Greenpoint Landing: gli edifici complementari che sembrano pezzi di tetris

Greenpoint Landing: gli edifici complementari che sembrano pezzi di tetris

Due edifici a gradoni che sembrano essere due metà dello stesso pezzo. Greenpoint Landing è il progetto che rivitalizzerà il quartiere di Brooklyn, che collega passato e futuro, interni e esterni, strade urbane e lungomare.

a cura di Tommaso Tautronico

Greenpoint Landing: gli edifici complementari a Brooklyn che sembrano pezzi di tetris

Un complesso ad uso misto realizzato per dare nuova linfa al quartiere di Brooklyn.  Greenpoint Landing è il progetto dello studio di architettura newyorkese OMA per rivitalizzare un ambiente post-industriale, sede di vecchi magazzini e fabbriche di cordami, in un quartiere più alla moda. Situato nella zona più a nord di Brooklyn, tra Long Island City e Williamsburg, il sito sarà una porta d’accesso al quartiere e avrà un impatto unico sullo skyline di Brooklyn. I due edifici sembrano essere costruiti per inquadrare le vedute di Greenpoint e dei panorami di Manhattan.

Greenpoint Landing a Brooklyn, grattacieli complementari che ricordano il tertrisUno ziggurat e il suo inverso … attentamente calibrati tra loro“, afferma Jason Long, partner di OMA. “Come due ballerini, le torri si inclinano simultaneamente e si allontanano l’una dall’altra” conclude.

Un unico edificio ma due torri complementari e frastagliate

Il design di Greenpoint Landing è insolito e accattivante. Le due torri sembrano essere spaccate nel mezzo, la loro unione creerebbe un edificio unico. “La torre più alta si allarga verso est mentre si alza, massimizzando la vista. La torre più bassa invece indietreggia dal lungomare per creare una serie di ampie terrazze, che si allargano verso terra e verso il nuovo parco sul lungomare a nord. Uno ziggurat e il suo inverso, la coppia di edifici è intimamente legata dal vuoto tra di loro” dichiarano gli architetti.

Pensato per rivitalizzare il quartiere, Greenpoint Landing amplierà il waterfront aggiungendo più di dieci mila metri quadri di spazio aperto oltre che 800 metri quadri di negozi al piano terra. Alla base dei due grattacieli, un basamento di sette piani funge da collegamento con l’ambiente circostante. Sulla sommità del basamento, enormi spazi verdi, terrazze dedicate ai servizi comuni, una piscina a filo ed un centro fitness, faciliteranno i momenti di socialità tra inquilini, che potranno trascorrere momenti di relax godendo di una vista panoramica sul lungomare e sullo skyline di Manhattan. Complessivamente sono previste 745 unità abitative, il 30% delle quali sarà venduta a costi accessibili.

Dal punto di vista architettonico, le facciate dei due edifici sono rivestite con grandi finestre e pannelli in calcestruzzo prefabbricato. La particolarità è che entrambi gli edifici sono suddivisi in blocchi, ognuno dei quali è orientato diversamente per seguire il percorso del sole durante l’arco della giornata, favorendo l’illuminazione naturale.

La struttura a blocchi a zig zag del grattacielo Greenpoint Landing a Brooklyn

img by  www.oma.eu

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