Isolmant lancia Isolseismic, il sistema per la sicurezza sismica di elementi non strutturali

Importanti novità nel mondo Isolmant: nasce Isolseismic, la divisione dedicata alla messa in sicurezza degli elementi non strutturali presenti nell’edificio, con lo scopo di contenere i danni che possono generarsi da un eventuale sisma. Isolmant conferma ancora una volta di essere attenta alle esigenze del mercato e di mettere al primo posto qualità e valore aggiunto.

A cura di Fabiana MurgiaDivisione Isolseismic per sicurezza sismicaIndice:

Isolmant, che da oltre 40 anni fornisce soluzioni per l’isolamento acustico e termico all’interno di costruzioni civili e industriali, amplia la sua offerta dotandosi di una nuova divisione, Isolseismic, che nel 2020 andrà ad aggiungersi alle divisioni Sistema Pavimento e Isolspace, introducendo l’azienda nel settore delle soluzioni antivibranti e antisismiche.

Questo dimostra come Isolmant sia particolarmente attenta ai bisogni delle persone, garantendo non solo comfort e benessere all’interno degli edifici, ma anche massima sicurezza.

La visione di Isolmant

Il successo perpetrato da Isolmant negli anni non è casuale, ma frutto di una visione imprenditoriale vicina ai bisogni concreti delle persone. Isolmant non è produzione finalizzata alla mera vendita, ma reale soluzione al problema.

Ricerca, qualità, tecnologia e innovazione: sono questi i punti fermi sui quali l’azienda ha voluto costruire la sua storia, conquistando la fiducia di un mercato in continua evoluzione.

Basti pensare a quando, nel 1976, si propose con soluzioni dedicate all’isolamento acustico con la volontà di vendere comfort e benessere riducendo il rumore all’interno degli edifici, inserendosi in un settore che, differentemente dalla situazione odierna, non era regolamentato da normative. Un aspetto importante che ci aiuta a comprendere come la qualità della produzione non sia cresciuta in maniera obbligata, ma unicamente per conferire valore aggiunto.

Isolmant e la progettazione integrata

Sistema Pavimento, Isolspace e ora anche Isolseismic: tre divisioni, un obiettivo comune, il comfort. Ma come è possibile poterlo garantire in un contesto evolutivo caratterizzato da materiali e soluzioni sempre più sofisticate e innovative?

Applicazione Sottomassetto radiante Isolmant
Sottomassetto radiante Isolmant

È proprio qui che entra in gioco Sistema Pavimento, la divisione Isolmant che permette di offrire una visione di insieme dei diversi ingranaggi del sistema acustico, offrendo a progettisti, costruttori e posatori una panoramica chiara dei problemi da affrontare e delle soluzioni da applicare per la loro risoluzione, sia in termini di cantiere che di comfort abitativo.

Sistema Pavimento racchiude in pochi millimetri di spessore una tecnologia senza precedenti, anticipando quelle che saranno le esigenze di ristrutturazione all’interno delle città, legate a uno sviluppo costruttivo prevalentemente verticale e quindi predisposto all’adozione di pacchetti strutturali leggeri, sostenibili e altamente performanti in termini di isolamento acustico.

Isolspace, correzione acustica unita al design

La divisione Isolspace si dedica, invece, alla correzione acustica rivoluzionando il modo di concepire lo spazio abitato grazie all’unione tra design e funzionalità, garantendo non solo un elevato comfort acustico ma anche una visione rinnovata degli spazi della quotidianità.

Pannelli acustici Isolspace
Pannelli acustici di design della divisione Isolspace

Grazie a questo sistema, che mixa perfettamente l’aspetto tecnico al gusto estetico, è possibile generare ambienti unici dal design originale, moderno e personalizzabile, rispondendo alle personali esigenze di comfort e benessere e adattandosi a ogni tipo di spazio e destinazione d’uso, tra cui, per esempio, ristoranti, bar, scuole, aule di musica e mense aziendali.

Isolspace comprende la versioni Isolspace style, unione di elevate performance fonoassorbenti ed estetica personalizzabile, Isolspace sky, quadrotti dal gusto semplice ed elegante da integrare nel controsoffitto, e Isolspace industry, appositamente studiato per grandi ambienti e contesti industriali.

Isolseismic, soluzioni antisismiche per elementi non strutturali

La novità di casa Isolmant è Isolseismic, la divisione dedicata alle soluzioni antivibranti e antisismiche per elementi non strutturali, nata dalla collaborazione tra l’ufficio tecnico Isolmant e le competenze ingegneristiche della società inglese Acrefine, specializzata nella realizzazione di prodotti per il fissaggio e soluzioni antisismiche.

Soluzioni per la sicurezza sismica di elementi non strutturali
Soluzioni antivibranti e antisismiche Isolseismic

La gamma di prodotti Isolseismic sarà composta da:

  • Materassini e supporti in gomma antivibranti;
  • Antivibranti a molla con diverse capacità di carico;
  • Supporti a molla con involucro esterno in acciaio;
  • Vincoli strutturali in acciaio o ghisa;
  • Sistemi di fissaggio per tubi e condotte posizionati a soffitto.

Isolseismic si propone sul mercato non solo per il rispetto formale delle normative vigenti in materia di isolamento dalle vibrazioni e protezione antisismica, ma anche e soprattutto per garantire la sicurezza e salvaguardare la vita delle persone.

Soluzioni antivibranti e antisismiche
Materassino antivibrante Isolseismic

Coniugare isolamento acustico e sicurezza antisismica degli elementi non strutturali, garantendone la funzionalità anche in seguito a un evento sismico, è una sfida senza precedenti e Isolmant, da sempre attenta ai problemi reali e alla proposta di soluzioni adeguate, è pronta a vincere anche questa volta riconoscendo il valore della collaborazione per integrare la qualità grazie all’ausilio di figure professionali esterne con competenze ingegneristiche nel settore antisismico.

La collaborazione con Acrefine si è dimostrata, quindi, preziosa per incrementare il valore aggiunto dei sistemi Isolmant, come ha spiegato Eugenio Canni Ferrari, amministratore delegato di Tecnasflati: «Isolseismic è una sfida che ci siamo posti e allo stesso tempo la naturale evoluzione del nostro DNA. Da sempre il nostro focus è quello di creare benessere, in particolare legando il concetto di benessere al comfort acustico. L’analisi di mercato che abbiamo effettuato ci ha portato ad Acrefine, un player conosciuto in tutto il mondo con il quale abbiamo sviluppato un approccio personalizzato al mercato italiano. Siamo felici di questa collaborazione, che vedrà impegnati il nostro ufficio e il nostro apparato commerciale per rinforzare il concetto di benessere, legato questa volta non solo al tema dell’acustica ma anche al tema della sicurezza».

Un entusiasmo che arriva anche da Acrefine, il cui direttore tecnico Martin Deveci si è detto orgoglioso di questa collaborazione che rappresenta un’opportunità unica per dare un valore aggiunto al settore dell’antisismica non strutturare in Italia.

Normativa antisismica: la NTC 2018

Le soluzioni proposte da Isolseismic sono fondamentali per la sicurezza sismica in edilizia e rispondo a una normativa che, in seguito al verificarsi di una serie di eventi sismici sempre più frequenti in Italia, è stata necessariamente integrata includendo la necessità di mettere in sicurezza gli elementi non strutturali dell’edificio, riconoscendo inoltre le responsabilità delle parti coinvolte, quali progettisti, installatori e direttori di cantiere.

Grafico riportante danni di elementi non strutturali post sisma
Case Study Northridge – Danni economici percentuali dei diversi elementi a seguito di eventi catastrofici

Gli elementi non strutturali rappresentano, infatti, un potenziale rischio per le persone nel caso in cui si verificasse un fenomeno sismico; l’attuale normativa, che corrisponde alla NTC 2018, riporta al paragrafo 7.2.3 la seguente specifica: “Per elementi costruttivi non strutturali s’intendono quelli con rigidezza, resistenza e massa tali da influenzare in maniera significativa la risposta strutturale e quelli che, pur non influenzando la risposta strutturale, sono ugualmente significativi ai fini della sicurezza e/o dell’incolumità delle persone.”

L'ospedale dell'Aquila dopo il sisma del 2009
Macerie all’ingresso del PS de L’Aquila dopo il sisma del 2009

Per capire fino in fondo l’importanza della sicurezza antisismica degli elementi non strutturali l’Ing. Simone Peloso, Capo del Dipartimento Prodotti Industriali e primo ricercatore di EUCENTRE, prende in esempio il caso del terremoto che devastò L’Aquila nel 2009, riferendosi in particolar modo ai danni riportati dall’ospedale che non interessarono la parte strutturale dell’edificio, rimasta intatta, bensì il tamponamento posizionato all’ingresso del pronto soccorso al quale era stata appesa un’insegna al neon troppo pesante per poter rispondere adeguatamente alle vibrazioni sismiche. Il risultato fu il crollo del tamponamento che ostruì l’entrata della struttura, la cui agibilità in quei momenti fu fondamentale. Un crollo causato dalla negligenza progettuale, che poteva essere evitato se il progettista avesse adeguatamente trattato la parte non strutturale.

L’Ing. Peloso ha riconosciuto, tuttavia, la complessità di calcolo che per anni ha ostacolato lo studio tecnico di questa tipologia di interventi e la disponibilità, ad oggi, di nuove tecnologie atte a garantire la sicurezza degli elementi non strutturali, sottolineando l’importanza del sistema Isolseismic.

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