Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Xu Tiantian: architetto agopuntore che ripopola i villaggi rurali cinesi e scommette sull’Italia 12/09/2023
Dal 1 al 28 al febbraio si potranno presentare le domande per accedere al credito d’imposta del 50% per interventi di restauro e conservazione degli immobili di interesse storicoE’ pronto il decreto firmato dal Ministro della Cultura Dario Franceschini e dal ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, che definisce i criteri e le modalità per la gestione del Fondo per il restauro e gli interventi conservativi degli immobili di interesse storico, come previsto dall’articolo 65-bis del decreto Sostegni bis (decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73). I proprietari degli immobili beneficiano di un credito di imposta del 50% per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per interventi volti a restauro o manutenzione degli immobili, purché non siano utilizzati nell’esercizio di impresa. Tale credito non è cumulabile con altre detrazioni. I beneficiari possono optare per la cessione (una sola volta) parziale o totale del credito ad altri soggetti, istituti di credito e intermediari finanziari. L’importo massimo per ciascun edificio è di 100.000 euro e in ogni caso è previsto un limite massimo di spesa di 1 milione di euro l’anno, fino a esaurimento delle risorse disponibili. Le domande per accedere al credito di imposta potranno essere inviate al Ministero della cultura dall’1 al 28 febbraio, nell’anno successivo a quello in cui si è sostenuta la spesa ed esclusivamente per via telematica. Entro il 31 dicembre di quest’anno il Ministero preparerà il modulo per la presentazione delle istanze e i documenti da allegare, che, se necessario, potranno essere aggiornati entro il 31 dicembre 2022. Tra le informazioni richieste deve specificare data di inizio e fine lavori, costo complessivo, elenco dei lavori con relativi costi per cui si chiede il credito, attestazione di effettività delle spese sostenute. Il ministero entro 10 giorni trasmetterà i documenti alle Soprintendenze archeologia belle arti e paesaggio territorialmente competenti che, dopo averne verificato l’ammissibilità, entro 60 giorni comunicheranno, alla stessa Direzione generale archeologia belle arti e paesaggio del Ministero della cultura, l’esito dell’istruttoria e l’ammontare delle spese ammesse. Entro i successivi 60 giorni sarà riconosciuto il credito di imposta seguendo l’ordine di arrivo delle domande e fino a esaurimento delle risorse. Nel caso in cui non fossero utilizzati tutti i fondi gli importi residui si rendono disponibili per i crediti da concedere per l’anno successivo. Gli interventi ammessi sono di tre tipi: restauro, impianti volti al miglioramento della sicurezza e conservazione (ma non quelli legati a un adeguamento funzionale o tecnologico) e investimenti per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Una volta concessi gli aiuti le Soprintendenze faranno controlli a campione per accertare eventuali casi di fruizione indebita per i quali sono previsti, oltre al recupero della cifra, interessi e sanzioni. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
28/03/2024 Bonus in edilizia: stop definitivo a cessione del credito e sconto in fattura A cura di: Federica Arcadio Approvato dal CdM un Decreto-legge che blocca cessione del credito e sconto in fattura per tutte ...
26/03/2024 Tassa sulla plusvalenza: non è sufficiente il valore di mercato per determinarla A cura di: Pierpaolo Molinengo Per determinare l’importo dell’imposta sulla plusvalenza non è sufficiente il valore di mercato. Ecco come deve ...
20/03/2024 Cessione crediti bonus edilizi, ecco come rifiutare: il nuovo modello dell'Agenzia delle Entrate A cura di: Adele di Carlo Punto di svolta per la gestione delle cessioni dei crediti fiscali legati ai bonus casa: ecco ...
18/03/2024 Progettisti interni alla PA: non c’è obbligo di iscrizione all’albo, ma è necessaria la polizza assicurativa A cura di: Pierpaolo Molinengo Per i progettisti assunti all’interno della Pubblica Amministrazione necessaria la polizza assicurativa ma non l'iscrizione all'albo.
27/02/2024 Il nuovo Codice degli Appalti Pubblici si applica anche al PNRR A cura di: Pierpaolo Molinengo Le disposizioni introdotte dal nuovo Codice degli Appalti Pubblici si devono applicare anche ai progetti connessi ...
20/02/2024 Bonus acqua potabile, le domande si possono inoltrare fino al 28 febbraio A cura di: Pierpaolo Molinengo Fino al 28 febbraio 2024 i contribuenti hanno la possibilità di richiedere il bonus acqua potabile. ...
14/02/2024 Imu sugli immobili collabenti: ecco quando sono esenti. I chiarimenti del MEF A cura di: Pierpaolo Molinengo Il MEF chiarisce quando l’IMU debba essere applicata agli immobili collabenti e come si debbano comportare ...
05/02/2024 Immobili vincolati: quando è possibile accedere alla detrazione fiscale del 19% A cura di: Pierpaolo Molinengo L’Agenzia delle Entrate ha chiarito quando è possibile accedere alla detrazione fiscale del 19% per gli ...
01/02/2024 Stretta sul Superbonus, ma non nelle zone terremotate: come funziona e interventi ammessi A cura di: La Redazione Il Superbonus resta in vigore fino al 2025 per il compimento di lavori nelle aree colpite ...
31/01/2024 Detrazioni fiscali per gli interventi senza CILA: i chiarimenti del fisco A cura di: Pierpaolo Molinengo L’Agenzia delle Entrate, in più occasioni, ha dovuto fornire dei chiarimenti ai contribuenti che presentano delle ...