Una casa sull’albero nel bosco di un castello della Loira

Una casa sull'albero nel bosco di un castello della Loira

Aggiornamento articolo del 7 aprile 2020

Un team spagnolo formato da José Carlos Menasalvas Gijón e Cristina Jiménez Lima ha vinto, con il progetto ‘Sogno di una notte di mezza estate’, il concorso per la progettazione di una casa sull’albero tra i castelli di Dartagnans.  Il crowdfunding lanciato da Dartagnans per riqualificare il Castello della Mothe Chandeniers e realizzare 5 case sull’albero è aperto fino al 14 febbraio.

‘Sogno di una notte di mezza estate, progetto vincitore concorso Casa sull'albero tra i castelli della Loira

Il team Oasis dei progettisti spagnoli José Carlos Menasalvas Gijón e Cristina Jiménez Lima, ha vinto con il progetto ‘Sogno di una notte di mezza estate’ il concorso lanciato da YAC per la progettazione di una casa sull’albero in un contesto rurale tra i castelli di Dartagnans, nei boschi della Loira. 

Agli architetti il concorso chiedeva di realizzare il proprio progetto di casa sull’albero, destinata a un tipo di turismo che ama la natura e il silenzio, all’interno dei parchi in cui sorgono castelli di proprietà di Dartagnans, comunità che, con oltre 150mila utenti, è particolarmente attiva nella salvaguardia del patrimonio storico e artistico e nel recupero di architetture da aprire al pubblico.

‘Sogno di una notte di mezza estate, progetto vincitore concorso Casa sull'albero tra i castelli della Loira

Alessandro Cecchini, fondatore e presidente di YAC sottolinea che il progetto che ha vinto “mette in connessione profonda lo spazio umano con quello naturale: forme, materiali utilizzati, arredi dialogano con gli alberi senza sopraffarli e invitano il turista alla riscoperta di un confort basato sull’essenziale”, con lo sguardo che può sempre perdersi nella natura.

Per poter trovare i fondi che permettano di dare il via alla realizzazione delle 5 case sull’albero nella quinta favolosa del castello di Mothe Chandeniers, fino al 14 febbraio è attivo il crowdfunding lanciato da Dartagnans, che ha già raccolto oltre di 1.200.000 euro per la riqualificazione della struttura risalente al XIII secolo.

I lavori dovrebbero iniziare il prossimo aprile e concludersi in modo da aprire ai turisti entro l’estate. 


7/4/20

Progettare una casa sull’albero nel bosco di un castello della Loira

YAC lancia un concorso destinato ad architetti e progettisti, che lascia libero spazio alla fantasia e alla possibilità di evadere, immersi nella natura

tree-house-module-concorso

La Casa sull’albero è il sogno di ogni bambino e non solo, viverla in un contesto meraviglioso come il bosco di un castello della Loira è la fantasia che YAC vuole rendere possibile grazie al nuovo concorso Tree House Module.

Tree House Module

Ai partecipanti si chiede di proporre due modelli di casa sull’albero, che possano inserirsi con armonia presso le varie proprietà di Dartagnans: Mothe Chandeniers, castello romantico, dallo stile neogotico risalente al XIII secolo, devastato da un terribile incendio nel 1932 e da vari anni oggetto di interventi di recupero, immerso nella natura, tra alberi e rampicanti, galleggiante su un placido specchio d’acqua.

Il castello Mothe Chandeniers nella Loira
Mothe Chandeniers

Ebaupinay, un castello isolato nella campagna dallo stile rigoroso, realizzato nel 1458 come rifugio fortificato della famiglia De Vendel.

Il Castello Ebaupinay isolato nella campagna della Loira
Castello Ebaupinay

Vibrac, attrazione turistica immersa in un bosco tra ruscelli, fiumi, ponti in pietra e strade sterrate, e caratterizzato dalle tante macerie coperte di muschio.

Vibrac, attrazione turistica nella Loira
Vibrac

A giudicare i progetti una giuria di fama internazionale formata da Patrick Lüth, direttore della sede austriaca di Snohetta, Giulio Rigoni dello studio BIG – Bjarke Ingels Group con sede a New York; Espen Surnevik, titolare dell’omonimo studio; Peter Pichler, fondatore insieme alla moglie del noto studio milanese; Matthew Johnson, dello studio newyorkese Diller Scofidio + Renfro; Tue Hesselberg Foged, cofondatore dello studio danese Effekt; Marco Lavit, docente di architettura presso l’ESA di Parigi e fondatore dell’Atelier Lavit; Romain Delaume, fondatore con Basten Goullard di Dartagnans; Paolo Tranquillini, Product Manager di Starpool; Angelo Luigi Marchetti, ingegnere civile e imprenditore, AD di Marlegno.

Il primo classificato, oltre a vincere un premio di 8mila euro, vedrà realizzato il proprio progetto.
Il montepremi complessivo è di 15mila euro, distribuiti tra i primi tre classificati e le menzioni d’onore.

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