700 milioni per la riqualificazione e messa in sicurezza di nidi e asili

700 milioni per la riqualificazione e messa in sicurezza di nidi e asili

Pubblicato da Ministero dell’Istruzione e Ministero dell’Interno un avviso pubblico che mette a disposizione 700 milioni di euro per la messa in sicurezza e riqualificazione di scuole dell’infanzia e nidi, a partire, ha sottolineato il Ministro Bianchi, dalle aree periferiche e svantaggiate.

700 milioni per la riqualificazione e messa in sicurezza di nidi e asili

Ministero dell’Istruzione e dell’Interno, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con il Dipartimento per le politiche della Famiglia, hanno pubblicato un avviso per la messa in sicurezza, la ristrutturazione, la riqualificazione, la riconversione o la costruzione di edifici per asili nido, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia. Nel complesso il bando mette in campo risorse pari a 700 milioni di euro che saranno assegnate ai Comuni con priorità, ci tiene a dire il ministro Patrizio Bianchi, per le aree periferiche e svantaggiate, che beneficeranno del 60% dei finanziamenti, con l’obiettivo di superare gli squilibri economici e sociali. “Potenziare asili nido e servizi per l’infanzia significa non solo dare maggiori opportunità educative alle bambine e ai bambini, riducendo le disuguaglianze sociali e territoriali, ma anche favorire concretamente l’occupazione femminile. È un investimento strategico che costituisce una componente rilevante anche nel nostro Recovery Plan“.

Il provvedimento libera le risorse stanziate nel 2019 con la Legge di Bilancio 2020, disponibili a decorrere dal 2021.

Dei 700 milioni 280 milioni sono destinati agli asili nido (168 di questi a favore delle aree svantaggiate); 175 alle scuole dell’infanzia (105 alle aree svantaggiate); 105 ai centri polifunzionali per servizi alla famiglia (63 alle aree svantaggiate), 140 milioni alla riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia dismessi o inutilizzati, con l’obiettivo di favorire il riequilibrio territoriale. 

I Comuni dovranno inviare la candidatura, per un massimo di 2 progetti, entro il 21 maggio, esclusivamente online tramite la pagina dedicata sul sito del ministero dell’Istruzione.

Per ogni progetto è previsto un contributo massimo di 3.000.000,00 di euro; i finanziamenti possono essere utilizzati sia per la realizzazione dell’opera che per le spese di progettazione definitiva, esecutiva o definitiva, purché inserite nel quadro economico dell’opera che si intende realizzare.

 

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