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Pensare il progetto euristico significa pensare il progetto come luogo della ricerca e della sperimentazione, ove agiscono insieme dispositivi creativi e vincoli tecnici. Konrad Wachsmann, Studio di una struttura reticolare per aerostazioni. Telai tridimensionali La scelta di studiare il momento iniziale dell’operare progettuale è nata dalla considerazione che in questa fase, ancora embrionale e per tanti aspetti indefinita, si presentano tuttavia già in potenza tutti i diversi elementi che poi saranno progressivamente chiariti, fino ad arrivare all’opera compiuta. Ed è proprio la dimensione euristica che mette in evidenza gli aspetti più delicati dell’attività progettuale, quali il rapporto tra arte e tecnica, tra creatività e sistema normativo, l’articolazione delle relazioni tra forma, funzione e tecnica, le connessioni tra schizzo e progetto esecutivo. La fase iniziale della progettazione è quindi il luogo in cui si presentano per la prima volta, e per certi versi con maggiore chiarezza, molti degli elementi che caratterizzano l’operare architettonico, dimostrandosi terreno ricco di spunti per consentire riflessioni in margine all’architettura. Per scaricare il documento di 93 pagine in PDF (8,74 MB) clicca qui Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento