Ristrutturazioni sicure e low cost con l’edilizia su corda
di: Andrea Ballocchi
Eseguire ristrutturazioni sicure ed economiche è possibile con una tecnica che deriva dall’alpinismo. Lo insegna l’esempio di EdiliziAcrobatica
Nel settore edile si sta affacciando un metodo decisamente originale per svolgere ristrutturazioni in modo più sicuro ed economico senza usare i ponteggi. Un metodo che deriva dall’alpinismo, non richiede l’uso di ponteggi, ma garantisce ugualmente un lavoro ad hoc. Anzi, gli interventi svolti con la tecnica della doppia corda di sicurezza permettono risparmi anche del 50%.
A eseguirla in Italia c’è solo la genovese EdiliziAcrobatica, che svolge lavori in tutta la Penisola: una voce fuori dal coro della crisi che affligge il settore. «Siamo orgogliosi ed entusiasti di essere la prima azienda edile su corda d’Europa e la prima a sbarcare in Borsa nel nostro settore», racconta Vincenzo Polimeni, architetto e direttore commerciale della società che, assicura lo stesso, viene da un trend di crescita costante di un +45% medio all’anno negli ultimi cinque anni ed è arrivata ad aprire 61 sedi in tutta Italia.
Dall’edilizia al fotovoltaico, una storia… appesa a una fune
EdiliziAcrobatica svolge vari servizi che spaziano dalle ristrutturazioni edili alla pulizia dei pannelli fotovoltaici. È nata da un’idea di Riccardo Iovino, skipper genovese, fondatore e attuale amministratore delegato, per compiere opere di manutenzione sugli alberi delle imbarcazioni, ha portato il sistema dei lavori in fune dal settore nautico all’edilizia.
Gli interventi sono svolti da personale qualificato con squadre di operatori su fune composte sempre da almeno due tecnici specializzati che utilizzano dispositivi di protezione individuale per i lavori in quota. «I nostri operatori non sono dei semplici alpinisti o free-climber ma sono muratori edili con anni d’esperienza nel settore delle ristrutturazioni d’esterni, che a seguito del nostro iter di selezione entrano in azienda ed iniziano il percorso di formazione per apprendere le tecniche su corda», afferma Polimeni, spiegando che il percorso pratico e teorico dura circa sei mesi cui periodicamente fanno seguito corsi di aggiornamento. La formazione è fondamentale e anche se è un investimento «che ferma la produttività in termini di tempo del 10% al mese, ma che produce risorse vincenti di cui l’azienda stessa beneficia in termini di fatturato, con un incremento costante negli ultimi cinque anni del 50% medio annuo circa».
Si apre alla manutenzione programmata dei condomini
Tra i servizi più richiesti ha sempre maggiore spazio quello della manutenzione degli esterni dei condomini. Spesso sono interventi di medio-piccola entità partendo dalla messa in sicurezza d’urgenza, al ripristino di cornicioni, balconi e facciate, alla manutenzione delle coperture, pulizie e sostituzione gronde e pluviali, compresi servizi di pulizia vetri e facciate, interventi per infiltrazioni d’acqua passando per le installazioni di reti di sicurezza sui balconi e cornicioni e installazioni di dissuasori anti volatili fino alla posa di canne fumarie.
«Grazie alla nostra tecnica stiamo portando in Italia la cultura della manutenzione programmata dei condomini, offrendo ai nostri clienti un planning chiaro delle spese che dovranno affrontare nei prossimi 4/5anni per mantenere il loro condominio in salute, evitando costi alti e improvvisi per le famiglie» specifica Polimeni. Lavorando per priorità e degrado l’azienda è in grado di affrontare la ristrutturazione del condominio in diverse fasi temporali procedendo a piccoli step, partendo dai lavori più urgenti, minimizzando i costi «e avendo già un piano di riparto per i prossimi interventi da oggi a 5 anni».
Lavori in doppia corda, molteplici i benefici
I benefici assicurati da questa modalità di intervento sono vari: «i lavori su corda sono molto più rapidi rispetto all’edilizia tradizionale. I tempi si riducono a causa dell’assenza d’installazione e smontaggio del ponteggio o piattaforma aerea», afferma il direttore commerciale, segnalando anche come l’assenza di impalcature eviti l’eventualità di furti in appartamento favoriti dalla presenza di infrastrutture. Ma è la convenienza a rappresentare una voce di sicuro interesse: «il risparmio medio si aggira attorno al 30% ma in alcuni casi può aggirarsi anche attorno al 50%. Più è alta l’incidenza di ponteggi o piattaforme rispetto al lavoro da eseguire più il risparmio è evidente», segnala Polimeni, anche se ci tiene a rilevare che «il beneficio maggiore per i nostri clienti è poter vivere la loro quotidianità del condominio durante i lavori edili. Da un sondaggio in merito ai vantaggi percepiti effettuato sui condomini dove abbiamo operato, al primo posto c’è proprio: la sicurezza di non avere furti all’interno degli appartamenti, successivamente vengono qualità dei lavori e sicurezza e solo all’ultimo posto il cliente mette il risparmio».
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