Bovisatech

Polo Scientifico Bovisatech.

Un quartiere in forte trasformazione grazie alla volontà di tre grandi players: Comune di Milano, Politecnico di Milano e Ferrovie Nord, che hanno voluto conferire a quest’area una connotazione fortemente scientifico-tecnologica al fine di creare un “Polo” dove ricerca, design, innovazione e tecnologia possano integrarsi per sviluppare ricchezza ed innovazione sul territorio.
Tale volontà ha portato alla realizzazione di varie iniziative quali la costruzione di centri tecnologici e consorzi di ricerca che possano essere di supporto alla struttura produttiva italiana.
Il primo e più significativo esempio è nato dalla collaborazione tra Politecnico di Milano e il mondo dell’industria attraverso la costruzione di un “incubatore” (Acceleratore di Impresa) cioè un centro dove sostenere l’avvio di progetti imprenditoriali innovativi, che ha già portato alla nascita di 30 nuove aziende.

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Il polo scientifico: un enorme vantaggio per le aziende che vi si installano, per la facilità di trasferimento di conoscenza, di reperibilità delle risorse umane e per la facilità di interazione con tutta la filiera.
La Bovisa non sarà solo polo scientifico ma una vera e propria cittadella con 30.000 studenti oltre agli attuali residenti, dove vivere, studiare, lavorare e crescere. Dinamica, vivace, aperta 24 ore su 24, con residenze, uffici, negozi, teatri, cinema, ristoranti e strutture di intrattenimento.
Le grandi potenzialità di questo quartiere hanno già destato interesse di fotografi, architetti, stilisti, designer, che stanno trasferendo la loro attività lavorativa e la propria abitazione.

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Materiali e caratteristiche costruttive

Gli edifici sono stati progettati per ottimizzare la funzionalità degli ambienti senza rinunciare all’estetica

  • Facciata ventilata in cristallo retroverniciato
  • Adozione di cristalli particolari ad alta rifrazione dei raggi solari.
  • Adozione della pavimentazione sopra elevata per favorire la massima flessibilità distributiva interna per il passaggio impianti.
  • Sistema di isolamento acustico efficiente per pavimentazioni e murature di divisione delle unità.
  • Ascensori in tutte le scale con accesso diretto dai piani interrati (box e posti auto).
  • Assenza di barriere architettoniche.
  • I colori scelti per le facciate seguono una logica energetica, più chiari o scuri in funzione dell’orientamento.

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Eco – sostenibilità
Il progetto è pensato per raggiungere la massima efficienza energetica

  • Sistemi costruttivi realizzati per ottenere un edificio ad altissima efficienza energetica (classe B).
  • Elevata coibentazione delle pareti, dei solai, dei tetti e dei terrazzi di copertura.
  • Sistema di climatizzazione (caldo e freddo) di ultima generazione (VRV) con possibilità di microregolazione interna e contabilizzazione autonoma
  • Facciata in cristallo retroverniciato ventilata.
  • Presenza di pannelli fotovoltaici a tetto per la produzione di energia elettrica.
  • Sistema di isolamento acustico efficiente per pavimentazioni e murature di divisione delle unità.
  • I colori scelti per le facciate seguono una logica energetica, più chiari o scuri in funzione dell’orientamento.

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Design
In questo progetto ad opera dell’Atelier Mendini, particolare attenzione è stata data alla composizione, ai materiali e al sistema di colori delle facciate.
La scansione delle finestre orizzontali ricorda l’andamento delle vetrate nelle fabbriche antiche. Accorgimenti architettonici sono le pareti in vetro che presentano i volumi lucidi e specchianti, determinando il salto generazionale della Bovisa: da quartiere di fabbriche obsolete alla nuova Silicon Valley italiana.
Le superfici di ogni  facciata sono monocrome, il complesso è ritmato da una regola nella quale sono presenti quattro delicati colori pastello non saturi: lilla, giallo acido, bianco, rosso salmone, quest’ultimo a ricordo del colore del mattone.
Il progetto dei colori è finalizzato ad esprimere energia luminosa, freschezza e quel tipo di eleganza milanese, per la quale questi nostri edifici saranno, per certo, rappresentativi a tutti i livelli.

In posizione strategica, sugli spigoli alti degli edifici all’incrocio delle facciate principali, emergono come guglie alcuni puntali triangolari. L’intenzione è di creare con essi degli elementi distintivi, dei segni di riconoscimento iconici, che rendano facilmente memorizzabili al cittadino BovisaTech. L’idea dei pinnacoli si pone anche come elemento e contributo per il rinnovo linguistico dell’intera Bovisa.

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Dai Mendini il nuovo polo di moda, design e tecnologia from Wise Society on Vimeo.



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