Legno stabilizzato

I legni così trattati possono essere utilizzati a contatto diretto con parti in alluminio, inoltre il trattamento assicura protezione duratura contro marciume e termiti e può essere utilizzato anche in contesti critici dal punto di vista ambientale. Questo legno stabilizzato e reso resistente alle intemperie rispetta gli standard della American Wood Protection Association (AWPA) per applicazioni al di sopra del livello del suolo.

Il suo utilizzo è conforme al regolamento edilizio ICC-ES Report No. ESR-2067 ed è registrato presso la Environmental Protection Agency (EPA).

Il trattamento è applicabile ad un vasto assortimento di varietà di legno, fra cui Southern Yellow Pine (pino giallo del Sud, o pino occidentale), pino radiata, pino ponderosa, pino rosso, abete di Douglas, pino patula, pino pece, pino strobo, hem-fir, abete del Canada e abete subalpino, ognuna delle quali si presta ad essere facilmente trattata con vernici o mordenti.

Le applicazioni includono il rivestimento di pareti esterne e la costruzione di tavolati, balaustre, palizzate, mobili per esterni, moli, banchine e strutture portanti.

Partnership

Questa scheda di Infobuild è realizzata in collaborazione con Material ConneXion®, il più grande centro di documentazione e ricerca sui materiali innovativi e processi produttivi provenienti da tutto il mondo.
Fondata negli USA nel 1997 da George M. Beylerian, nel corso degli anni ha raccolto nella sua Library, oltre 3.000 materiali e processi produttivi.

La Library si arricchisce ogni mese di 30-45 nuovi materiali, selezionati da una giuria internazionale e interdisciplinare, tra i tanti inviati direttamente dalle aziende o ricercati da tecnici specializzati.

I materiali, una volta scelti, vengono inseriti nel database on-line e fisicamente sia nella sede di New York che in quelle di Milano e Colonia e diventano le novità di prodotto più interessanti dal punto di vista dell’innovazione, delle caratteristiche tecniche e delle possibilità applicative.

Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici

Commenta questo approfondimento