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[post_content] => Le scandole TECU® system sono elementi in rame per il rivestimento di tetti e facciate. Consentono flessibilità in fase di progettazione e sono economicamente vantaggiose. Con le scandole prodotte da KME le facciate, i tetti o particolari elementi architettonici possono essere rivestiti in modo rapido e senza investimenti elevati.
Le scandole TECU® system sono disponibili nei due formati 600x600 mm e 600x430 mm, in tutte le superfici TECU®:
TECU CLASSIC - presenta la classica superficie in rame laminata lucida che, dopo l'installazione in ambiente esterno si ricopre dapprima di uno strato di ossido color bruno, per assumere poi, dopo una lunga esposizione agli agenti atmosferici, la tipica patina verde.
TECU PATINA - Con un procedimento meccanico, chimico e termico appositamente sviluppato le lastre di rame vengono patinate in verde su un solo lato attraverso un procedimento industriale. Il rame produce uno strato di ossido attraverso un processo che dura a lungo, come nel caso della formazione naturale di patina, a seguito degli agenti atmosferici. Non si tratta di una colorazione artificiale o di una verniciatura. TECU®-Patina conferisce alla facciata fin dall'inizio il classico colore verde-rame.
TECU OXID - scandole in laminato di rame sottoposto ad un trattamento di pre-ossidazione su entrambi i lati, brevettato da KME. Con TECU®-Oxid il rame è bruno sin dall'inizio, grazie allo strato uniforme di ossido deposto sulle sue superfici.
TECU ZINN - scandole in rame stagnate con superficie di colore grigio chiaro. Vengono trattate su entrambi i lati della superficie attraverso un processo elettrolitico brevettato di stagnatura. Nel corso del tempo la superficie si modifica con l'esposizione agli agenti atmosferici. Si crea gradualmente un tono di colore grigio opaco caldo che si armonizza con altri materiali da costruzione.
Installazione
Il posizionamento delle scandole TECU® system avviene per mezzo di un semplice incastro. Ogni scandola ha i bordi piegati a 180°. Il lato superiore sinistro presenta una piegatura verso l'esterno e il lato inferiore destro una piegatura verso l'interno , tale che le scandole possano essere installate sequenzialmente in file da destra a sinistra, ad incastro. I formati rettangolari sono indicati per posa orizzontale mentre quelli quadrati per posa orizzontale o a 45°.
Nelle zone di raccordo possono essere utilizzate le consuete tecniche di lavorazione quali piegatura, aggraffatura e curvatura. In tal modo si ottiene una perfetta tenuta degli spigoli dell'edificio e delle intersezioni con altri elementi costruttivi come finestre e porte.
Applicazione
Le scandole TECU® system sono elementi di rivestimento di grande formato per l'applicazione su coperture o facciate. È possibile installare questo tipo di rivestimenti su un piano di posa continuo normalmente utilizzato per le coperture metalliche.
Il rivestimento di una facciata con scandole è normalmente composta da:
1 - Struttura portante
2 - Sottostruttura in elementi discontinui
3 - Isolamento termico
4 - Sezione di ventilazione
5 - Tavolato continuo
6 - Strato separatore
7 - Scandole TECU® System
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[post_content] => TECU-CLASSIC - grondaie semitonde e pluviali fornite in tutte le dimensioni standard e provviste di accessori, con superficie in rame laminata lucida, che nel corso del tempo assume la tipica patina verde
TECU-PATINA - grondaie semitonde, pluviali e accessori disponibili nelle dimensioni standard 250/80, 333/100, 400/120, in lastre di rame sttoposta da un lato ad un trattamento che conferisce loro la tipica patina verde, idonee per il restauro di edifici storici
TECU-OXID - grondaie semitonde, pluviali e accessori disponibili nelle dimensioni standard 250/80, 333/100, 400/120, pre-ossidati in fase di fabbricazione su entrambi i lati
TECU-ZINN - grondaie, pluviali e accessori disponibili nelle dimensioni standard 250/80, 333/100, 400/120, stagnati in grigio antiriflesso
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[post_content] => Elementi in rame per rivestimenti di facciate, con o senza piegature di testa, disponibili in lunghezze fino a 4000 mm e larghezze fino a 500 mm circa, da assemblare con giunzione maschio/femmina o semplice sormonto.
I pannelli possono essere installati sia verticalmente, sia orizzontalmente che diagonalmente. A seconda del tipo di progettazione si distinguono tre forme di base:
1 - Pannelli per rivestimenti di facciate verticali
2 - Pannelli per rivestimenti di facciate orizzontali
3 - Pannelli speciali con fissaggio visibile o nascosto a diversi orientamenti.
Le doghe TECU® sono disponibili in tutte le superfici TECU®:
TECU CLASSIC - doga in versione naturale laminata lucida che, dopo l'installazione in ambiente esterno si ricopre dapprima di uno strato di ossido color bruno, per assumere poi, dopo una lunga esposizione agli agenti atmosferici, la tipica patina verde.
TECU PATINA - doga in rame patinato verde su un lato, effetto ottenuto con un procedimento meccanico, chimico e termico appositamente sviluppato. Il rame produce uno strato di ossido attraverso un processo che dura a lungo, come nel caso della formazione naturale di patina, a seguito degli agenti atmosferici. Non si tratta di una colorazione artificiale o di una verniciatura.
TECU OXID - doga preossidata color marrone su entrambi i lati. Lo strato di ossido ha origine dal rame stesso – si tratta dello stesso processo per cui si verifica l'ossidazione del rame in natura, dopo la sua esposizione per lunghi periodi agli agenti atmosferici.
Con TECU®-Oxid il rame è bruno sin dall'inizio, grazie allo strato uniforme di ossido deposto sulle sue superfici – ideale per progettisti e committenti che preferiscono questa superficie al rame laminato lucido, su cui rimangono chiaramente visibili tracce della lavorazione dovute alla posa.
In particolare, in caso di rivestimenti di facciata, sono possibili iniziali sfumature del materiale tendenti a tonalità grigio-viola. Tuttavia questo fenomeno scompare con l'evolversi del naturale processo di ossidazione.
TECU ZINN - doga di rame grigio opaco stagnato su entrambi i lati, con superficie opaca E' rame TECU® trattato su entrambi i lati della superficie attraverso un processo elettrolitico brevettato di stagnatura. Nel corso del tempo la superficie si modifica con l'esposizione agli agenti atmosferici. Si crea gradualmente un tono di colore grigio opaco caldo che si armonizza con altri materiali da costruzione.
All'architetto che desidera una superficie grigio chiara si offrono interessanti possibilità di progettazione con questo materiale, senza però rinunciare ai vantaggi dati dalle caratteristiche del rame come, ad esempio, la lunga durata, la resistenza alla corrosione e la lavorabilità in qualsiasi condizione atmosferica.
Installazione
Il sistema a doghe prevede che il fissaggio sia nascosto; questo effetto si ottiene sia profilando le lamiere con un'apposita scanalatura, sia sovrapponendo i pannelli sui punti di fissaggio.
Il bloccaggio del rivestimento viene effettuato normalmente con viti, sul lato della scanalatura, direttamente alla sottostruttura. In questo modo l'espansione trasversale può essere trascurata mentre viene consentita grazie ad un corretto dimensionamento della lunghezza del pannello.
Con l'utilizzo di profilati più lunghi la dilatazione deve essere equilbrata anche con una adeguata progettazione della sottostruttura.
Applicazione
La costruzione di una facciata con impiego di pannelli in rame TECU® è così realizzata:
1 - Struttura portante
2 - Sottostruttura
3 - Sezione di ventilazione
4 - Pannelli TECU® come elementi di rivestimento
La struttura della facciata qui rappresentata mostra un sistema correttamente progettato da un punto di vista strutturale ed architettonico.
Nelle immagini:
- Tecu Classic
- Tecu Patina
- Tecu Oxid
- Tecu Zinn
- Esempio di installazione
- Esempio di applicazione
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Torre Maersk è l'estensione del complesso Panum dell'Università di Copehhagen, ed è stato progettato con l'obiettivo di creare il miglior ambiente possibile per la ricerca moderna e l'insegnamento.
L'altro obiettivo era quello di creare un edificio che si distinguesse dagli altri, e che fosse un fulcro scultoreo con una propria identità.Il nuovo complesso è destinato anche a fungere da generatore di sviluppo urbano per l'intera città.
Come un albero ha le proprie radice, così la torre poggia su una serie di piccoli edifici che contengono le funzioni comuni: gli auditorium, aule, mensa, sale per lo spettacolo, laboratori, sale conferenze, libreria e caffetteria.La parte più suggestiva della rete è l'ampia piazza della scienza, che ospita l'ingresso principale e che rappresenta il principale luogo d'incontro sociale, oltre a collegare tutte le funzioni tra il nuovo e l'esistente complesso Panum.
La nuova struttura avrà un aspetto aperto verso l'esterno, con un piano terra trasparente che contribuirà a confondere i confini tra l'edificio e la città.Il pubblico sarà inoltre invitato a visitare la cima della torre, dove ci saranno una caffetteria, un salone e diversi punti di osservazione.
Tra gli edifici, sorgeranno nuove piazze, spazi giardino interni dotati di nicchie e posti a sedere.
Questi funzionano come estensione delle sale studio e degli uffici, ma aggiungono anche nuove oasi verdi per la città.
Con le sue forme organiche, l'edificio esprime un segnale di potenza e innovazione, ma è anche adatta al complesso Panum esistente attraverso la sua combinazione di colori e di ritmo.
L'intera struttura è rivestita interamente in rame.
L’edificio alto 15 piani, con un rivestimento di 42.700 mq, è stato progettato da C.F. Møller con uno stile architettonico personale ed elegante.
La forma dell’edificio e la scelta dei materiali contribuiscono a creare un’architettura che dialoga con il contesto circostante – il rivestimento in rame del campanile della chiesa St. Johannes e l’esistente complesso universitario Panum.
TECU® Classic_bond e TECU® Classic_mesh sono i materiali scelti per questo sofisticato progetto: la facciata è caratterizzata da elementi oscuranti verticali composti da moduli triangolari. Sette diverse sagome sono la base per lo sviluppo dei 15 piani dell’edificio. Gli elementi in rame sono stati abilmente prefabbricati per una facciata a cellule. Risultato… una “pelle” attraente ed efficiente per la nuova icona in rame TECU®
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Il rame per una struttura sostenibile
E' stato inaugurato lo scorso 11 giugno, nonostante sia stato aperto a gennaio, l'autogrill Villoresi Est.
L'autogrill sorge sull’Autostrada dei Laghi e si caratterizza per l’utilizzo di materiali di costruzione ecocompatibili e riciclabili. Un innovativo design degli interni, una grande varietà di servizi per lo shopping e la sosta, che si rivolge a tutte le categorie di viaggiatori che transitano lungo la strada più trafficata d’Italia. In particolare, il progetto di TotalTool è orientato al risparmio energetico e alla sostenibilità, con un tetto captante in rame e l’impianto geotermico che permettono di ridurre del 45% i consumi elettrici per riscaldamento e condizionamento.
Questa nuova realizzazione rappresenta per il gruppo Autogrill la best practice per l’innovazione sostenibile, dato che assomma un insieme di soluzioni virtuose che potranno esser riprodotte in altri punti della rete del Gruppo.
Il team di progettisti, coordinato dall’arch. Giulio Ceppi di Totaltool, ha realizzato una struttura pienamente integrata nell’ambiente circostante, con gli interni che privilegiano l’accessibilità, l’abbattimento delle barriere architettoniche (per esempio, gli scaffali raggiungibili anche da persone su sedie a rotelle e bambini) e la differenzazione dei servizi a seconda del cliente: infatti di qui passano pendolari, camionisti, famiglie e businessman, tutti con differenti esigenze e tempi di sosta.
La forma esterna ricorda quella di un camino o un di vulcano che si innalza gradualmente dal terreno, fino a raggiungere un altezza di oltre 27 metri, visibile in lontananza e dal design unico. Quello che invece è nascosto agli occhi è il suo approvvigionamento energetico, che combina geotermia e solare, e tutte le misure per ridurre l’impatto ambientale e gli sprechi di risorse.
Infatti ci sono:
un impianto geotermico costituito da 420 sonde nel sottosuolo;
un sistema di raccolta e riutilizzo delle acqua piovana e di falda (risparmio di 25mila m3 all’anno);
illuminazione LED sia per l’interno che per l’esterno;
una copertura captante in rame stagnato di 350 m2 che “cattura” l’energia solare o il freddo a seconda della stagione.
L’utilizzo combinato del tetto captante e della geotermia consente di risparmiare ben il 45% dei consumi energetici elettrici per riscaldamento e condizionamento.
Ma cos’è il tetto captante? Si tratta di una copertura che nasconde sotto di sé un sistema di serpentine in rame in cui scorre acqua: in altre parole, è un vero e proprio collettore solare di 350m2 integrato nel tetto.
Tutto questo è possibile grazie alla tecnologia sviluppata da KME, con il suo Tecu®Solar System. Si noti che la parte “attiva” del tetto è indistinguibile dal resto della copertura, anch’essa posata in rame stagnato per una estensione complessiva di circa 5000m2.
La scelta del rame si inserisce perfettamente nel discorso della sostenibilità della struttura: è un ottimo scambiatore di calore e quindi rende più efficienti gli impianti solari, è perfettamente riciclabile e grazie alla sua resistenza agli agenti atmosferici assicura una lunghissima durabilità alla struttura.
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[post_content] => A un anno esatto dal debutto al Fuori Salone del Mobile 2011 con la collezione di superfici e texture dedicate al mondo dell’arredamento di interni, KME prosegue il proprio percorso volto a candidare il rame come materiale di riferimento per i mondi del design e dell’architettura, aprendo un proprio spazio nella città riconosciuta in tutto il mondo come una delle capitali internazionali della progettazione.
Con le sue 10 vetrine affacciate su via Francesco Sforza e Largo Augusto, il nuovo showroom si offre come contenitore multifunzionale in cui vivere e scoprire l’esperienza del rame KME e delle sue infinite declinazioni: lo showroom espositivo sarà infatti anche un luogo di incontro, formazione e consulenza tecnico-progettuale in cui instaurare un dialogo diretto e continuativo con architetti e designer locali e internazionali.
All’interno dello spazio, concepito come una vera e propria galleria d’arte, i preziosi ed eleganti materiali in rame e leghe di rame delle gamme KME a marchio TECU® per l’architettura e KME Design per la decorazione di interni si susseguono nell’esposizione offrendo spunti per nuove applicazioni e suggestivi effetti estetici.
Per approfondire la conoscenza del mondo KME e delle differenti realtà produttive che lo compongono, alcune installazioni digitali consentono di documentarsi sulla storia, la tecnologia, il portfolio di progetti nei campi dell’arredamento e dell’architettura, le ultime novità di prodotto del gruppo, fino ad un vero e proprio “memento” sul rame, che illustra tutte le caratteristiche e peculiarità di questo materiale.
Showroom KME, via Francesco Sforza, 2 – 20122 Milano
Lun-ven h. 10.00 – 13.00 e h. 14.30 – 17.30 / altri orari su appuntamento
T. +39 02 7787861 F. +39 02 77878681
e-mail: info-showroom@kme.com
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Info dalle aziende - Il rame per la copertura di un autogrill - INFOBUILD
Il rame stagnato riveste l’autogrill Villoresi Est[/caption]
Il camino di luce rivestito in rame[/caption]
