Sfondellamento: cause e messa in sicurezza
Crolli del soffitto, distacchi di calcinacci, cedimenti di intonaco sono tutti modi diversi per intendere lo sfondellamento: il distacco e la successiva caduta della parte inferiore della pignatta. Un fenomeno non strutturale che tuttavia mette in grave pericolo ambienti e persone!
Sempre più spesso chi lavora nell’edilizia si trova di fronte a questo fenomeno e deve trovare una soluzione immediata che ripristini il solaio o che possa prevenire situazioni di pericolo. Ma come fare?
Per poter risolvere i problemi dello sfondellamento è bene che un tecnico conosca al meglio i rischi del fenomeno e quali sono le cause che lo provocano.
Cosa causa uno sfondellamento?
Lo sfondellamento viene causato dal normale degrado dei materiali, ma ci sono alcune condizioni che accelerano il fenomeno mettendo più a rischio alcuni ambienti piuttosto che altri.
Un fattore molto rilevante è la cattiva qualità dei materiali. Purtroppo le norme tecniche che definiscono la geometria, la meccanica e le regole per la produzione delle pignatte sono piuttosto recenti. L’assenza di normativa per anni ha portato, per esempio, ad avere pignatte dalle forme più svariate. Ma le forme irregolari non considerano gli stati tensionali; sono quindi state prodotte pignatte inadeguate per resistere alle sollecitazioni di trazione per flessione nei setti verticali, provocandone così la rottura.
Un altro fattore che incide nell’evoluzione dello sfondellamento sono gli errori di progettazione del solaio. Nonostante la pignatta non abbia un ruolo portante nel solaio, essa assorbe sollecitazioni e tensioni. Quando si è in presenza di luci eccessivamente diverse tra loro o di luci molto elevate e quando si è in assenza di rompitratta, la pignatta viene sollecitata maggiormente e viene accelerato il processo di fessurazione dei setti in laterizio.
Infine anche gli errori di posa in opera possono influenzare ed essere causa di uno sfondellamento. In particolare la pignatta è più sollecitata quando c’è un mancato avvolgimento dell’acciaio da parte del getto di calcestruzzo. Questo provoca una zona vuota tra le pignatte e il ferro; l’ossidazione ed il rigonfiamento delle armature libere diviene così causa di rotture.
Come mettere in sicurezza dallo sfondellamento?
Nel patrimonio edilizio italiano lo sfondellamento è molto diffuso, ma fortunatamente oggi è possibile risolvere definitivamente questo problema senza interventi invasivi. Per disinnescare ogni pericolo negli ambienti soggetti a sfondellamento, la scelta del sistema di messa in sicurezza è determinante, ed è un aspetto molto delicato per i tecnici. Ecco quindi le domande che il professionista si deve porre per scegliere il sistema antisfondellamento più adeguato.
- #1: Quali garanzie di reale sicurezza offre?
- #2: E’ alla portata dei miei clienti? E come tutelo il loro investimento?
- #3: I lavori di messa in sicurezza saranno invasivi?
Anni di esperienza e know how rendono SICURTECTO® l’unico sistema antisfondellamento in grado di rispondere a tutte le esigenze che ogni tecnico deve richiedere ad un sistema di messa in sicurezza.
#1 – SICURTECTO® offre le massime garanzie di sicurezza:
– Garantisce un coefficiente si sicurezza superiore a 2,5 grazie ad interventi su misura per ogni solaio.
– E’ certificato dal Politecnico di Milano, che attesta una portata di 160 kg/mq.
– Fornisce il certificato di posa in opera, rilasciato dopo verifiche mirate su ogni installazione.
#2 – SICURTECTO® è alla portata di tutti e tutela i propri clienti:
– Ha costi contenuti perché si tratta di un sistema efficace, ma semplice.
– E’ l’unico prodotto del genere ad essere coperto da Polizza RC prodotto e disporre di postuma decennale.
#3 – SICURTECTO® non crea disagi durante l’installazione:
– La facilità di posa consente interventi a secco, veloci e non invasivi
– Viene installato senza interrompere le regolari attività all’interno degli ambienti.
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