15 kN a metro quadro per solai da primato

Conclusosi nei mesi scorsi, l’intervento è stato realizzato nel quadro del cantiere Setten per la costruzione di due grandi strutture multipiano destinate ad ospitare il reparto produttivo del nuovo centro logistico e di engineering di una nota azienda italiana del settore dell’imbottigliamento.
Vero e proprio unicum nel panorama costruttivo italiano, i due edifici devono le loro particolarità strutturali alle soluzioni messe in opera fine di soddisfare una precisa esigenza della committenza: ottenere una superficie di produzione di 60.000 m2 a fronte di un’area coperta massima di 21.000 m2.
La richiesta si è tradotta in termini progettuali in una proposta al limite della sfida: due edifici sviluppati in altezza su due piani con solai dimensionati per un sovraccarico accidentale di 15kN/m2 con possibilità di alternanza dei carichi tra campate adiacenti, in zona sismica III e per una resistenza al fuoco R90.
Per esigenze funzionali l’altezza utile netta dell’interpiano non doveva essere inferiore a 8,5 m a fronte di un limite di altezza complessiva degli edifici pari, per ragioni urbanistiche, a 30 m.
Considerato anche lo spessore della copertura, ne è conseguita per la Setten Genesio la necessità di contenere gli elementi strutturali dei solai in un pacchetto di spessore massimo di 0,8-1 m.
Sempre per esigenze funzionali la maglia dei pilastri non doveva essere inferiore a 15×10 m.
Escluso per vincoli dimensionali, strutturali e statici l’utilizzo di strutture prefabbricate o l’impiego di una soletta monolitica, l’impresa opitergina ha scelto una soluzione innovativa sotto il profilo costruttivo: un graticcio di travi gettate in opera di spessore 0,8 con pilastri orditi su una maglia quadrata di 15×15 m.
Le nervature, armate con post tensione, sono state realizzate entro casseri di alleggerimento di alluminio appositamente studiati per poter essere riutilizzati.
La soluzione strutturale definitiva ha previsto la realizzazione di giunti di dilatazione ogni 30 m circa mediante selle di sospensione predisposte sul contorno di moduli “portanti” di dimensione 33×33 m circa.
Ciascun livello si compone di 6 moduli portanti ciascuno di dimensione 1100 m2, 6 moduli portati di dimensione 820 m2 circa e 6 moduli ibridi portanti su un lato e portati sull’altro di circa 1100 m2 ciascuno. Impegno e professionalità delle proprie squadre, supportate da attrezzature di cantiere di altissima qualità, ha permesso alla Setten di procedere in parallelo su due moduli per un totale di oltre 2000 m2 realizzati al mese.
Immediato il collaudo di ogni solaio: ciascun modulo completato al livello inferiore ha infatti sostenuto senza alcun puntello il getto dellì’analogo modulo al piano superiore, il cui peso proprio, sommato a quello delle attrezzature predisposte per il getto, coincide e supera in alcune zone il carico di progetto di 15 kN/m2.
Una soluzione che, oltre a garantire da subito la funzionalità del lavoro svolto, ha permesso di soddisfare l’esigenza della committenza di entrare in produzione ad opera non ancora completata.
Fondamentale per la realizzazione del progetto la competenza tecnica ed operativa delle squadre Setten.
“Senza la capacità professionale maturata dalle maestranze Setten – ha affermato lo studio progettista RS di Padova – non avremmo potuto conseguire il significativo risultato raggiunto”.
Un risultato che dimostra una volta in più il valore di Setten Genesio Costruzioni: valore
fondato principalmente sulla scelta delle maestranze e, grazie a esse, sulla capacità di distinguersi nella realizzazione di progetti con tecnologie d’avanguardia.

Per ulteriori informazioni
www.settengenesio.it

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