Würth Italia ha sviluppato il proprio metaverso. Realtà virtuale, aumentata e mixata che amplia le opportunità commerciali con i clienti, fornendo un’esperienza immersiva dai molteplici vantaggi a cura di Andrea Ballocchi Würth Italia entra nel metaverso, sperimentando i vantaggi del metaverso in azienda. Anzi, ha scelto di svilupparne uno tutto suo e di presentarlo in esclusiva a Klimahouse, per offrire ai clienti la possibilità di vivere una esperienza immersiva visitando, all’interno del Metaverso Würth, i numerosi servizi e prodotti dell’azienda. Il Metaverso di Würth è un luogo virtuale dove l’azienda può incontrare e accompagnare i propri clienti per sperimentare le diverse soluzioni offerte, immergendosi in questa nuova realtà. L’azienda ha compreso le opportunità che può creare questa autentica rivoluzione, il cui valore di mercato è previsto in crescita vertiginosa: secondo le stime di Emergen Research, il mercato globale passerà da poco più di 63 miliardi del 2021 a oltre 1600 miliardi nel 2030. Metaverso in azienda: caratteristiche e vantaggi Ma come definire il metaverso in azienda? Come uno spazio virtuale dove incontrare i propri clienti e ai visitatori, «potendo creare un metaverso all’interno di un corrispettivo virtuale di un’altra azienda», ha affermato Nicola Piazza, ad di Würth Italia in occasione dell’evento di presentazione a Klimahouse. È una dinamica che crea nuove opportunità di sviluppo, dove le aziende possono entrare in altre realtà, parte di un’autentica rivoluzione promossa in grande stile da Meta (Facebook) e rivolta a tutte le imprese. I vantaggi della realtà aumentata, mixata e virtuale sono legati alla riduzione dei tempi, dei costi di trasporto, ma anche a livello ambientale avrà benefici importanti: oltre alla risoluzione just in time dei problemi, c’è anche un taglio delle emissioni ottenuto grazie agli spostamenti evitati, oltre che un abbassamento dei costi e nuove opportunità di vendita. Concreto e virtuale convivono: ecco come Come si applica il concetto di metaverso in azienda in una realtà come quella di Würth, che fa della concretezza la propria filosofia? La storia di Würth, specializzata com’è in prodotti per la tecnologia di fissaggio ed assemblaggio, è una «realtà sì super pratica e concreta, ma attenta alle nuove tecnologie, un elemento di vantaggio sul mercato», ha sottolineato Piazza, illustrando il metaverso. «Realtà aumentata e mixata si possono usare in tutti gli ambiti delle attività aziendali. Assistere da distanza colleghi e clienti, dal punto di vista tecnico ma anche sotto l’aspetto della formazione on the job, presentando i prodotti in modalità remota, illustrando i prodotti». Il metaverso è un’autentica rivoluzione del concetto stesso di sito web: il cliente, anziché loggarsi e accedere al sito, entra direttamente in azienda, «potendo scegliere gli aspetti o gli ambienti di suo interesse e interagire direttamente. Le opportunità e applicazioni sono le più diversificate, concrete, e non richiede particolari competenze digitali». La tecnologia impiegata per il metaverso di Würth Per creare il proprio concetto di metaverso in azienda, Würth ha scelto di avvalersi di Hevolus, realtà italiana specializzata nello sviluppo di business model innovativi per una phygital customer experience. Si avvale di tecnologia Microsoft (di cui è partner internazionale per la Mixed Reality). «All’interno di Würth Italia abbiamo creato il Phygital Hub, al cui interno sono attive circa 30 persone, una combinazione virtuosa tra persone che vanno in visita dai clienti e portano in sede le loro esigenze e persone specializzate che cercano di adattare queste soluzioni per risolvere i problemi». La soluzione in mixed reality permette a Würth di mostrare ai clienti l’intera linea di soluzioni logistiche in realtà aumentata e di utilizzare Microsoft HoloLens 2 per configurare in 3D la composizione degli scaffali più adatta alle esigenze, per esempio, visualizzando il progetto direttamente nel luogo in cui si prevede l’installazione. Ma le funzionalità possono essere vissute anche via smartphone, anche se l’esperienza del visore crea un’esperienza più avvolgente e più pratica, avendo le mani libere per poter lavorare. Aspettative e opportunità di sviluppo Sul metaverso in azienda, le aspettative di questa nuova avventura in puro stile digital transformation in Würth sono alte, conferma lo stesso amministratore delegato: «una finalità è legata alla volontà di dare un segno evidente di distinzione rispetto ai nostri competitor. Siamo già leader di mercato, ma questo ci avvantaggia ulteriormente. Ma soprattutto vogliamo offrire ai nostri clienti la possibilità di vivere un’esperienza di acquisto e lavorativa più immersiva possibile, creando una customer journey altamente emozionale». Le opportunità di sviluppo sono già contemplate. Ma già oggi «ci sono già 200 clienti che stanno sperimentando le opportunità dell’assistenza remota, lanciata tre anni fa. Per quanto riguarda la visualizzazione dei progetti c’è già una decina di clienti che sta sperimentando questa nuova modalità in occasione di fiere. Questo offre un vantaggio anche in termini di spazi e di costi: anziché dover contare su grandi stand, possono contare su spazi espositivi più contenuti sfruttando la tecnologia per un’esposizione virtuale che si aggiunge a quella fisica, che combina i vantaggi di entrambe», conclude Piazza. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici
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