Twelve Senses Retreat: natura e design fuori e dentro

Il Twelve Senses Retreat è un micro hotel minimalista, realizzato dalla designer Anke Bodack, il cui nome si riferisce ai 12 sensi dell’insegnamento di Rudolf Steiner. Al progetto ha collaborato anche l’azienda Duravit fornendo prodotti per l’ambiente bagno, dal design innovativo e minimalista.

Hotel minimalista Twelve Senses Retreat © Mandy Oliver Photography
© Mandy Oliver Photography

In un paese in cui sport e tranquillità sembrano essere le parole chiave che accompagnano e sostengono la vita quotidiana dei suoi abitanti, esiste un’opera di architettura, che con lo stesso mood, collega in modo sapiente natura e design.

Il Twelve Senses Retreat è un design hotel situato a Encinitas, nel sud della California, luogo considerato uno dei migliori spot al mondo per il surf. L’atmosfera della città costiera è caratterizzata dalla passione per il surf, lo yoga, la salute e uno stretto rapporto con la natura.

E anche gli ospiti di Anke Bodack sembrano apprezzare appieno questa atmosfera speciale. Con il Twelve Senses Retreat, la designer ha realizzato il suo sogno di un micro hotel minimalista, il cui nome si riferisce ai 12 sensi dell’insegnamento di Rudolf Steiner. Il filosofo austriaco divide i sensi in sensi della corporeità, dell’ambiente esterno e della conoscenza, che nel Twelve Senses Retreat sono stimolati attraverso la combinazione di alloggio, benessere e sostenibilità.

La terrazza dell'Hotel minimalista Twelve Senses Retreat
© Mandy Oliver Photography

L’edificio, costruito in origine nel 1958, è stato ristrutturato tenendo conto dei principi legati al tema della sostenibilità, utilizzando materiali riciclati e naturali.

Ad esempio, le piastrelle del rooftop bar sono state realizzate nello specifico con plastica oceanica.

All’interno del Twelve Senses Retreat ogni stanza trasmette emozioni calde e accoglienti, nonostante l’arredamento scelto sia volutamente molto semplice e minimalista. Le quattro camere sono progettate in modo diverso e ognuna riflette uno dei quattro elementi naturali: “Air” (aria), “Earth” (terra), “Fire” (fuoco) e “Water” (acqua).

Una delle stanze dell'Hotel minimalista Twelve Senses Retreat
© Mandy Oliver Photography

La terrazza sul tetto si affaccia su un rigoglioso giardino, mentre il bar offre una immensa vista sul vicino Oceano Pacifico. I visitatori possono godere di momenti di calma e riflessione nella biblioteca dell’hotel o accanto al camino nella sala “Fire”.

Anke Bodack è stata supportata nella progettazione e sviluppo di questo micro hotel dalla Offset Design e Drafting, poi realizzato dalla Alliance Green Builders.

L’intervento di Duravit

Durante la fase di ristrutturazione, la sfida più grande è stata quella legata all’ambiente bagno: l’obiettivo di realizzare un bagno lussuoso in una stanza aperta partendo però da uno spazio limitato, ha guidato la designer Anke Bodack verso la scelta di prodotti semplici, ma caratterizzati da un design innovativo e minimalista.

Duravit per i bagni delle camere dell'Hotel minimalista Twelve Senses Retreat
© Mandy Oliver Photography

Partendo dal catalogo Badmagazin dell’azienda Duravit, la designer ha scelto il piatto doccia Stonetto che ha avuto poi la forza e la determinazione di influenzare l’arredamento dell’intero ambiente bagno.

I piatti doccia filo pavimento non solo appaiono come una pietra, ma ne presentano anche la stessa durezza, facendo apparire nel complesso l’ambiente spazioso e armonico.

Tre delle quattro camere sono state così dotate di doccia aperta.

Duravit per il Twelve Senses Retreat in California
© Mandy Oliver Photography

Al Twelve Senses Retreat si trovano anche i vasi della serie ME by Starck, le bacinelle Luv e i mobili L-Cube.

La stanza “Earth” è dotata al centro della stanza di una vasca Luv che con il suo purismo nordico si inserisce perfettamente nell’atmosfera minimalista di benessere che caratterizza l’intero hotel.

Scheda progetto Twelve Senses Retreat

  • Luogo: Encinitas, Sud California
  • Progettisti: Offset Design e Drafting
  • Designer: Anke Bodack

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