L’antica pagoda rivista in chiave moderna: semplicità e movimento

L’antica pagoda rivista in chiave moderna: semplicità e movimento

Conosciuta in tutto il mondo come antico edificio destinato a scopi religiosi, la pagoda è un simbolo del sud est asiatico. Frutto di una architettura tradizionale, rimasta intatta nel corso dei secoli, il suo stile architettonico è stato oggetto di rivisitazione in chiave moderna, dove il cemento e i giardini pensili dominano la scena.

a cura di Tommaso Tautonico

L’antica pagoda rivista in chiave moderna: semplicità e movimento
© Amey Kandalgaonkar

La pagoda è un edificio religioso caratteristico del sud-est asiatico. E’ una torre costituita da diversi piani ciascuno dei quali dotato di un proprio tetto a falde spioventi con gli spigoli inferiori curvati verso l’alto.

Si tratta di uno stile architettonico storico, rimasto invariato nel corso degli anni, simbolo forte e radicato di una cultura secolare. Attraverso i suoi viaggi in tutta la Cina, l’architetto e designer Amey Kandalgaonkar ha presentato una rivisitazione in chiave moderna della tradizionale pagoda, provando ad aggiornarne linee e struttura portante.
Mentre il mondo intero è stato spazzato dalla modernità, molti luoghi e simboli della Cina sono rimasti ancorati al passato, fedeli alla tradizione. Così, mentre visitavo i monumenti cinesi, non ho potuto fare a meno di chiedermi come una mente moderna avrebbe potuto interpretare l’architettura tradizionale cinese” commenta Kandalgaonkar.

L’antica pagoda rivista in chiave moderna
© Amey Kandalgaonkar

La pagoda moderna: semplicità e giardini pensili

Kandalgaonkar reinterpreta la logica strutturale dell’antica pagoda inserendo spunti moderni senza perdere lo spirito e l’immagine dello stile tradizionale. Alle pareti portanti della pagoda, tipicamente costruite in pietra, mattoni o legno, vengono preferiti piloni di cemento armato. La classica configurazione dei tetti spioventi viene eliminata e sostituita con una serie di lastre in cemento liscio, aperte, dal profilo geometrico audacemente svasato che dona movimento.

L’antica pagoda rivista in chiave moderna
© Amey Kandalgaonkar

Contrariamente agli ideali dei modernisti della metà del XX secolo, legati all’utilizzo di ornamenti elaborati, kandalgaonkar predilige uno stile architettonico pulito, senza fronzoli, basato sul cemento, pensato per ospitare una serie stratificata di giardini pensili.
Il visionario progetto è immaginato in un luogo in cui la vegetazione abbraccia la struttura e il verde che adorna la pagoda crea un contrasto impressionante tra l’imponente rigidità della struttura e la fragilità del mondo naturale.

L’antica pagoda rivista in chiave moderna: semplicità e giardini pensili
© Amey Kandalgaonkar

Img by archdaily.com

 

 

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