Ristrutturazioni edilizie, per ottenere il bonus non serve la convivenza con il proprietario 07/02/2023
Università per lo sviluppo sostenibile: gli atenei fanno Rete per ambiente, territori e futuro 14/06/2022
L’esigenza tecnica è chiara: garantire le prestazioni di R (stabilità meccanica),E (ermeticità) ed I (isolamento termico) della muratura in presenza di un incendio per un periodo di tempo prefissato. L’applicazione di questi requisiti non è sempre altrettanto chiara. Si pensi alle citate pareti divisorie tagliafuoco in un edificio industriale o del terziario. Le dimensioni di queste pareti (altezza e lunghezza) abbinate ad una notevole snellezza e alle azioni statiche definite dalle normative vigenti (azione del vento, spinta orizzontale,…) comportano la necessità di una verifica statica a freddo. Questa verifica va condotta anche in presenza del carico di incendio, per mantenere il requisito R (stabilità). Altrettanto delicata è la verifica del requisito E (ermeticità). La parete e la tipologia costruttiva (la struttura prefabbricata) dell’edificio hanno caratteristiche differenti, per cui occorre progettare adeguatamente i giunti di interfaccia fra i due materiali. Il Sistema Costruttivo Lecablocco Tagliafuoco nasce per rispondere in maniera appropriata a tutte queste problematiche tecniche, normative e realizzative. Nel seguito sono presentati gli aspetti salienti e le soluzioni più appropriate a questi problemi. Per scaricare l’intero articolo a cura dell’ANPEL clicca qui