Skylines: il grattacielo futuristico e autosufficiente per la città di New York

Skylines: il grattacielo futuristico e autosufficiente per la città di New York

Skylines è un progetto di città concettuale, una visione culturale che migliora la qualità della vita dei residenti, un ecosistema verticale con giardini sospesi che integra architettura e natura. Ispirato alla struttura di un albero, proprio come questo, l’edificio assorbe acqua dalla pioggia e raccoglie energia dal sole e dal vento trasformandola in energia elettrica. Sviluppato verticalmente è autosufficiente, produce energia, cibo e acqua. Ospita scuole, un’università e un ospedale per le emergenze sanitarie.

a cura di Tommaso Tautonico

Skylines: il grattacielo futuristico e autosufficiente per la città di New York

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Skylines è un progetto futuristico e energeticamente autosufficiente. Progettato dallo studio internazionale di design Lissoni & Partners per la Skyhive 2020 Skyscraper Challenge, la proposta concettuale è una città verticale ospitata all’interno di una torre alta 40 piani con destinazione mista.

Al suo interno sono previste abitazioni, uffici, un’università, scuole, agricoltura idroponica, impianti sportivi, un ospedale, centri culturali e altro ancora. Skylines sarà in grado di generare energia, cibo e acqua per tutti i residenti.

Skylines: il grattacielo futuristico e autosufficiente per la città di New York
La cortina d’acciaio che circonda l’edificio

Proposto per un lotto urbano di 80 metri per 130 metri, il grattacielo sarà circondato da grandi giardini pensili che crescono all’interno di una cortina esterna di cavi d’acciaio che ha funzione sia strutturale che estetica.

Una città autosufficiente

L’anno 2020 e l’arrivo di una pandemia globale hanno evidenziato le nostre debolezze e carenze a livello strutturale, inducendoci a escogitare nuovi modi di pensare la città e le infrastrutture” commentano gli architetti.

Per questo Skylines è stato progettato per produrre e ottimizzare l’energia, grazie all’abbondante vegetazione è possibile creare un microclima perfetto che filtra l’aria, assorbe anidride carbonica, produce umidità, protegge dai raggi del sole e dai rumori della città.

I giardini pensili del grattacielo Skylines

L’intero complesso è in grado di riutilizzare l’acqua piovana per irrigare il verde. “Skylines non è quindi semplicemente un ecosistema ma una visione culturale che coinvolge processi sociali ed economici volti a migliorare la qualità della vita, non solo un’architettura sostenibile ma un modus vivendi”, concludono dallo studio di architettura.

Un edificio distribuito verticalmente

All’interno dell’edificio tutte le funzioni sono distribuite verticalmente. I piani inferiori sono dedicati ad attività pubbliche e culturali, mentre subito sopra si trovano le piattaforme dedicate agli orti urbani condivisi, basati su un sistema di coltivazione fuori suolo che riduce il livello di contaminazione da metalli pesanti negli alimenti coltivati.

Più in alto si trovano i piani con aree dedicate allo sport e altri che ospitano un ospedale immerso nel verde e ben attrezzato per fronteggiare ogni emergenza sanitaria.

Ancor più in alto ci sono i piani dedicati all’istruzione, con scuole e università, mentre al 20° piano ci sono spazi per uffici e coworking. I piani superiori del grattacielo sono riservati alle aree residenziali e godono di panorami mozzafiato.

l'ecosistema sostenibile che caratterizza Skylines

Img by www.lissoniandpartners.com

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