66 milioni di euro per la sicurezza delle scuole

66 milioni di euro per la sicurezza delle scuole

Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato l’avviso pubblico che mette a disposizione 65.9 milioni di euro per il piano straordinario di prevenzione dei crolli di solai e controsoffitti nelle scuole

Un bando da 66 milioni di euro per la sicurezza delle scuole
Photo by Feliphe Schiarolli on Unsplash

Pubblicato dal MIUR l’avviso pubblico per il finanziamento di interventi per la messa in sicurezza dei solai e controsoffitti nelle scuole, che secondo l’ultimo Report di Legambiente versano in pessime condizioni.

Il contributo totale  di 65,9 milioni di euro – 40 milioni per le verifiche e indagini diagnostiche relative sia a elementi strutturali che non strutturali dei solai e controsoffitti; 25.9 per i successivi interventi urgenti – è destinato agli Enti Locali proprietari di immobili pubblici adibiti a uso scolastico censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica. L’obiettivo è quello di prevenire eventuali crolli garantendo la sicurezza di studenti, insegnanti e personale impiegato. Il 30% dei contributi è destinato alle città metropolitane, il restante 70% a Comuni o Unioni di Comuni.

Per le scuole dell’infanzia, primaria e scuola secondaria di primo grado l’importo massimo per le indagini è di 7.000 € per istituto; per le scuole secondarie di secondo grado è di € 10.000.

Gli istituti scolastici interessati devono presentare la propria candidatura esclusivamente via telematica attiva dal 5 al 29 novembre 2019, inserendo tutti i dati richiesti dal bando. Per la concessione dei contributi verrà realizzata una graduatoria considerando diversi parametri quali l’anno di costruzione dell’edificio, con particolare attenzione agli istituti costruiti prima del 1970, la zona sismica, l’eventuale quota di cofinanziamento per la realizzazione delle indagini, la tipologia costruttiva, il numero degli studenti, la presenza di un controsoffitto e se l’edificio abbia già ricevuto finanziamenti negli ultimi 5 per interventi strutturali o di indagini diagnostiche.

Le graduatorie saranno quindi approvate con decreto, successivamente ci saranno 365 giorni di tempo, pena la revoca del finanziamento, per l’affidamento delle indagini a soggetti qualificati.

Molto soddisfatto il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti che sottolinea che il tema della sicurezza degli istituti scolastici sia una priorità per il Governo “per garantire l’effettività del diritto allo studio e per innalzare la qualità della didattica che non può prescindere dalle strutture e dagli ambienti di apprendimento. Da subito, sull’edilizia scolastica ho chiesto la costituzione di una task-force per supportare gli enti locali, anche nel coordinamento di appalti, gare e ricostruzione degli edifici scolastici”.

Il crollo di intonaco dai soffitti è uno dei problemi più comuni nelle scuole la Vice Ministra Anna Ascani a questo proposito ricorda il dato di Cittadinanzattiva che tra settembre 2018 e luglio 2019 ne ha censito uno ogni 3 giorni.

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