Albed, Alfonso Femia e un nuovo modo di concepire la porta al Fuorisalone
Esiste un mondo fatto di esperienze sensoriali e stanze da esplorare, nel quale è possibile oltrepassare confini aprendo porte che svelano nuovi modi di concepire il design. E’ il mondo delle porte di Albed e può essere esplorato presso la suggestiva installazione realizzata in occasione del Fuorisalone in Via Gonzaga 7.Multisensorial Landscapes – Design For The Senses”, è questo il nome con il quale si presenta lo showroom e che anticipa l’idea di percorso narrativo esperienziale nel quale ci si trova immersi una volta raggiunta l’installazione. Qui le porte di Albed si aprono per rivelare un mondo di design e tecnologia, alla scoperta di profumi e odori sempre rinnovati che si mescolano alle suggestioni audio, visive, tattili e alle incursioni gustative.
La porta non compare solo come elemento rivelatore, ma essa stessa si rivela, per mostrarsi in una veste completamente rinnovata. Presso lo showroom è possibile ammirare, infatti, Entre-Deux, il nuovo sistema di porte battenti disegnato da Alfonso Femia /AF*Design per Albed e presentato al pubblico lo scorso 8 settembre.
Entre-Deux, un nuovo modo di concepire al porta
Le porte della collezione Entre-Deux prendono ispirazione dal concetto di imbotte metallico per declinarlo in una soluzione per interni dal design lineare e geometrico. L’elemento di spicco è il “quadro” che incornicia la porta, generando un varco tra due luoghi e mettendoli in connessione, delineando un “volume” nel passaggio tra questi due spazi che dialogano.“Penso a come è cambiata negli ultimi anni la dimensione degli appartamenti diventando sempre più contenuta – racconta l’architetto Alfonso Femia – Prendiamo l’esempio di un trilocale dove generalmente ci sono non più di 3 porte, in questo caso una di queste può assumere un ruolo centrale, può comunicare e diventare elemento di espressione che enfatizza il passaggio tra la dimensione collettiva e la dimensione intima. In un grande interno come un ufficio o uno spazio commerciale invece, può essere utilizzata con una valenza segnaletica per enfatizzare la soglia d’ingresso a un vano di rappresentanza.”
Il design innovativo della porta a battente di Albed e Femia
Entre-Deux mostra un design minimalista che si adatta alla parete offrendo decine di configurazioni possibili: a filo parete o sporgente, dotata di cornice lucente o arricchita dall’uso di materiali diversi come marmo, metallo o legno. Tutto questo è possibile grazie un’ingegnerizzazione della porta basata su un approccio modulare e versatile.Come già detto, è lo stipite a giocare il ruolo di protagonista nel sistema di porta a battente Entre-Deux, inserendosi nel vano architettonico per definire gli spazi come portale, accogliere una serie di accessori o trasformarsi in cornice luminosa.
Lo stipite è arricchito dall’inserimento di ali, installate su entrambi i lati oppure anche solo su una faccia dello stipite, per permettere la realizzazione di imbotti che mettono in risalto lo spazio interstiziale tra due ambienti, e permette di spostare la soglia della porta rispetto alla superficie della parete agendo sull’equilibro tra gli spazi architettonici.
Img credits art direction by TIPIC
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