Inquinamento in Lombardia: 12 milioni di euro per passare a sistemi a biomassa

Per abbattere l’inquinamento in Lombardia sono stati stanziati 12 milioni di euro di incentivi utilizzabili per passare ai nuovi sistemi a biomassa a bassissime emissioni. Gli impianti ad accumulo di calore per non rinunciare alla legna e alla qualità dell’aria.Arriva una buona notizia per tutti i cittadini lombardi, che da oggi potranno ricevere un incentivo per sostituire i vecchi impianti termici, ormai superati e inquinanti, contribuendo attivamente a migliorare la qualità dell’aria e l’efficienza del proprio sistema di riscaldamento.

Con 12 milioni di euro stanziati per chi sceglie di passare ai moderni sistemi a biomassa, la Regione Lombardia offre uno stimolo in più per abbattere le emissioni generate dagli impianti di riscaldamento a legna e pellet obsoleti che all’interno del bacino padano si stima siano responsabili della maggior parte delle emissioni di polveri sottili.

E’ ancora diffusa la visione che la combustione della legna sia una pratica inquinante, ma pochi sanno che in realtà è possibile adottare sistemi alimentati a biomassa senza contravvenire a ordinanze cittadine e senza contribuire al riscaldamento globale, come fanno le fonti fossili. 

L’Italia ha fatto passi da gigante in questa direzione, complice la tendenza a uno stile di vita più green e alle innovazioni tecnologiche negli ambiti dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, che ci permettono di competere con i paesi europei più “illuminati”.

Il contributo alla sostenibilità di Prometeo Stufe

Negli anni, spazzacamini e maestri fumisti hanno infatti maturato nuove professionalità arrivando a creare piccoli capolavori che possono inserirsi al meglio in un ambiente domestico, come fa Prometeo Stufe, azienda italiana che da oltre 25 anni ha come mission quella di migliorare la qualità della vita e il benessere delle persone e dell’ambiente, promuovendo tecnologie innovative per un riscaldamento piacevole, sano ed ecologico. 

“Guardiamo con grande ottimismo a questa delibera, che punta l’attenzione su uno dei sistemi di riscaldamento che può dare maggiori soddisfazioni, in molteplici sensi. E necessarie sono davvero la manutenzione e la riqualificazione delle strutture esistenti. L’arricchimento di zone boschive e giardini della città di Milano sarà un ulteriore volano per la diffusione di sistemi di riscaldamento ad irraggiamento, ecosostenibili e con legna a km 0”, commenta il fondatore Alessandro Azzoni.

Gli impianti ad accumulo di calore

Gli impianti ad accumulo di calore, per cui l’azienda è diventata punto di riferimento in Italia, consentono di riscaldare un intero appartamento in modo ecosostenibile utilizzando in maniera corretta e consapevole una risorsa rinnovabile e neutrale dal punto di vista dell’immissione di CO2 in atmosfera.Rispetto ai diffusi sistemi che riscaldano per convezione – quindi attraverso lo spostamento dell’aria – le stufe ad accumulo di calore funzionano per irraggiamento, rappresentando un’alternativa di riscaldamento più sana e naturale, a km0, ma soprattutto ecologica e sostenibile, che evita l’utilizzo di combustibili fossili.

Richiedono un carico minimo di legno e sono capaci di mantenere un riscaldamento prolungato in tutta la casa, minimizzando le emissioni inquinanti di anidride carbonica e micropolveri.La legna infatti durante la combustione libera la stessa quantità di CO2 che ha assorbito nella sua vita e nel ciclo della fotosintesi, senza contribuire al global warming, come fanno invece fonti fossili quali gas, petrolio e carbone.

Gli impianti ad accumulo di calore possono quindi rappresentare una scelta di valore e benessere che dura nel tempo, che consente di riscaldare gli ambienti in modo omogeneo, piacevole e costante nell’arco di tutta la giornata, garantendo al calore la massima resa e la massima diffusione in tutti gli ambienti di casa e ottimizzando i consumi. E senza rinunciare al design per aggiungere bellezza e benessere a ogni situazione.

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