Sistema di impermeabilizzazione applicato con collanti bituminosi
Supporto
Primer bituminoso VIABIT PLUS.
Elemento di adesione, collegamento e settorizzazione realizzato con collante bituminoso a freddo VIAMASTIK.
Angolo di riforzo formato da membrana BPP mm.4.
Elemento di tenuta realizzato con membrana bitume distillato polimero elastoplastomerica VIAPOL MAXI PROJECT BIARMATO EXTRONG.
Elemento di raddoppio angolo eseguito con membrana con caratteristiche come sopra descritte per l’impermeabilizzazione del verticale che verrà sovrapposta a quella del piano orizzontale di almeno 10 cm.
Elemento termoisolante formato da pannello in XPS ad elevata resistenza alla compressione
Elemento comprimibile
Supporti speciali sistema PARDAK
Pavimentazione carrabile PARDAK
Scossalina metallica a coronamento verticale.
Sigillatura effettuata con VIASEAL.
Perché utilizzare una membrana BIARMATA MAXI PROJECT ?
La particolare architettura delle membrane biarmate, cioè rinforzate con tessuto non tessuto e velo di vetro raschiato in superficie, conferiscono alla membrana una perfetta stabilità dimensionale conferita appunto dal velo di vetro.
Il velo vetro impedisce la deformazione del tessuto non tessuto in poliestere in fase produttiva, quindi nessun ritiro dopo la posa in opera, anche su alti spessori di isolamento termico.
La maggiore durezza superficiale, la maggiore protezione termica, meccanica e la resistenza dagli agenti atmosferici, in particolare i raggi U.V., garantite dal velo di vetro posto sulla superficie della faccia a vista, rendono le membrane con doppia armatura uniche per prestazioni di longevità, durata e bassa manutenzione.
Altri vantaggi legati alla particolare architettura del prodotto sono la migliore resistenza al calpestio o traffico di cantiere, nessuna screpolatura di mescola all’estradosso (con manto esposto), maggiore spessore di mescola inferiormente.Tutto questo rende le membrane sopraccitate applicabili anche in monostrato e senza protezioni pesanti o leggere.
Perchè usare il sistema a colla bituminosa viamastik?
[caption id="attachment_562312" align="alignright" width="314"] Sistema in aderenza totale con collanti a freddo In questo caso l’elemento di tenuta in monostrato viene applicato al supporto in totale aderenza, con l‘utilizzo di speciali collanti bituminosi (VIAMASTIK e VIAMASTIK ECO).[/caption]
L’adesivo VIAMASTIK permette l’adesione su tutte le superfici, comprese le vecchie membrane bituminose, anche ardesiate, permettendo inoltre di rigenerare la vecchia impermeabilizzazione saturando eventuali screpolature e/o rotture.
I vantaggi derivanti dall’uso dei collanti a freddo sono molteplici, fra cui:
Il sistema VIAPOL MAXI PROJECT, adottando collanti bituminosi (VIAMASTIK) consente l’aderenza totale del manto al supporto, con la garanzia di rintracciabilità di qualsiasi infiltrazione accidentale ed inoltre assicura una elevata resistenza al vento (Circa 1000 Kg/mq.).
Il collante VIAMASTIK o VIAMASTIK ECO, saturando tutte le irregolarità e creando un primo strato impermeabile adatto a ricevere il manto impermeabile, rende possibile l’eliminazione delle scabrosità del supporto.
L'isolamento e l'impermeabilizzazione sono prodotti da Vetroasfalto in collaborazione con MAD
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[post_content] => Il sistema Pardak® 90 è una tecnologia per tetti parcheggio con lastre e masselli in calcestruzzo prefabbricati ideati per un traffico automobilistico intenso.
Rispetto alle tecnologie antecedenti gli elementi di bloccaggio sono più funzionali con una precisa regolazione dell’altezza delle lastre grazie ad un elemento in plastica situato negli angoli. Inoltre le misure delle lastre in calcestruzzo sono state aumentate fino ad ottenere una dimensione modulare di 110 cm x cm 110 x 9,6 cm.
[caption id="attachment_558364" align="aligncenter" width="725"] Vista della sezione del sistema Pardak®-110 con gli elementi di bloccaggio.[/caption]
Rivestimento Pardak® 110 per manti stradali e parcheggi
Il rivestimento é costituito dai seguenti componenti:
Lastre di calcestruzzo prefabbricate Pardak® 110
Elementi di bloccaggio Pardak® 110
Piastre di appoggio Pardak® 110
Elementi angolari Pardak® 110
Lastre di calcestruzzo prefabbricate Pardak ® 110
Le lastre di calcestruzzo non armato Pardak® 110 vengono realizzate in cementificio nelle misure 109,6 cm x 109,6 cm, con spessore di 9,3 cm. (valore medio). Con giunti di larghezza compresa fra 3 e 5 mm la dimensione modulare è pari a 110 cm. Le caratteristiche della lastra di calcestruzzo sono state sottoposte a prove effettuate in conformità alla norma DIN EN 1339 “Lastre di calcestruzzo per pavimentazione” dall’istituto di certificazione NRW.
Con riguardo a tutti i requisiti, quali stabilità dimensionale, resistenza alla trazione, carico di rottura, resistenza all’abrasione, resistenza a cicli di gelo-disgelo sono stati raggiunti i massimi livelli di qualità. In un apposito istituto di ricerca è stato anche determinato che la resistenza allo scivolamento delle lastre Pardak® 110 ha il valore più alto, pari a R13.
La superficie delle lastre presenta, principalmente per ragioni estetiche, un motivo a quadri diagonali con solchi di drenaggio. Queste scanalature in effetti trasportano l’acqua piovana verso le giunzioni delle lastre, raggiunte le quali l’acqua defluisce, senza incontrare ostacoli, nell’intercapedine che si trova sotto le lastre della pavimentazione carrabile scorrendo nei pozzetti di drenaggio. Un drenaggio ancora più rapido si ottiene grazie alle fessure di drenaggio laterali sui bordi delle lastre. Questi accorgimenti garantiscono un rapido drenaggio tale per oui le lastre Pardak® 110 non presentano ristagni di acqua piovana nemmeno dopo piogge molto intense. Nessuma posibilita di formazione pozzanghere, neppure se la posa delle lastre è avvenuta su superfici prive di inclinazione. Una caratteristica che aumenta notevolmente il comfort e la sicurezza di automobilisti e pedoni. La movimentazione delle lastre di calcestruzzo Pardak® 110 del peso di 270 kg avviene ad opera di un automezzo attrezzato con un sollevatore a ventosa.
Elementi di bloccaggio Pardak® 110
La componente più importante del sistema Pardak® 110 è l’elemento di bloccaggio brevettato, collocato in tutti i punto di incrocio dei giunti e sollecitato per compressione dopo la posa delle lastre. Grazie agli elementi di bloccaggio Pardak® 110 le singole lastre vengono a formare un tutt’uno esteso e compatto.
La pavimentazione così realizzata si mantiene stabile, ciò grazie a tolleranze minime di fabbricazione e di posa delle lastre oltre alla capacità degli elementi di bloccaggio di neutralizzare gli effetti delle fluttuazioni di temperatura e dei movimenti tellurici degli edifici.
[caption id="attachment_558366" align="alignleft" width="383"] ɻ Movimento del sistema Pardak® 110 non soggetto agli influssi dell’edificio o del manto di calcestruzzo ɻ Posa in opera indipendente dalle condizioni del tempo ɻ Non si formano pozzanghere ɻ Facile rimozione e accessibilità agli strati di isolamento e di tenuta[/caption]
In primo luogo l’elemento di bloccaggio funge da cuscinetto per contrastare significative forze orizzontali che agiscono sulla pavimentazione e che sono generate principalmente da frenate, accelerazioni e curve effettuate dai veicoli.
Questi carichi saranno distribuiti, grazie agli elementi di bloccaggio, sulle addicenti lastre Pardak® 110.
È peraltro possibile ridurre anche i relativi carichi verticali tra due lastre adiacenti, solleciti che intervengono quando le ruote passano sopra i punti di giunzione.
Gli elementi di bloccaggio del sistema Pardak® 110 assicurano pertanto la rispondenza al principale requisito di una pavimentazione stradale: la stabilità intesa come capacità di mantenere la stessa posizione nel tempo.
Componenti degli elementi di bloccaggio
Gli elementi di bloccaggio vengono inseriti in un foro quadrangolare sito in tutte le intersezioni dei giunti, direttamente al centro dei punti di appoggio. Questa apertura si forma in virtù dalla geometria delle lastre, che presentano agli angoli linee di smussatura inclinate con una lunghezza di circa 3 cm. Negli elementi di bloccaggio troviamo parti in plastica rivestite da uno strato di gomma di 4 mm di spessore.
Serrando la vite sita all’interno del meccanismo, le parti in plastica possono essere movimentate per cui si ottiene un aumento di sezione degli elemento di bloccaggio. Con questa operazione si genera, nelle rientranze della struttura di calcestruzzo, una spinta che preme sulle parti rialzate degli angolari a quarto di cerchio (cfr. pagina 5) e che viene immediatamente trasmessa ai bordi di calcestruzzo delle lastre.
Elementi angolari a quarto di cerchio Pardak® 110
Gli elementi angolari a quarto di cerchio svolgono funzioni importanti in relazione alla precisione operativa durante il bloccaggio e costituiscono quindi una parte essenziale del brevetto del sistema Pardak® 110. La lastra di calcestruzzo Pardak 110 viene dotata, sugli angoli, di elementi angolari in plastica. Si tratta di quarti di cerchio con lati di 20 cm di lunghezza. Sui lati sono stati realizzati 2 rialzi di 2 mm di spessore, che fungono sia da bordatura laterale che da distanziali per consentire una posa precisa delle lastre. Alla sua estremità il quarto di cerchio è dotato di un altro rialzo in plastica di 2,5 x 7,5 cm, contro il quale si stringono gli elementi di bloccaggio.
La funzione degli elementi angolari a quarto di cerchio
Compensare le inevitabili tolleranze nello spessore delle lastre. In una fase successiva gli scostamenti dallo spessore nominale delle lastre Pardak® 110 vengono individuati e misurati con una livella laser.
Questa regolazione in altezza è un prerequisito per poter effettuare il serraggio sul piano orizzontale degli elementi di bloccaggio nell’area centrale della lastra.
Gli angolari sono utilizzati per la centratura precisa della piastra di appoggio grazie ai nodi ordinatamente disposti sul lato inferiore.
Nella striscia rialzata di plastica, a metà dell’altezza della lastra, è stato predisposto un incavo rivolto verso il calcestruzzo, nel quale si innesta con precisione l’elemento di bloccaggio, in modo da rendere più efficace la pressione di spinta contro il calcestruzzo.
L’accorgimento permette di ridurre i movimenti relativi da sollecito verticale che intervengono tra due lastre Pardak® 110 contigue al passaggio delle ruote dei veicoli.
MAD E' RIVENDITORE UFFICIALE PER L'ITALIA DELLA TECNOLOGIA DI ZOONTJENS
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[post_content] => Protezione completa per costruzioni edili e progetti di infrastrutture
La vasta gamma di Membrane Impermeabilizzanti Bituminose della Pazkar fornisce protezione completa per costruzioni edili e progetti di infrastrutture.
Con oltre 20 anni di esperienza, le nostre membrane impermeabilizzanti sono state applicate con successo in varie regioni geografiche e con diverse applicazioni: cantieri edili, costruzione di strade, aeroporti, porti, centri commerciali e molte altre.
Le linee di produzione della Pazkar sono dotate di tecnologia italiana avanzata ed assicurano un'alta convenienza ed una rapida introduzione nel mercato.
Inoltre, la nostra innovativa ricerca permette la personalizzazione delle proprietà delle membrane per applicazioni speciali.
Vantaggi
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[post_content] => Rapidflex è un materiale impermeabilizzante ad asciugatura rapida, che presenta un elevato rapporto tra prezzo e prestazioni offerte.
Il materiale è basato su una speciale emulsione bituminosa che presenta ottime proprietà di flessibilità e una eccellente adesione al calcestruzzo e alle superfici metalliche.
Rapidflex può essere applicato con l’apporto di un rinforzo in geotessile per impermeabilizzare coperture piane (S1 – S4), in conformità allo standard ETAG 005 (certificato n. ETA 09/0016.).
Impermeabilizzazione assoluta
Alta convenienza (fino a 1.000 m2 al giorno)
Ecocompatibile
Si applica immediatamente – non è richiesta alcuna preparazione del calcestruzzo
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[post_content] => Master Roof è un materiale polimerico ibrido, di colore bianco, per la realizzazione di impermeabilizzazioni e rivestimenti, resistente alle temperature e alle condizioni ambientali più impegnative.
Master Roof presenta eccellenti proprietà di riflettanza e di potere emissivo.
Il materiale, pastoso, viene applicato in spessore a formazione di una membrana senza giunzioni, decorativa e flessibile, che impedisce la penetrazione dell'acqua meteorica e prolunga la vita della copertura.
Applicazione bicolore per garantire la copertura assoluta
Risparmia la necessità di uno strato bianco addizionale
Ecocompatibile
Alta resistenza agli UV
Alta riflettanza solare e potere emissivo nell’infrarosso.
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[post_content] => Inopaz H20 è una membrana poliuretanica bicomponente a base d'acqua.
Inopaz H20 definisce una speciale membrana liquida che possiede ottime caratteristiche impermeabilizzanti ed una eccellente adesione nei confronti di una vasta gamma di supporti. Inopaz H20 è applicabile come uno spesso rivestimento, dando almeno due mani a pennello, rullo, spatola o sistema airless. Alcuni supporti devono essere preparati con uno dei tre primer previsti prima dell'applicazione di Inopaz H20. Prima di completare l'applicazione, tutte le superfici devono essere controllate per verificare che l'adesione avvenga in modo appropriato.
Inopaz H20 è stato testato per l'impiego con acqua potabile, in conformità al metodo standard australiano AS/NZS 4020.
Un completo sistema impermeabilizzante liquido per una vasta gamma di applicazioni e destinazioni d’uso
Applicazione rapida con sistema a singolo o doppio strato
Senza giunzioni
Resistente all'acqua di ristagno
Lunga durata
Alta resistenza agli UV, riflettanza solare e potere di emissione nell’infrarosso
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[post_content] => EPOXY PRIMER XL-100 è un primer ecologico altamente avanzato a base acquosa.
Il primer dispone di eccellente adesione su supporti cementizi, membrane bituminose, legno, poliuretano espanso. Il primer ha una buona resistenza chimica ed eccellente durabilità.
UTILIZZI DEL PRODOTTO
EPOXY PRIMER XL-100 funge da strato di preparazione su supporti cementizi, membrane bituminose, legno, poliuretano espanso e superfici in genere che devono essere rivestiti.
Primer epossidico XL-100 è un eccellente promotore di adesione per l'impermeabilizzazione delle coperture
PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE
Tutte le superfici sulle quali deve essere applicato il primer, devono essere solide, stabili, omogenee, esente da sporcizia, polvere, detriti, grasso, ecc. il Calcestruzzo nuovo deve essere stagionato da almeno 4 settimane. Procedere con una pulizia totale della superficie, con spazzola rigida, o tramite idrolavaggio ad alta pressione oppure leggera sabbiatura per rimuovere gli strati di materiali non coesi o in fase di distacco. Lavaggio totale a rimuovere la polvere depositata.
SCARICA LA SCHEDA TECNICA IN PDF Epoxy primer XL-100 IT
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[post_content] => Elastopaz è una membrana liquida bitume-polimero mono componente, studiata per progetti pluriuso.
Il materiale ha un'ottima adesione, dopo la sua applicazione si presenta come una membrana nera, senza giunti, flessibile e impermeabile all'acqua.
Elastopaz mostra eccellenti proprietà di allungamento e ritorno elastico ed è adatta alle applicazioni dove è richiesta rapidità e precisione.
Inoltre, Elastopaz può comportarsi come una membrana liquida a prova di vapore.
L'uso di Elastopaz è stato autorizzato ed approvato da un laboratorio internazionale come barriera al gas radon.
Usi del prodotto
Impermeabilizzazione di fondazioni sotterranee
Impermeabilizzazione di pavimenti e delle pareti di scantinati e cantine
Protezione dall'acqua di elementi sotterranei in calcestruzzo
Soluzioni ZOONTJENS per pavimentazioni carrabili galleggianti per tetti parcheggio
Responsabile della progettazione, delle scelte tecniche, dei capitolati, delle soluzioni di dettaglio in cantiere e della posa MAD, partner in Italia e distributore in esclusiva delle tecnologie ZOONTJENS con la relativa posa certificata.
Zoontjens opera per offrire soluzioni efficaci per coperture, permettendo di operare mediante lavori poco invasivi che prevedano una massima razionalità d’intervento e bassi costi di manutenzione.
Grazie a uno spiccato know-how e a ricche risorse tecnico-produttive Zoontjens offre soluzioni innovative per tetti piani, sia di edifici di assoluto prestigio che appartenenti a grandi strutture commerciali o logistiche, assumendo un ruolo di riferimento a livello mondiale nel settore.
Zoontjens propone soluzioni che permettono di moltiplicare gli spazi e rendere più ampie le superfici praticabili mediante interventi che possano renderle più funzionali ampliandone la potenzialità di utilizzo; obiettivi costantemente perseguiti collaborando con studi di progettazione, architetti, committenti ed imprese.
I sistemi costruttivi di Zoontjens sono stati applicati sui tetti del Museum Fondation Louis Vuitton di Parigi, per i quali si è provveduto a creare e sviluppare apposite soluzioni, così come è avvenuto per i sistemi posizionati sulle coperture di numerosi centri commerciali in Europa e nel Mondo.
Case study stazione Metro Milano Bisceglie
9.600 lastre per un totale di 12.000 mq
Per le coperture della stazione Metro di Bisceglie è stata scelta la qualità delle soluzioni Zoontjens; un intervento che ha rappresentato appieno il modo di pensare, intervenire e risolvere le problematiche dell’azienda.
L’intervento nasce dalla necessità di dotare l’area circostante alla fermata Bisceglie della metropolitana di posti auto. A tal proposito il Comune di Milano e il gestore ATM hanno deciso di andare ad agire sul tetto del parcheggio multipiano sito in prossimità della fermata.
Le soluzioni Zoontjens si sono mostrate da subito idonee al tipo di intervento grazie al peso ridotto, ai lavori di posa poco invasivi e ai bassi costi di manutenzione. Nello specifico si è scelto di utilizzare il sistema Pardak® 110 di Zoontjens, che ha permesso di realizzare oltre 11000 metri quadrati in tempi record e con zero problemi. A lavori conclusi il parcheggio multipiano è costituito da 1400 posti auto, di cui oltre 450 situati sul tetto che è stato riaperto nell’aprile 2019.
Vantaggi di Pardak® di ZOONTJENS rispetto ai sistemi tradizionali
Il sistema Pardak® 110 ha sostituito la volontà iniziale di intervenire mediante il tradizionale sistema di posa in opera di una pavimentazione industriale a rifinire un getto di calcestruzzo spesso circa 20 cm, realizzato al di sopra della struttura esistente.
Proprio per rispondere al requisito della leggerezza è stato prediletto il sistema Pardak® 110, caratterizzato da un peso ridotto; inoltre, alla scelta ha contribuito la facilità e rapidità di posa in opera che caratterizzano il sistema, permettendo l’installazione in fasi determinate e pianificate, senza causare difficoltà nel resto del parcheggio.
Compila il form per scoprire tutti i dettagli sul progetto e richiedere la brochure
I sistemi edilizi sono divenuti sempre più complessi ed il loro contenuto tecnologico richiede ormai una realizzazione organicamente connessa alla gestione delle opere stesse, tanto in relazione al grado di conoscenza dei requisiti e delle prestazioni che devono intervenire nel momento progettuale ed esecutivo, quanto al momento delle scelte dei materiali in relazione alla loro qualità, affidabilità e durabilità.
Le offerte di prodotti specifici, in taluni casi eco-compatibili, nonché l'informazione tecnica, rivestono quindi una straordinaria importanza, in quanto momento di conoscenza delle possibilità tecnologiche offerte dal mercato di settore. La richiesta di qualità, intesa a tutti i livelli, è continua e crescente ed abbraccia gli ambiti estremi, rappresentati dall'utilizzo di un materiale elementare specifico sino all'edificio nel suo complesso, considerato come prodotto finale di un processo costruttivo.
La nostra Società, la MAD impermeabilizzazioni, tiene nella massima considerazione la propensione prestazionale dei sistemi e dei sottosistemi proposti, che vengono sempre studiati in relazione al requisito fondamentale della durabilità operativa, che deriva dalla conoscenza della loro vita utile, che si accompagna all’affidabilità dei componenti stessi e delle loro interazioni. Questa ultima indicazione rappresenta la probabilità, che il sistema in essere esplichi le funzioni previste senza “guastarsi” nell’arco temporale che, partendo dal momento zero (quello in cui il sistema viene posto in opera), arriva sino al tempo di fine vita utile del componente stesso in esercizio.
In questo ambito si colloca la nostra Società, MAD impermeabilizzazioni, che si avvale di una concreta e preziosa esperienza maturata sul campo. Lo spirito che ci anima è quello di arrivare ad una corretta progettazione nonché alla realizzazione di sistemi di tenuta che coinvolgano l’apporti di figure professionali diverse e multidisciplinari, al fine di poter implementare con successo una attività ad alto valore sinergico, nella quale tutto risulti preconfigurato, progettato, valutato, calcolato, programmato e verificato.
L’innovazione è alla radice delle attività della nostra impresa, che vuole massimizzare le proprie capacità tecnologiche con la precisa volontà di cooperare sempre più fattivamente con l'esterno, interagendo con tutti gli attori del processo, Cliente finale incluso. Altra risorsa fondamentale è da ricercarsi in un approccio di fiducia reciproca: solo relazioni forti e responsabili, basate sulla reciproca stima, sono in grado di confrontare, condividere e diffondere le conoscenze dei singoli, così da raggiungere ad un risultato “solido”.
MAD impermeabilizzazioni, secondo una prassi consolidata che poggia su proprie esperienze applicative, specifiche, ripetute e ripetibili, paragonabili, applicabili, codificabili e/o tramandabili, opera con un “Codice di Pratica” a supporto della prassi progettuale ed operativa nonchè della testomonianza di "come Fare che Cosa". In concreto, calandoci nella nostra quotidiana realtà, la MAD si pone il fine di garantire una corretta osservanza operativa nella progettazione e nell'applicazione di sistemi termoimpermeabili di nuova realizzazione o di rifacimento funzionale, visti nell'ambito di sistemi definiti nelle loro più svariate destinazioni d'uso e nelle condizioni al contorno più diverse.
Particolare attenzione la stiamo dedicando ai sistemi mono-strato posati a freddo anche dove sono presenti geometrie molto complesse.
Il sistema Pardak® può essere utilizzato su quasi tutti i tetti piani, creando un sistema di tetto rovescio. Il sistema utilizza tecniche a secco di costruzione prefabbricata per installazioni rapide e sicure, che non subiscono il condizionamento ambientale e climatico. Queste tecniche possono essere ulteriormente velocizzate utilizzando mezzi meccanici. Il sistema è progettato con lastre di calcestruzzo prefabbricato supportato da distributori di pressione con elementi di tensionamento adattabili e regolabili. Ogni lastra è profilata sui lati con angolature di drenaggio e fornita di losanghe con disegni in rilievo.
Disponibile anche una versione per l'accesso di veicoli d'emergenza.
La possibilità di parcheggiare in centro città sui tetti di negozi, uffici, supermercati, parcheggi o edifici pubblici, diventa una soluzione sempre più attrattiva a causa della progressiva diminuzione degli spazi disponibili nei sovraffollati centri urbani e del numero di veicoli in continua crescita. Già dal 1987 l’azienda Zoontjens studia e propone soluzioni innovative per realizzare tetti parcheggio con lastre e masselli in calcestruzzo prefabbricati, come il sistema Pardak®90 concepito per un traffico automobilistico intenso.
Oltre 1,5 milioni di m2 di questo sistema sono stati venduti in Olanda, Germania, Francia, Belgio, Gran Bretagna, Lussemburgo, Austria, Italia e Svizzera. In seguito ad ulteriori sviluppi, grazie 30 anni di esperienza negli ultimi anni è stato messo a punto un nuovo sistema brevettato: il Pardak® 110, una proposta anch’essa pensata per il traffico automobilistico intenso con veicoli fino a 35 kN di peso totale.
I principali cambiamenti rispetto al passato si riscontrano negli elementi di bloccaggio di maggiore funzionalità con una precisa regolazione dell’altezza delle lastre grazie ad un elemento in plastica situato negli angoli. Inoltre le misure delle lastre in calcestruzzo sono state aumentate fino ad ottenere una dimensione modulare di 110 cm x cm 110 x 9,6 cm.
Il sistema Pardak® 110 offre ai vari interlocutori i seguenti notevoli vantaggi:
Il committente dispone di un tetto parcheggio con caratteristiche di sostenibilità, conveniente e realizzato in tempi brevi.
Il gestore della struttura gode del vantaggio di una facile manutenzione grazie ad un sistema flessibile composto da lastre facilmente apribili e richiudibili in caso di necessità.
L’utente parcheggia il proprio veicolo su una struttura sicura ed esteticamente attraente: una pavimentazione che si mantiene asciutta grazie ai giunti che smaltiscono rapidamente l’acqua piovana e lasciano i piedi asciutti a chi la attraversa.
Per l’impresa edile appaltatrice il rischio di superare la data contrattuale di consegna dei lavori è minimo, in quanto la posa in opera delle lastre di calcestruzzo e dei pannelli isolanti XPS a posa flottante, di fatto, non è vincolata ai periodi di bel tempo.
Fare buon uso degli spazi inutilizzati nelle aree sopra elevate e liberare molti spazi aperti sul suolo
Nel 1987 la Zoontjens ha lanciato il Pardak®, un sistema innovativo in copertura per tetti che devono accogliere un intenso traffico. La tecnologia si basa basato su delle piastre tensionate in cemento prefabbricato. Ad oggi in Europa sono stati installati circa 2 milioni di m2. – Lo sviluppo continua con nuove gamme di prodotti.
Il tetto parcheggio è una scelta tecnica sempre più popolare che fa buon uso delle aree inutilizzate sui livelli più alti o piani terra per usi più attrattivi, creando valore alle città. Tuttavia la sfida tecnica è complessa, richiede un approccio sistematico ed una competenza totalmente dedicata.
Il sistema Pardak® può essere utilizzato su quasi tutti i tetti piani, creando un sistema di tetto rovescio. Il sistema utilizza tecniche a secco di costruzione prefabbricata per installazioni rapide e sicure, che non subiscono il condizionamento ambientale e climatico. Queste tecniche possono essere ulteriormente velocizzate utilizzando mezzi meccanici.
Il sistema è progettato con lastre di calcestruzzo prefabbricato supportato da distributori di pressione con elementi di tensionamento adattabili e regolabili. Ogni lastra è profilata sui lati con angolature di drenaggio e fornita di losanghe con disegni in rilievo. Disponibile anche una versione per l’accesso di veicoli d’emergenza.
Il disegno regolare delle scanalature in superficie delle piastre nel sistema installato permette all’acqua di andarsene rapidamente attraverso il sistema dei vuoti. il drenaggio dell’acqua può essere attenuato prima che si scarichi come parte della strategia SUDS (substainable urban drainage system) al fine di rispondere alle ultime richieste in merito al drenaggio sostenibile introdotto recentemente quest’anno in Inghilterra. La superficie deve restare priva di acqua e ghiaccio durante la stagione fredda creando un area sicura per veicoli e pedoni.
I vuoti sotto servono anche per poter accomodare cavi di ogni tipo lasciando un accesso diretto quando necessario. La pavimentazione protegge il sistema impermeabile dai raggi UV e da danni strutturali restando tuttavia accessibile poichè le piastre possono essere rimosse facilmente. Infatti il sistema può essere smontato e riutilizzato quando necessario.
I distributori di pressione situati negli angoli delle piastre assorbono e distribuiscono le forze verticali ed orizzontali che avvengono ogni volta che un veicolo passa sulla superficie del parcheggio, oltre a ridurre il rumore da contatto del pneumatico del veicolo. Pertanto, i bulloni negli elementi di tensionamento sono semplicemente regolati per chiudere le piastre e creare un sistema integrato per una superficie omogenea. Qui le forze verticali, esattamente come quelle orizzontali esercitate dal veicolo che frena, che decelera o gira sono distrubuite attraverso le di erse piastre del parcheggio. Gli elementi tensionabili regolabili compesano i diversi movimenti delle piastre grazie alla funzione auto regolatrice.
Nuova linea di prodotti
Recenti esempi di questo ottimo sistema includono Westfield Stratford City - il più grande shopping centre in Europa oltre al cancello per il parco olimpico di Londra dove sono stati installati 15.000 metri quadrati del Pardak® 90. Ma il recente sviluppo della linea del Pardak® 110 che ha rimpiazzato il Pardak® 90. La tecnologia recepisce questi principi come ulteriori miglioramento per un sempre maggior traffico anche di veicoli più pesanti come i SUVs.
Le principali modifiche sono quelle per il tensionamento degli elementi, gli angoli in plastica contribuiscono a perfezionare il livellamento delle piastre oltre ad aver aumentato le misure delle piastre stesse fino a 1100mm x 1100mm. Pardak® 110 da valori al rumore sensibilmente più bassi.
Zoontjens inoltre sta dedicando molta attenzione al rinnovamento ed al rifacimento del progetto per i tetti con traffico leggero, come palazzine uffici o concessionarie di auto. In questo caso il più piccolo e leggero sistema Pardak® 80 porta meno carico sulle strutture ma è stato disegnato per sostenere i pesi e le forze dinamiche delle auto moderne. La pavimentazione carrabile galleggiante si installano molto rapidamente per ridurre al massimo i tempi di inutilizzo del tetto parcheggio soprattuto quando si usano le macchine di posa e quando si rinnovano vecchi tetti danneggiati. Attualmente una sempre crescente richiesta di tetti parcheggio che possa sostenere carichi di mezzi pesanti ci ha portati a sviluppare il Pardak® XL, con piastre di 2 mt per 2 in grado di sopportare carichi fino a 16 tonnellate.
Per maggiori informazioni in merito a Zoontjens/MAD, visitate www.ecoimpermeabilizzazioni.it - www.zoontjens.co.uk
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[post_content] => La tecnologia Pardak® di Zoontjens - di cui il rivenditore esclusivo per l'Italia è MAD, risulta il sistema più adatto all’impiego nella costruzione di tetti rovesci. Fondamentalmente è questo il fattore che spiega l’ampio utilizzo delle Lastre Pardak® in queste tipologie di edifici. I componenti del tetto rovescio in sistemi che prevedono il traffico di autoveicoli sono i seguenti:
La tenuta
L’isolamento termico
La pavimentazione carreggiabile in lastre di calcestruzzo Pardak® 110
Questa struttura stratificata del tetto carrabile viene incontro ai requisiti normativi dei tetti rovesci che prevedono la realizzazione dello strato di tenuta sotto il manto isolante.
[caption id="attachment_558360" align="aligncenter" width="562"] Esempio di pavimentazione con tecnologia Zoontjens[/caption]
Isolamento termico
I tetti rovesci hanno dimostrato tutta la loro validità sia in teoria che in pratica. In numerosi studi è stato attestato un arco di vita superiore ai 30 anni. Il vantaggio del tetto rovescio è l’eccellente protezione offerta dallo strato di tenuta contro le sollecitazioni termiche e meccaniche. Pertanto non sussiste il rischio che la tenuta possa essere pregiudicata a seguito del contatto diretto con la carreggiata che riceve i carichi dinamici.
Ristrutturazioni e riqualificazioni
In molti casi i vecchi tetti parcheggio che presentano diversi danneggiamenti dovranno essere ristrutturati. In questi casi nascono tutta una serie di interrogativi per quel che riguarda la consistenza della struttura esistente e le modalità operative da predisporre nella progettazione per ottenere, in base alla situazione, attuale un nuovo tetto parcheggio utilizzabile in modo veloce ed ottimale.
Nel caso di riparazioni di un tetto parcheggio fortemente trafficato, utilizzando il sistema Pardak ® 110, il gestore del parcheggio può usufruire di notevoli vantaggi economici quali:
Tempi di riparazione della carreggiata che generalmente si accorciano in modo significativo. Ne sono motivo la veloce posa in opera delle lastre di calcestruzzo, l’ampio grado di indipendenza dagli influssi atmosferici, anche d’inverno, e soprattutto la rapidità di interbloccaggio meccanico delle lastre Pardak® 110.
Nelle zone critiche, come passi carrabili angusti in prossimità delle rampe di accesso o di uscita, il manto stradale può essere riparato rapidamente senza interrompere il flusso del traffico.
Proprio nell‘esecuzione di opere di rinnovo di tetti parcheggio, in cui un’efficiente cooperazione tra il committente e l’appaltatore è un fattore cruciale.
[caption id="attachment_558362" align="aligncenter" width="600"] Posa della tecnologia Zoontjens[/caption]
I vantaggi sotto il profilo tecnico ed economico
Realizzazione collaudata di tetti rovesci con lastre di calcestruzzo Pardak® 110 Alta qualità delle lastre di calcestruzzo Pardak® 110 ottenuta grazie alla prefabbricazione industriale
Stabilità permanente della pavimentazione del tetto parcheggio
Non è necessaria una superficie in pendenza
Dettagli e accorgimenti intelligenti
Posa in opera rapida della copertura in Pardak® 110 e dei pannelli isolanti
Il vantaggio di creare una superficie senza ristagni di acqua
Riduzione del rumore proveniente dalla circolazione delle auto grazie all’impiego di piastre di appoggio e all’interbloccaggio meccanico delle lastre Pardak® 110.
Vantaggi del rinnovo con il sistema Pardak® 110
Nella maggior parte dei casi, nel realizzare il tetto rovescio, si può fare a meno di creare una pendenza se questa non era esistente nella struttura originaria; non di rado ciò rappresenta, per i vantaggi tecnici ed economici che comporta, una soluzione ideale che inoltre evita il dover richiedere ulteriori permessi edilizi.
L’altezza della carreggiata ottenuta con lastre Pardak® 110 in calcestruzzo è di soli 126 mm.
Contestualmente in cantiere si distinguono 3 fasi durante il rinnovo e che non presentano grossi problemi.
Fase 1: vi è ancora traffico di veicoli sull’esistente pavimentazione danneggiata. Si effettua lo stoccaggio temporaneo del materiale di rinnovo.
Fase 2: si effettuano lavori di rinnovo più impegnativi (demolizione della struttura del tetto esistente, nuova impermeabilizzazione ed isolamento termico, posa in opera delle lastre Pardak® 110).
Fase 3: Il traffico di auto sul tetto parcheggio già rinnovato può riprendere perché il manto stradale realizzato con il sistema Pardak ® 110 ha il grande vantaggio di essere immediatamente transitabile, senza tempi di indurimento, dopo l’interbloccaggio meccanico delle lastre di Pardak®.
MAD è un'azienda di riferimento nel mondo dell'impermeabilizzazione legato al concetto del "più GREEN possibile", rispetto a quello tradizionale. Oggi MAD, distribuisce in esclusiva per l'Italia le tecnologie ZOONTJENS e PAZKAR con la relativa posa.
Le tecnologie MAD hanno grandi possibilità, dalla sicurezza nell'utilizzo all'ottimizzazione dei costi.
La gamma di prodotti copre una vastissima gamma di applicazioni in modo particolare dove la resistenza all'esposizione agli elementi è un fattore di importanza fondamentale: Resistenza agli UV, Temperature estreme, resistenza al vapore, gas radon e naturalmente all'acqua.
L'impermeabilizzazione degli edifici richiede estrema attenzione non solo in considerazione degli impatti ambientali ma anche delle ripercussioni sulla stabilita' strutturale e sulla durata
La linea di prodotti della MAD è vastissima ed include dalle tradizionali guaine bituminose in SBS ed APP, ad una vasta gamma di prodotti liquidi poliuretanici ed emulsioni speciali. La MAD fornisce soluzioni per l'impermeabilizzazione per i settori delle costruzioni e delle infrastrutture.
Recentemente la MAD ha introdotto una innovativa guaina poliuretanica VOC FREE. INOPAZ H2O®. INOPAZ è un prodotto rivoluzionario con straordinarie qualità, certificata COOL ROOF (CRRC Cool Roof Rating Council) e Broof T2.