Milano, anche la periferia si rinnova

Milano, anche la periferia si rinnova

Tra via Gallarate e viale Certosa lo Studio Calzoni Architetti firma un bel progetto di riqualificazione residenziale: 2 edifici caratterizzati da facciate rigorose e sostenibilità ambientale, per un totale di 27 appartamenti.

Nuovo progetto a Milano Certosa 135

Milano è una metropoli in continua trasformazione con interventi che sempre di più interessano le periferie oltre che il centro città.

L’ultimo esempio è il progetto di sviluppo residenziale Certosa 135 che sta realizzando Borio Mangiarotti tra via Gallarate e viale Certosa, una zona ben servita e collegata al centro, vicina a polo di City Life ma anche alle autostrade A4 e A52.

Un investimento complessivo di 8 milioni di euro che prevede la demolizione di un immobile commerciale e la successiva realizzazione di due edifici residenziali di 5 piani ognuno su un’area di 2.000 mq.

Nuovo progetto a Milano Certosa 135

Il progetto firmato dallo Studio Calzoni Architetti porterà alla realizzazione di un totale di 27 appartamenti (già tutti venduti), dai bilocali ai quadrilocali, oltre a 29 box e un posto auto al piano interrato, mentre il piano terra sarà destinato ai servizi comuni (portineria, locale biciclette, area lounge, area polivalente condominiale, area delivery). Filo guida di tutto il progetto l’attenzione alla città che cambia e ai bisogni delle persone, “per interpretare e soddisfare al meglio i bisogni abitativi contemporanei”, spiega Edoardo De Albertis, CEO di Borio Mangiarotti.

Un progetto green attento all’ambiente e alle persone

Dal punto di vista architettonico il progetto si caratterizza per le facciate lineari e rigorose, che si inseriscono con armonia nel contesto, rivestite con un intonaco a fasce orizzontali di colore diverso, dal verde/grigio del basamento alle tonalità meno sature dei piani superiori.

Nuovo progetto a Milano Certosa 135. Una delle terrazzeTanto verde e ambienti luminosi grazie alle grandi logge che si potranno vivere tutto l’anno affacciate sulla corte interna in cui trova spazio un giardino privato di circa 1.000 mq particolarmente ricco di piante di vario genere anche a fusto alto e ornamentali, con l’edera a rivestire i muri perimetrali e le siepi di carpini bianchi a delimitare i percorsi.

Certosa 135 sarà anche un progetto sostenibile e attento all’ambiente: verrà infatti realizzato un impianto fotovoltaico collegato in regime di scambio sul posto alla rete condominiale e tutti gli appartamenti saranno dotati di impianto di ventilazione meccanica controllata con sistema di fan coil canalizzati per il condizionamento estivo e pannelli radianti a pavimento per il riscaldamento invernale.

I lavori dovrebbero concludersi nel 2023.

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