Formentera e la sua architettura, tutta da scoprire

Formentera e la sua architettura, tutta da scoprire

Formentera, la più piccola delle isole Baleari, vanta un’architettura civile che spesso passa inosservata.

Formentera e la sua architettura, tutta da scoprire

Le antiche abitazioni autoctone, chiamate finche, ed ancora visibili su tutto il territorio, sono una tangibile testimonianza della vita rurale che caratterizzava fortemente l’isola. Costituite da spessi muri e da finestre molto piccole, venivano edificate secondo principi dettati dalla natura intrinseca del territorio e dalle esigenze domestiche dell’epoca.

Finche, tipica architettura di Formentera

Si trattava infatti di abitazioni molto semplici, spesso con un’unica stanza, alla quale, con il crescere del nucleo famigliare, venivano annesse altre porzioni di casa.

Le finestre molto piccole avevano uno scopo ben preciso: proteggere la casa dalla calura estiva e ripararla dai forti venti invernali. I colori che contraddistinguono le finche sono il bianco e l’azzurro (quest’ultimo utilizzato poiché, secondo le credenze popolari, teneva lontano gli spiriti maligni), oppure nuance simili alla terra su cui venivano costruite. Ciò permetteva di integrare l’architettura con il resto del territorio.

Infine, non è raro vedere tutt’ora il pozzo ed il forno esterni: all’epoca utili alla vita quotidiana ed eterni simboli di una vita semplice.

Ultimamente l’isola si avvale di interventi architettonici tesi a valorizzare luoghi dimenticati. Il più famoso è sicuramente quello elaborato nel 2016, dall’architetto formenterense Maria Castellò per la torre des Pi de Català.

La torre des Pi de Català a Formentera
Situata nella bellissima zona di Playa de Migjon, la torre è stata sottoposta ad una puntuale modernizzazione. Innanzitutto, si sono andate a modificare solo le parti che necessitavano un concreto aiuto a livello strutturale (evitando dunque di intaccare gli elementi originali ancora stabili) ma, soprattutto, la scelta dei materiali con cui intervenire è stata fatta in modo che l’armonia dell’edificio venisse preservata.

L’acciaio Corten, usato per il vano d’entrata e per la scala interna, unito alla pietra a secco, ben si integra con la struttura originale dell’edificio. Grazie a questo intervento, la torre des Pi de Català è divenuta l’unica visitabile delle 4 torri presenti a Formentera.

Al 2017 risale invece l’inizio dei lavori per la costruzione dell’attuale “tanatorio” di Formentera (l’obitorio), situato vicino all’ospedale dell’isola e, messo in funzione nel 2018.

Tanatorio, ovvero l'obitorio di Formentera

È una costruzione contemporanea dalle linee rigide e pulite. Sviluppato su una sola pianta, si presenta come un blocco di cemento, dipinto di bianco, dal quale si sviluppano due aree. Il grande portone d’entrata, in legno, è caratterizzato da grandi assi che creano un rettangolo perfettamente integrato al corpo centrale dell’edificio.
Non ci sono divisioni o cerniere che ne interrompono il disegno lineare.

Anche l’insegna si colloca nello schema dell’ordine e della pulizia degli elementi: intagliata nell’acciaio sporge come elemento accessorio ma non invadente.

Una curiosità che pochi sanno è che la prima pietra posata, per dare inizio all’opera dell’obitorio, è stato un atto simbolico voluto dal presidente del Consell di Formentera. Non si tratta della posa di un vero e proprio masso bensì di un’urna: al suo interno sono custoditi il giornale con la data dell’avvenimento, delle monete in corso di validità e un CD con i dati del progetto del Tanatorio. Una vera e propria cassa del tempo dedicata ai posteri.

L’ultimo progetto, ancora in fase di realizzazione, vedrà la nascita del primo skatepark e di una pista di pattinaggio. Il complesso, che si svilupperà nella zona di Sant Francesc, nasce dall’esigenza di dare uno spazio sportivo e contemporaneo, ai tanti bambini e ragazzi che vivono sull’isola. Le zone individuate saranno suddivise per area di appartenenza alle varie discipline e, formeranno un nucleo architettonico che darà sicuramente un nuovo volto ad una zona poco sfruttata dell’isola.

Alla pista di pattinaggio saranno dedicati ben 255 mq mentre, per lo skatepark, verranno create rampe prive di ostacoli per una superficie totale di 517 mq. Ma questo progetto non coinvolgerà solo un target giovanile: percorsi salutari, dedicati agli anziani, permetteranno di passeggiare in un’area protetta lontano da pericoli e automobili. L’inaugurazione del parco è prevista per la metà di quest’anno.

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