Museo di Scienza e Tecnologia a Shenzhen

All’interno della Città della Scienza della città cinese sta per nasce un nuovo complesso museale dedicato allo sviluppo scientifico e tecnologico. Un edificio iconico progettato da Zaha Hadid Architects che punta a diventare un esempio di architettura sostenibile e, nelle sue diverse fasi, riduce l’impronta di carbonio

a cura di Pietro Mezzi

Nuovo museo della scienza di Shenzhen firmato ZHA
render, Brick

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Salvo imprevisti dovuti all’emergenza sanitaria, il Museo della Scienza e della Tecnologia di Shenzhen verrà aperto al pubblico alla fine del 2023.

Una volta realizzato, il nuovo museo, progettato da Zaha Hadid Architects, rappresenterà un altro edificio iconico della Città della Scienza di Guangming, un distretto dedicato all’innovazione tecnologica (il masterplan della Città della Scienza è stato progettato da SOM, un altro importante studio internazionale di architettura).

Uno degli spazi interni del Shenzhen Science & Technology Museum
Uno degli spazi interni del Shenzhen Science & Technology Museum (render Slashcube)

Il museo rappresenterà un centro per l’apprendimento e la diffusione della scienza e della tecnologia, collegato a università, scuole e centri di innovazione di tutta la Cina, e diventerà una delle istituzioni scientifiche più importanti del Paese rafforzando la posizione di Shenzhen quale centro nevralgico dell’innovazione tecnologica.

La struttura del museo

Con una superficie di circa 125mila metri quadrati, la pianta a forma di U del museo permette una facile navigazione, guidando i visitatori attraverso la sequenza di spazi pubblici interconnessi a gallerie e spazi educativi organizzati attorno al cortile dell’atrio.

La forma architettonica del museo della scienza di Shenzhen
La forma architettonica del museo di Shenzhen (render Slashcube)

Il principio ispiratore del progetto è l’adattabilità, grazie al quale le geometrie, le proporzioni e gli spazi di ogni galleria offriranno ai visitatori un’esperienza ricca di nuovi elementi. Alcune gallerie rimarranno invariate nel tempo, mentre altre invece cambieranno fisionomia in base al tipo di mostra in programma.

Il design e il contesto

Il design del museo si rapporta ai diversi contesti in cui il sito è collocato: a est risponde alla città e la sua forma è definita dalla solidità e dalle geometrie curvilinee che esprimono i percorsi di circolazione urbana ad est del sito.

Il fronte ovest del museo della scienza di Shenzhen
Il fronte ovest del complesso museale si rapporta al verde del luogo (render Brick)

Le linee fluide si allungano gradualmente lungo i prospetti nord e sud, con aperture scavate nel volume per offrire scorci delle attività che si svolgono all’interno.

A ovest l’edificio si trasforma e si estende verso i paesaggi naturali del Guangming Park e definisce una serie di terrazze che incorniciano la parete vetrata che conduce all’atrio del cortile, nel cuore del museo.

Architettura sostenibile per la regione

Lo Shenzhen Science & Technology Museum, oltre a diventare un importante edificio pubblico, sarà un punto di riferimento per la gioventù cinese; è stato progettato anche per essere un esempio di architettura sostenibile per l’intera regione.

La hall di ingresso del museo della scienza di Shenzhen
La hall di ingresso del museo (render, Slashcube)

Sia il ricorso al Bim sia i test realizzati nella galleria del vento, hanno fornito analisi approfondite delle prestazioni termiche, dell’illuminazione naturale, dei livelli di vento e della qualità dell’aria; tutto ciò per massimizzare l’efficacia dell’involucro nel ridurre i consumi energetici, garantendo comunque il comfort dei visitatori e la conservazione delle condizioni delle collezioni ospitate.

Una delle gallerie del nuovo museo della scienza di Shenzhen
Una delle gallerie del nuovo museo (render, ZHA)

Shenzhen ha un clima subtropicale, con inverni miti e primavere e autunni temperati: il progetto di ZHA ottimizza quindi il risparmio energetico durante l’estate calda e umida con le prestazioni di isolamento termico molto elevate del suo involucro, a vetri ad alta efficienza e sistemi di gestione intelligente di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria e dell’illuminazione.

Ridurre l’impronta di carbonio

Tutte le fasi di realizzazione del nuovo complesso museale – dalla progettazione all’approvvigionamento dei materiali, dalle prestazioni dell’intero ciclo di vita all’adattabilità delle future configurazioni – sono state e verranno valutate secondo il principio di riduzione del carbonio incorporato, ciò per raggiungere la più alta valutazione dello standard cinese di certificazione degli edifici green.

 



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