La festa dell’Architetto punta i riflettori sull’architettura scolastica

La festa dell’Architetto punta i riflettori sull'architettura scolastica

Con il titolo “Costruire l’educazione. Il progetto dei luoghi della Scuola come misura del futuro” l’edizione 2021 della Festa dell’Architetto pone sotto ai riflettori il tema dell’architettura scolastica e la sua indispensabile progettazione, invitando alla riflessione comune finalizzata all’individuazione di strade e opportunità per la costruzione della scuola del futuro. La festa dell’Architetto punta i riflettori sull'architettura scolasticaL’evento occuperà tre giornate durante le quali si terrà l’inaugurazione del Museo Virtuale del CNAPPC con la possibilità di visitare le mostre e le opere dei vincitori.

Per l’occasione verrà trasmesso l’intervento video di Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea e quelli, in presenza, del Ministro per gli Affari europei, Vincenzo Amendola e  della Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.

Festa dell’Architetto 2021 e architettura scolastica

Le tre giornate saranno dedicate a una riflessione collettiva sul tema della scuola e sulla sua funzione durante il periodo della pandemia che minaccia ulteriormente l’istituzione dopo 20 anni di grave emergenza educativa.

Alla luce di queste considerazioni emerge quanto non sia più possibile rimandare un piano concreto di sviluppo e ammodernamento dell’edilizia scolastica, fondamentale per garantire un futuro sano al nostro Paese, traslando da una “edilizia scolastica” a una “edilizia educativa”.

I cambiamenti epocali in atto a livello internazionale – spiega Giuseppe Cappochin, Presidente del  Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) –  rendono indispensabile avviare una nuova alleanza tra Architettura e Pedagogia per accelerare il superamento del modello “industriale” di scolarizzazione caratterizzato da aule statiche e docenze frontali. La ricerca educativa ha evidenziato la  necessità di diversificare gli approcci didattici per trasformare l’insegnamento da “passivo” in “attivo” necessitando, quindi, di ambienti nuovi e  funzionali a questi obiettivi. Quella che proponiamo è una riflessione a tutto campo sull’influenza che le scelte architettoniche hanno sulla didattica attiva oltre che sul benessere e sulla socializzazione. Una occasione, dunque, per ribadire che la costruzione del futuro e della vita delle nuove generazioni è una questione di progetto e di visione: dunque di architettura”.

Dove e quando si svolgerà l’evento?

Festa dell’Architetto si svolgerà in presenza a Roma presso la sede del Consiglio Nazionale degli Architetti, alla Camera di Commercio e al Centro congressi Palazzo Rospigliosi e sarà possibile partecipare a distanza grazie alla diretta streaming su architettiperilfuturo.it.

27 gennaio

Avrà inizio il 27 gennaio nella sede del CNAPPC con i saluti istituzionali della Sindaca di Roma Virginia Raggi in apertura, alla quale seguirà la discussione “Non c’è futuro senza architettura” che prenderà le mosse da un contributo video di Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea.

La prima giornata prevede una serie di approfondimenti moderati da Angelo Mellone, Vicedirettore Rai 1:

  • “New European Bauhaus: il legame tra la buona architettura e il design di qualità con la sostenibilità”;
  • “Piano Nazionale di ripresa e resilienza e la grande scommessa per dare un futuro all’Italia”;
  • “Rapporto costi-benefici dell’Architettura di qualità”.

28 gennaio

La seconda giornata sarà interessata dall’atto conclusivo della seconda edizione “Costruire l’educazione. Il progetto dei luoghi della Scuola come progetti di futuro” e dal lancio della nuova edizione di “Abitare il Paese. La cultura della domanda”.

A chiusura della mattinata la Tavola Rotonda “Le strategie e le azioni della rete internazionale” con la figura di Andrea Pancani, Vicedirettore Tg la 7, come moderatore.

Ad introdurre l’incontro pomeridiano la presentazione del Museo virtuale del CNAPPC, nato per presentare le opere dei concorsi e costruire un luogo immateriale di arricchimento e scoperta per questo tempo segnato della pandemia, ma anche per il futuro.

A seguire la firma del Protocollo d’intesa tra il CNAPPC e Indire e le Tavole rotonde:

  • “I luoghi del conoscere. Didattica attiva in luoghi flessibili per una efficace azione formativa”;
  • “Qualcuno l’ha già fatto. Storie e racconti di progetti riusciti”;
  • “La Scuola cambia la città”

L’architetto Mario Cucinella sarà protagonista di un Focus sul tema e a chiudere la giornata sarà un intervento in video della Viceministra dell’Istruzione, Anna Ascani.

29 gennaio

La giornata conclusiva, dal titolo si aprirà con il confronto tra i vincitori del concorso internazionale di idee per la realizzazione di 51 scuole innovative, moderato dalla giornalista Paola Pierotti, PPAN.

A seguire il Focus “I luoghi e le persone di domani” della pedagogista Beate Weyland e la Tavola Rotonda “Andare a Scuola: la nuova mobilità” moderata da Giorgia Cardinaletti, Rai Tg1.

La consegna dei premi sarà preceduta dall’intervento della Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, in una conversazione con Filippo Gaudenzi, Vicedirettore Tg1.

La consegna dei premi include due riconoscimenti legati al tema della scuola e un Premio Speciale legato al tema della ri-progettazione scolastica per le nuove generazioni dopo l’avvento del Covid-19.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

EVENTI, Premi

Le ultime notizie sull’argomento