La Teca House di Federico Delrosso

La Teca House di Federico Delrosso

Ispirato alla Glass House di Philip Johnson, l’edificio nasce dal recupero di un rustico sulle colline di Biella. Un contenitore trasparente, dallo stile contemporaneo, radicato nel territorio che dà vita a nuove funzioni e attento alle prestazioni energetiche

a cura di Pietro Mezzi

La Teca House di Federico Delrosso a Biella
La casa sulle colline biellesi (ph. Matteo Piazza)

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Concepito con un approccio minimal-naturalista, Teca House è un edificio contemporaneo che nasce dall’amicizia professionale tra Federico Delrosso, architetto e designer milanese di origini biellesi, e il committente, Alberto Savio, imprenditore tessile della zona.

Il progetto, che consiste nel recupero di un piccolo fabbricato rustico sulle colline di Biella, si basa su un intervento di inversione compositiva, che porta all’esterno, smaterializzandolo, un piccolo volume rustico preesistente dando vita a una nuova funzione.

Un’architettura contemporanea

Dalle radici di un passato agricolo, di cui si mantengono i segni, nasce un’opera contemporanea, radicata nel territorio e in equilibrio con esso, ma al tempo stesso permeata di nuove possibilità di utilizzo.

L’edificio, che prende ispirazione dalla Glass House di Philip Johnson, ha una superficie di circa 80 metri quadrati, che si estende per altri 50, aprendo le pareti vetrate scorrevoli che circondano interamente il volume.

Il living della Teca House sulle colline di Biella  (ph. Matteo Piazza)
Il living dell’abitazione con le vetrate scorrevoli (ph. Matteo Piazza)

La flessibilità del progetto rende questo spazio ideale per riunioni, appuntamenti di lavoro e anche un rifugio per la lettura e la meditazione. Può anche trasformarsi in una foresteria per gli ospiti occasionali dei proprietari di casa, che vivono poco distante in una villa collocata ai piedi della collina.

Il landmark del territorio biellese

Teca House è stato concepito come un prezioso contenitore culturale, un landmark con l’intento di creare nuove possibilità di relazione con territorio biellese.

La Teca House sulle colline di Biella (ph. Matteo Piazza)
ph. Matteo Piazza

«La Teca – afferma Delrosso – è un punto di vista privilegiato, un’immersione nella natura, quasi come se il fruitore fosse sospeso nel vuoto. Contestualmente essa lavora in negativo: lo sguardo è infatti rivolto dall’interno all’esterno».

Il rapporto tra passato e presente e tra opera e contesto viene bilanciato senza alterare gli equilibri dimensionali del luogo, andando a esaltarne la valenza ambientale e divenendo punto di riferimento non solo culturale, ma anche visivo.

Il living della Teca House sulle colline di Biella
ph. Matteo Piazza

L’impianto murario rurale diventa il basamento, la connessione con il territorio dal quale nasce il nuovo intervento, leggero e trasparente: una struttura in calcestruzzo che si apre verso il paesaggio con due grandi ali orizzontali e una pelle di vetro completamente apribile che ne racchiude il volume.

Gli aspetti energetici

L’impianto architettonico nasce con l’intento di favorire i corretti apporti solari: la conformazione dei solai che si protendono allungati oltre la teca di vetro ha lo scopo di proteggere dall’irraggiamento solare estivo, favorendone invece quello invernale.

Oltre al recupero della pietra originale proveniente dal rustico, sono stati impiegati materiali sostenibili e lasciati a grezzo, come il calcestruzzo per la struttura e i pavimenti e il multistrato di betulla per gli arredi e i rivestimenti.

Il living di Teca House sulle colline di Biella
ph. Matteo Piazza

Le soluzioni architettoniche e strutturali, pur non visibili esternamente, hanno consentito di integrare l’edificio con soluzioni e materiali altamente performanti volte all’eliminazione e correzione dei ponti termici.

Gli impianti

L’impiantistica affiancata agli interventi di isolamento portano l’edificio in classe energetica A4. La realizzazione di un impianto di climatizzazione mono energia in pompa di calore aria-aria abbinato a sistemi radianti a pavimento, e ventilconvettori, il sistema Vmc e l’impianto fotovoltaico ad alte prestazioni, garantiscono il comfort ambientale, in tutto l’arco dell’anno e con qualsiasi condizione climatica esterna.

Il progetto Teca House è stato presentato alla mostra Time space existence a Palazzo Mora, allestita in occasione della XXVI Biennale di Architettura di Venezia.

Scheda Progetto

  • Proprietà: Teti
  • Luogo: Biella
  • Destinazione: residenza e spazio per eventi culturali
  • Progetto architettonico: Federico Delrosso Architects
  • Progetto del verde: Anna Scaravella
  • Progetto strutturale: AI Progetti
  • Progetto impianti: Studio Bonomi
  • Impresa di costruzioni: Panuccio Costruzioni

Federico Delrosso, architetto e designer di origini biellesi, lavora a livello internazionale dal 2001 nel suo studio di Milano Federico Delrosso Architects, occupandosi di architettura, interior e product design. Nell’ambito del design firma importanti collezioni di arredo e illuminazione per brand come Davide Groppi e Henry Timi. La lampada da parete Mima (2007, per Davide Groppi) riceve la segnalazione per il XXI Compasso d’Oro 2008 ed entra a far parte della collezione permanente dell’Adi. La lampada da terra Hashi, progettata per Davide Groppi, è stata selezionata per l’Adi Index 2019 e concorrerà per il Compasso d’Oro 2020. Hashi ha anche vinto il premio Excellence In Lombardia 2019.

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