A Bolgare nasce uno dei bio-quartieri più grandi d’Europa

MARLEGNO
A Bolgare nasce uno dei bio-quartieri più grandi d'Europa

Marlegno firma un bellissimo progetto di edilizia sostenibile e innovativa realizzando in provincia di Bergamo un bio-quartiere composto da 130 abitazioni. I lavori termineranno nel 2021

la redazione

A Bolgare Marlegno firma uno dei bio-quartieri più grandi d'Europa

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E’ in via di realizzazione a Bolgare, in provincia di Bergamo, un bio quartiere firmato da Marlegno – azienda specializzata in edilizia prefabbricata in legno – destinato a cambiare l’intera zona all’insegna della sostenibilità e del massimo comfort e risparmio energetico per i suoi abitanti.

Sviluppato su 36 mila metri quadrati, alla fine dei lavori, prevista nel 2021, comprenderà 130 unità abitative, tanto da renderlo uno dei bio quartieri più grandi d’Europa.

A Bolgare Marlegno firma uno dei bio-quartieri più grandi d'Europa

I lavori sono iniziati nel 2016 e fino a oggi sono state completate 50 abitazioni, fra appartamenti e ville, per un investimento di circa 10 milioni di Euro, nei prossimi mesi l’azienda prevede di completare la realizzazione delle altre 80 unità, per altri 14 milioni di Euro di investimento.

Una delle abitazioni di Marlegno nel bioquartiere di Bolgare

Si tratta di un progetto ambizioso ma come sottolinea l’AD dell’azienda Angelo Luigi Marchetti –le tecnologie di costruzione che utilizziamo in Marlegno ci consentono di realizzare qualsiasi tipologia di abitazione, con qualità altissima, costi e tempi di consegna certi”. 

Case uniche e ad alta efficienza

Marlegno è responsabile dell’intero processo costruttivo, dall’investimento iniziale allo sviluppo e progettazione delle singole unità abitative, grazie anche al supporto di un gruppo di specialisti, dalla costruzione dei prefabbricati nella sede di Bolgare, alla fase finale in cantiere, fino al supporto post vendita.

Una delle abitazioni di Marlegno nel bioquartiere di Bolgare

Grazie alla filiera corta naturalmente sono stati ottimizzati i tempi di cantiere, rispettando i costi definiti in fase progettuale. A questo proposito Emanuele Beati, Real Estate Dept. Manager di Marlegno spiega che “Tutto viene progettato minuziosamente e costruito in fabbrica – cappotto esterno, contropareti interne in cui passano tutte le canalizzazioni impiantistiche, completamento delle superfici di involucro – in modo da avere un controllo puntuale delle eventuali problematiche in fase di realizzazione”.

Un progetto complesso in cui tutte le fasi sono state seguite con grande attenzione, a partire dalle scelte tecnologiche innovative e sostenibili tipiche dell’industria 4.0, che hanno garantito altissima qualità del costruito.

I diversi marchi del Gruppo Marlegno hanno partecipato alla realizzazione del progetto: Le Case di Marlegno, specializzata nella realizzazione di case private “chiavi in mano” compreso il servizio post-vendita, e Le Residenze di Marlegno, che segue lo sviluppo di progetti immobiliari in bioedilizia con almeno cento abitazioni.

Una delle abitazioni di Marlegno nel bioquartiere di Bolgare

Le abitazioni sono davvero uniche, realizzate su misura sulle singole esigenze della clientela, a partire dal layout progettuale fino alla composizione della struttura in legno, “è possibile scegliere, spiega Emanuele Beati, tra differenti soluzioni, che si distinguono per i materiali utilizzati, le modalità di costruzione, le prestazioni strutturali che si possono raggiungere”.
Il giardino di una delle abitazioni del bio-quartiere di Bolgare realizzato da marlegnoLe strutture portanti in legno con stratificazioni sono state infatti progettate di volta in volta – pareti e solai ma non solo, grazie alle scelte a livello impiantistico e tecnologico sono assicurate ottime performance a livello di consumi ed efficienza energetica, aria salubre indoor e qualità dell’abitare sia dentro casa che negli spazi all’aperto, che questo periodo in cui siamo stati a lungo costretti in casa a causa della pandemia, ci ha insegnato ad apprezzare sempre di più.

Impianti rinnovabili

A garanzia di massima efficienza le abitazioni sono dotate di riscaldamento elettrico autonomo, alimentato dai pannelli fotovoltaici.

Inoltre il sistema impiantistico è semplice e compatto: un’unica unità riscalda, raffresca, produce acqua calda sanitaria, rinnova e purifica l’aria attraverso condotti di ventilazione meccanica permettendo il ricircolo h24 dell’aria, recuperando e purificando l’energia contenuta nell’aria in espulsione.

L'interno di una delle abitazioni nel bio-quartiere di Bolgare

A completare la proposta personalizzata le abitazioni sono dotate di dispositivi domotici per la gestione efficiente dei consumi in qualsiasi momento che nella versione più performante, permette il monitoraggio di tutte le voci, compresi gli elettrodomestici.

Grazie a tutti questi accorgimenti gli edifici sono in classe di efficienza energetica molto alta, dalla A2 alla A4.

I vantaggi di un’abitazione in legno

Materiale naturale per eccellenza il legno in edilizia assicura molti benefici: garantisce infatti ottime performance a livello di isolamento termico e acustico, limitando i consumi degli impianti di riscaldamento e raffrescamento, con importanti benefici sulle spese di riscaldamento.

Marlegno è molto attenta alla qualità della materia prima e al rispetto della filiera, utilizza infatti legno proveniente in particolare da foreste certificate PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes) in cui viene garantito il rimboschimento dopo il taglio degli alberi. L’azienda inoltre fa parte della filiera solidale PEFC che acquista a prezzi equi legno dagli alberi crollati durante la tempesta Vaia nel nord est d’Italia nel 2018.

L’utilizzo del legno inoltre impatta meno sull’ambiente rispetto alle costruzioni tradizionali in calcestruzzo: una recente ricerca del Politecnico di Milano segnala infatti una riduzione delle emissioni CO2 nell’atmosfera di circa 100 tonnellate.

Senza dimenticare il risparmio sui consumi: Emanuele Beati racconta infatti che le famiglie che abitano nel bio-quartiere parlano di un costo complessivo per i consumi energetici pari a 1500 euro/anno, “un valore incredibile se pensiamo che parliamo di case di oltre 100 metri quadrati e che questo importo contiene i consumi dovuti al raffrescamento, riscaldamento, ventilazione meccanica dell’aria e tutti i dispositivi elettrici, compresi gli elettrodomestici e i fornelli a induzione”.

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