene indicato: altezza del rotolo (2 o 4 metri); con quali destinazioni d’uso è compatibile (se tollerante a specifici elementi d’arredo come mobili e sedie con rotelle, per esempio); aspetto (effetto velluto, bouclè; composizione: poliestere o altro materiale sintetico. Esistono anche interessanti prodotti con alto contenuto di lana, destinati soprattutto ad uso privato in quanto maggiormente sensibili; punti: quantità di punti a mq (in altre parole la densità delle fibre presenti in un mq. Se supera le 100.000 unità siamo di fronte a una moquette di prima classe); natura del sottofondo (feltro, juta) Come riferimenti per il controllo qualità si possono considerare inoltre: peso: maggiore è, più è alto il livello del prodotto (una buona moquette supera i 500 gr/mq); le informazioni comuni a tutti i pavimenti: classi d’uso (21 – 23 residenziale; 31 – 33 commerciale e contract); l’adattabilità a particolari strutture architettoniche come le scale (nell’etichetta sono riportati i bollini con i relativi simboli). Rassegna prodotti Liuni – Milliken Le Moquettes Milliken di Liuni si possono trovare in quadrotte e doghe autoposanti con un vasto assortimento di effetti estetici e disegni ottenuti dall’uso di avanzate tecnologie produttive, come il Tufting in Solution Dyed e la stampa digitale MILLITRON®. L’attenzione agli aspetti di ecosostenibilità ambientale si traduce nell’uso di filati ECONYL® (made in Italy), backing con altissima percentuale di contenuto riciclato (difatti il materiale è stato ricavato dalle reti di pesca) e da un’ampia gamma di certificazioni. Milliken, Poise Besana Carpet Lab – Yoko Novità assoluta della pavimentazione tessile Besana, Yoko si distingue per l’armonico mix, totalmente ignifugo, tra due costruzioni tessili: il velluto e il bouclé. FAQ: domande frequenti sulla moquette La moquette è adatta a chi soffre di allergie o asma? Sì, se pulita correttamente, la moquette trattiene la polvere senza disperderla, riducendo gli allergeni in aria. Ricordiamo però che, come evidenziato nell’articolo redatto dal team dell’ospedale Humanitas, occorre prestare particolare attenzione alla moquette che possono rivelarsi la dimora ideale per gli acari della polvere. Nel caso in cui non sia possibile rimuovere la superficie tessile, diventa importante svolgere delle operazioni di pulizia quotidiane con l’aspirapolvere per mantenere l’ambiente libero dalla polvere. Dove è meglio utilizzare la moquette (camere, uffici, corridoi)? Tra i principali vantaggi della moquette risaltano senza dubbio la sua morbidezza e il design sofisticato, capaci di trasformare qualsiasi spazio in un luogo accogliente. È proprio per questo motivo che si tratta di un’opzione adatta per la camera da letto: soffice al tatto, raffinata e perfetta per isolare acusticamente la stanza della casa riservata al riposo e alla privacy. Uffici e hotel sono due ambienti in cui la moquette trova ampia diffusione. La durata della moquette in ambienti ad alto passaggio la rende la scelta principe per i locali commerciali dove l’esigenza principale è insonorizzare e isolare lo spazio. In che modo le moquette moderne si differenziano da quelle tradizionali? Capace di rivestire con eleganza ogni ambiente, la moquette ha consolidato il suo ruolo come scelta molto in voga in ambienti commerciali, hotel e spazi domestici. Con il passare del tempo – e soprattutto con l’evolversi delle mode – la moquette è stata sostituita con altre tipologie di superfici. In tempi recenti abbiamo assistito ad un ritorno di fiamma verso le moquette che si differenziano da quelle tradizionali per numerosi fattori. Troviamo ad esempio la moquette moderna con trattamento antimacchia, una nanotecnologia che consente di usufruire di una superficie durevole nel tempo e in grado di preservare intatto colore e bellezza. Per chi è alla ricerca di una soluzione d’arredo attenta all’ambiente, la moquette sostenibile rappresenta una scelta ideale, coniugando comfort e responsabilità ecologica. Che trattamenti antimacchia e antiallergici esistono oggi per la moquette? Per mantenere la pavimentazione tessile ben pulita e igienizzata è importante ricordarsi di rivolgersi ad un’azienda specializzata che possa mettere in atto una manutenzione della moquette professionale preventiva. La pulizia professionale della moquette prevede un trattamento approfondito della superficie in modo tale da rimuovere allergeni, acari e soprattutto le antiestetiche macchie. Per i soggetti più delicati è possibile richiedere dei trattamenti antiallergici per la moquette in modo da ottenere una pulizia ancora più scrupolosa e attenta della superficie tessile. Qual è la moquette più facile da pulire? Anche se la natura tessile rende la moquette una superficie più complessa da mantenere pulita e igienizzata, non lasciamoci scoraggiare: ricordiamoci di aspirare quotidianamente briciole e polvere che possono depositarsi sulla superficie così da non far accumulare lo sporco in casa. Evitiamo detergenti troppo aggressivi che possono compromettere la bellezza delle fibre e non dimentichiamoci di tamponare subito le macchie che possono formarsi. Non avete troppo tempo a disposizione? Lasciate la pulizia nelle mani degli esperti: la manutenzione della moquette professionale permette di lavare a fondo anche lo sporco più ostinato per un risultato ottimale. I modelli sintetici agugliati e quelli trattati con tecnologie antimacchia sono ideali per una pulizia rapida. Quali sono le tipologie di moquette più diffuse e le loro prestazioni? Tra le tipologie di moquette più diffuse troviamo le tipologie del velour e del bouclé. Ma quali sono le differenze tra la moquette bouclé e l’agugliata? La prima tipologia è nota per la sua morbidezza, mentre l’agugliata è maggiormente compatta, durevole e resistente. L’attenzione verso l’ambiente ha portato le aziende a realizzare la moquette naturale in lana sostenibile, un materiale naturale dall’aspetto rustico e dall’ottima durata. Le moquette sostenibili sono efficaci? Moquette naturale vs sintetica, chi “vince” la sfida? La risposta è sempre la stessa: dipende dalle esigenze, dall’ambiente in cui deve venire installata e naturalmente dal budget a disposizione. Le moquette sostenibili sono realizzate in fibre naturali come la lana, ma anche in fibra di cocco e in sisal naturale. La moquette sostenibile conquista sempre più spazio nell’interior design grazie alle sue caratteristiche: realizzata con materiali rinnovabili, spesso biodegradabili, riesce a coniugare ricercatezza estetica e attenzione all’ambiente. Quanto dura mediamente una moquette moderna? Scegliere una moquette realizzata con tessuti pregiati e di qualità è un fattore importante per avere un pavimento in grado di durare nel tempo. Ma non solo: anche il “fattore pulizia” è determinante: la moquette ha bisogno di cure quotidiane e di lavaggi approfonditi, specialmente se è stata installata in ambienti ad alto traffico come uffici o corridoi di un hotel. Rivolgersi ad un’azienda specializzata è la soluzione migliore per sincerarsi di acquistare un prodotto in grado di coniugare praticità, igiene e resistenza 09/03/2020 Un revival molto morbido, il parere dell’esperto a cura di Claudia Capperucci Paola Carini, titolare di Arredamento Moderno Carini, in via Padova 194 a Milano, e storica associata di Federazione Moda Italia – Confcommercio, conferma il ritorno della moquette tra le tendenze dell’interior e spiega i motivi, con qualche suggerimento per la scelta: “La moquette sta vivendo un vero ritorno di immagine, non solo perché dona agli ambienti un comfort unico perché coinvolge la nostra percezione sensoriale, il tatto, e quindi parla alle nostre emozioni, ma anche perché oggi ci sono in commercio tante attrezzature per la cura e la pulizia dei pavimenti tessili, macchine ad estrazione e comodi apparecchi per la detersione della moquette che ne rendono più facile e sicura la manutenzione. Noi riceviamo molte richieste anche da architetti e progettisti, sono soprattutto loro che hanno ridato un ruolo fondamentale a questo rivestimento ricollocandolo in primo piano nella decorazione d’interni. A chi desidera tappezzare i propri ambienti domestici con un rivestimento tessile comodo e allo stesso tempo bello, io consiglio una tessitura bouclé, una moquette morbida non altissima. Consiglierei di non ricorrere ad una moquette a pelo lungo, più delicata”. Focus progetto Cristina Celestino per Besana Carpet Lab L’allestimento di Cristina Celestino al Brera Design Apartment (Milano Design Week 2019) è un’originale rilettura della pavimentazione tessile in chiave attuale, un paesaggio domestico atemporale e onirico ispirato ai temi dello spazio e della sua antitesi, il mondo sottomarino. @Helenio Barbetta “Oggi abbiamo raggiunto e superato quel futuro immaginato negli anni 60, ma abbiamo ben presente l’eredità visiva di quegli interni e di quel passato. Ho quindi proiettato i valori e le identità di quelle atmosfere calandole in un interno dove le tre dimensioni temporali dialogano con un nuovo equilibrio.” Articolo aggiornato – Prima pubblicazione 2020 Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento