Lombardia: bando ‘Ri-Genera’ per il contenimento dei consumi negli edifici pubblici

Lombardia: bando ‘Ri-Genera’ per il contenimento dei consumi negli edifici pubblici

La giunta regionale della Lombardia ha approvato il Bando Ri-Genera che mette a disposizione un totale di 14,4 milioni di euro per interventi di decarbonizzazione ed efficientamento energetico degli enti locali

Lombardia: bando ‘Ri-Genera’ per il contenimento dei consumi negli edifici pubblici

La Regione Lombardia ha approvato, su proposta di Massimo Sertori, assessore agli Enti locali, Montagna e piccoli Comuni,  il bando ‘Ri-Genera’ per interventi di riduzione dei consumi energetici degli enti pubblici, tramite l’utilizzo di impianti a fonte rinnovabile.

In particolare il bando mette a disposizione 14,4 milioni di euro, di cui 5 milioni per i piccoli Comuni, destinati, come spiega lo stesso assessore Sertori a: “Decarbonizzazione, efficienza energetica, sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili e innovazione nel settore. Sono i quattro obiettivi cardine di questa misura innovativa”.

Il contributo permetterà dunque di realizzare diversi tipi di interventi volti alla diminuzione dei consumi, all’efficientamento energetico e  al contenimento dell’inquinamento atmosferico; tra i possibili interventi isolamento dell’involucro, installazione di pannelli fotovoltaici o termici e di impianti a fonti rinnovabili destinati all’autoconsumo.

In questo modo, continua Sertori – si attiverà un’azione che prevede, “in coerenza con la programmazione regionale in materia di energia, misure di incentivazione per interventi sui sistemi di generazione energetica delle strutture pubbliche degli enti locali per conseguire la contrazione dei consumi e dei costi gestionali attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili”.

Gli enti possono chiedere il finanziamento di contributi a fondo perduto fino ad un massimo di 400.000 euro e per un massimo di 3 interventi. 200.000 euro saranno destinati all’installazione di impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria, di illuminazione interna, fotovoltaico e accumulo, 200.000 sono da destinare a lavori di riqualificazione dell’involucro edilizio.

E’ possibile cumulare il contributo con altri finanziamenti fino al raggiungimento del 100% dell’importo delle spese ammissibili.

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