Euroluce 2025, lo stand Artemide – img ®Diego Ravier Indice degli argomenti Toggle Le macro tendenze: oltre la funzione, l’emozioneHuman-Centric Lighting: luce per il benessere – Illuminare i ritmi della vitaLuce interattiva ed emozionale: il design che coinvolge – Dal gesto alla poesia luminosaSostenibilità luminosa: materiali, tecnologie e scelte etiche – Dalla pietra lavica alla circolarità: una nuova estetica greenLa luce parla il linguaggio del pianetaArchitetture luminose: la luce come elemento strutturale – Luce che costruisce, scolpisce, disegnaNuovi scenari per l’outdoorTecnologie per la città e il paesaggio – Dall’illuminazione urbana ai giardini smartUffici e spazi pubblici: comfort multisensoriale – Luce che ascolta, assorbe, accoglieInstallazioni artistiche e visioni poeticheLa luce come leva progettuale: è il momento di ripensare gli spazi Nel cuore del Salone del Mobile, Euroluce 2025 ha confermato il proprio ruolo di piattaforma d’eccellenza per il lighting design internazionale. Con oltre 300 espositori, di cui il 46,5% stranieri, e il debutto del primo Euroluce International Lighting Forum. L’evento ha tracciato le tendenze che ridefiniranno gli spazi abitativi, lavorativi e urbani. Questa 32esima edizione ha dimostrato, come la luce stia superando la dimensione funzionale, per diventare esperienza sensoriale, elemento narrativo e tecnologia per il benessere. Le macro tendenze: oltre la funzione, l’emozione Human-Centric Lighting: luce per il benessere – Illuminare i ritmi della vita La luce naturale diventa il modello da seguire. Dusk by Artemide Le soluzioni come Dusk di Artemide, rappresentano le nuove implementazioni del lighting, che introduce un’evoluzione nel design circadiano, superando il concetto di temperatura colore variabile. Il sistema integra due emissioni sovrapposte con lenti dedicate. Progettato come wall washer, consente di riprodurre le transizioni cromatiche tipiche della luce naturale, durante il giorno e l’anno. La resa cromatica è elevata e stabile, mentre la distribuzione, non uniforme dell’emissione, migliorando il comfort visivo. La tecnologia Dynamic Light di Vibia, è progetta per sincronizzarsi con il ritmo circadiano, migliorando umore e produttività. In uffici, scuole, case e strutture sanitarie, la luce si regola in modo dinamico per accompagnare le attività quotidiane, creando ambienti più sani e vivibili. Luce interattiva ed emozionale: il design che coinvolge – Dal gesto alla poesia luminosa Posi di Luceplan, by Umut Yamac Le lampade diventano oggetti interattivi. Posi di Luceplan si accende e si regola sfiorando una base, ispirandosi all’ikebana, è la nuova lampada da tavolo di Umut Yamak, disponibile anche in versione ricaricabile. Grammoluce di Martinelli Luce Grammoluce di Martinelli Luce, risponde al peso delle sfere in vetro, trasformando l’accensione, in un gesto eclettico. Con Grammoluce la regolazione della luce, avviene tramite la variazione del peso, esercitato dalle sfere in vetro, su un tessuto elastico in Lycra®, che agisce da superficie sensibile. La deformazione controllata attiva un sistema LED con bianco dinamico, modulando intensità e temperatura colore (da calda a fredda) in base al carico, con un’inedita combinazione di design emozionale e controllo funzionale. Maap di Flos Maap di Flos è una scultura luminosa plasmabile, che reinventa ogni volta l’ambiente. L’interazione diventa emozione. E’ un sistema di illuminazione da parete, a sviluppo modulare, progettato per combinare leggerezza strutturale, libertà compositiva e interazione materica. Il corpo illuminante è composto da un involucro in Tyvek® – materiale tecnico ultra-sottile, auto-stabilizzante e resistente – fissato tramite un sistema magnetico Dot a una crociera metallica, con quattro sorgenti luminose. Il rivestimento può essere modellato manualmente, permettendoti di giocare con la luce. Sostenibilità luminosa: materiali, tecnologie e scelte etiche – Dalla pietra lavica alla circolarità: una nuova estetica green Foscarini: collezione Panarea, Alicudi, Filicudi – ©GiulianoKoren La sostenibilità è al centro della ricerca. Foscarini presenta paralumi in bio-resina e lava, la collezione Panarea, Alicudi, Filicudi dei designers Alberto e Francesco Meda. Queste lampade a sospensione offrono sperimentazione materica, applicata al lighting design. I diffusori sono realizzati con lava vulcanica riciclata, proveniente da scarti di lavorazione, combinata a bio-resine. Il risultato è un materiale composito a basso impatto ambientale, capace di offrire spessori ridotti (8–10 mm) senza compromettere robustezza e durata. Le lampade si distinguono per l’estetica raw e tattile e sono ideali per progetti, che integrano sostenibilità e artigianalità. Sistema Plug&Play di DGA DGA propone il sistema Plug&Play con componenti sostituibili. Il sistema brevettato rappresenta una svolta nell’illuminazione architetturale. Progettato per garantire massima modularità e lunga durata, consente la sostituzione autonoma di LED e lenti, riducendo costi di manutenzione e impatto ambientale. La tecnologia consente aggiornamenti rapidi su impianti esistenti, adattandosi a nuove esigenze progettuali. Ideale per spazi in evoluzione (retail, hospitality, contract), combina prestazioni luminose elevate con design sostenibile, in linea con i criteri dell’economia circolare, viene ulteriormente valorizzato da finiture a incastro e superfici trasparenti, che esaltano il concetto di libertà progettuale. La luce parla il linguaggio del pianeta Architetture luminose: la luce come elemento strutturale – Luce che costruisce, scolpisce, disegna Set di Davide Groppi La luce diventa materia architettonica. Set di Davide Groppi trasforma ogni casa in uno studio fotografico, con proiettori orientabili per scolpire gli spazi. SET è un sistema di illuminazione modulare e configurabile ispirato agli strumenti del set fotografico. Composto da una base, uno stelo componibile e un proiettore orientabile, consente di modellare lo spazio con estrema precisione. La gamma di accessori – diffusori, riflettori, frangiluce, filtri, snoot – permette di gestire l’intero spettro tra luce diretta e diffusa. Un dettaglio tecnico distintivo è il cavo di alimentazione in tensione continua, che funge da elemento funzionale e segno grafico sospeso, adattabile e altamente controllabile. Nex-S di HYLEtech Nex-S di HYLEtech integra LED invisibili in pannelli ultrasottili, fondendo luce e superficie. Presentata in Triennale a Milano, HYLEtech con tecnologia Nex-S rappresenta una svolta nel lighting design integrato. Il sistema utilizza un pannello ultrasottile da 1 cm in alluminio high-tech riciclato, precablato e privo di cavi a vista, con una sorgente LED completamente invisibile. Frutto della collaborazione tra Luce5 e HYLEtech, la soluzione consente un’integrazione totale in pareti, arredi e superfici architettoniche, con un design pulito e altamente performante. L’installazione “Light in Matter”, firmata da Emanuel Gargano, ne ha evidenziato il potenziale espressivo: la luce scolpisce lo spazio diventando elemento strutturale, capace di unire funzionalità, estetica e sostenibilità in un unico momento progettuale. Queste soluzioni ridefiniscono il rapporto tra luce, arredo e funzione. Nuovi scenari per l’outdoor Tecnologie per la città e il paesaggio – Dall’illuminazione urbana ai giardini smart Cariboni al Salone del mobile 2025 – img ©Stefano Anzini I sistemi outdoor diventano intelligenti. Cariboni Group propone lampioni con Blue-Free Lighting e sensori IoT. In un contesto urbano sempre più attento alla sostenibilità e al benessere delle persone, DASOS rappresenta una risposta concreta e innovativa. Non è solo una lampada, ma un elemento di arredo urbano. Le sue forme riconoscibili – due corpi illuminanti di dimensioni differenti e sostegni inclinati – contribuiscono a definire l’identità dei luoghi. Le versioni Blue-Free limitano quasi totalmente la componente blu della luce – quella più dannosa per piante e animali – mentre le varianti Dynamic White permettono alla luce di adattarsi al contesto: più intensa e chiara se serve sicurezza, più calda e tenue nelle ore di quiete. In più, grazie alla tecnologia BLOS (Biophilic LED Optical System), la luce è pensata per il comfort di chi si muove a piedi o in bicicletta. Sistema modulare Nuvem Outdoor di Slamp Slamp lancia il sistema modulare Nuvem Outdoor in policarbonato riciclato. Lodes presenta una collezione a LED con CRI 92 e dimmer integrato, per la perfetta resa cromatica. Uffici e spazi pubblici: comfort multisensoriale – Luce che ascolta, assorbe, accoglie Abbiamo visto prodotti davvero innovativi, che uniscono fono assorbenza e diffusione luminosa. Gravity di Ilti Luce Ilti Luce ha introdotto Gravity, tecnologia magnetica con effetti luminosi su misura. L’outdoor diventa scena e funzione. GRAVITY è il nuovo sistema magnetico, modulare a 48V, disponibile in versione trimless, a soffitto o a sospensione, capace di adattarsi a qualsiasi ambiente, con soluzioni lineari, per un comfort visivo elevato. Prevede un’installazione rapida e sicura, gli spot orientabili e le lenti arretrate antiriflesso, permettono di creare sia illuminazione d’accento che diffusa, mentre i moduli lineari con schermo opalino, assicurano una luce omogenea e accogliente. Un sistema evoluto, ideale per progetti contract, retail, uffici e residenze, dove l’estetica si unisce alla funzionalità. Liiu, sistema a cavi di Luceplan Liiu, sistema a cavi di Luceplan, crea composizioni flessibili per la casa e l’ufficio del futuro. La luce si fa strumento di comfort ambientale. Installazioni artistiche e visioni poetiche Tra le novità di quest’anno, non sono mancate le installazioni di Luce. “Quando la luce racconta” Euroluce 2025 ha visto protagoniste le installazioni come “The Light of Dreams” di Michael Anastassiades e “Mother” di Robert Wilson. L’illuminazione si fonde con l’arte e la narrazione, diventando esperienza immersiva. Le forme si smaterializzano, i materiali filtrano e rifrangono la luce in modi sorprendenti. Oltre a vederla, la luce si sente. Dalle case agli uffici, dalle città alle installazioni artistiche, la luce è sempre più: Adattiva (connessa a IoT e domotica). Empatica (in sintonia con i bisogni umani). Sostenibile (a basso impatto e circolare). La luce come leva progettuale: è il momento di ripensare gli spazi Euroluce 2025 ha mostrato che l’illuminazione non è più solo una questione tecnica, ma una scelta culturale, strategica e ambientale. Progettare la luce oggi significa creare valore, generare esperienze, migliorare benessere e sostenibilità. Sei pronto a portare queste visioni nei tuoi progetti? Resta aggiornato sulle soluzioni più innovative del settore e ispirati con le idee che stanno cambiando il modo di abitare, lavorare e vivere la città. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento