Nuovi riconoscimenti per Ensinger sempre più attenta all’edilizia green

Ensinger ha ottenuto la dichiarazione EPD per i distanziatori per vetro isolante Thermix TX Pro e Thermix Low Psi, la certificazione è stata rinnovata per i profili isolanti insulbar per il taglio termico di finestre, porte e facciate in alluminio

Dichiarazione ambientale EPD per Thermix ed insulbar di Ensinger

L’EPD – Environmental Product Declaration – è una certificazione che attesta le informazioni oggettive, confrontabili e credibili relative alla prestazione ambientale di prodotti e servizi, lungo l’intero processo produttivo. Si tratta di un aspetto sempre più importante anche per progettisti e committenti impegnati in bandi di gara. Secondo un importante studio – “World Green Building Trends 2018” di Dodge Data & Analytics – il 69% degli intervistati ha confermato che più del 15% dei propri progetti è già in fase iniziale attento ai temi della sostenibilità, mentre l’83% prevede una crescita sempre più significativa fino al 2022 di edifici più efficienti e salubri. Si stima che i prodotti da costruzione “green” diventeranno sempre più importanti nel settore sia per gli edifici residenziali che per quelli industriali.

Ensinger, azienda da sempre attenta alla sostenibilità ambientale e all’efficienza energetica degli edifici, ha ottenuto la dichiarazione EPD per i distanziatori per vetro isolante Thermix TX Pro e Thermix Low Psi; l’EPD è inoltre stata rinnovata per i profili isolanti insulbar per il taglio termico di finestre, porte e facciate in alluminio.

La certificazione di prodotti da costruzione ed edifici sostenibili risponde a precise dichiarazioni ambientali di prodotto elaborate dall’ift di Rosenheim, l’istituto per la tecnologia delle finestre, che ha analizzato i dati relativi all’intero ciclo di vita di insulbar e Thermix, dalle materie prime alla vendita, dallo smaltimento al riciclo.

Si conferma dunque l’impegno di Ensinger a sviluppare soluzioni sempre più performanti e attente all’efficienza energetica degli edifici, ma l’ottenimento dell’EPD, sottolinea Matthias Rink, responsabile delle vendite insulbar in Ensinger, è un punto di partenza e non di arrivo, che spinge l’azienda a cercare soluzioni sempre più attente all’ambiente, ottimizzando processi e prodotti: “Per insulbar RE in poliammide riciclata pura, ad esempio, siamo riusciti, quasi a dimezzare l’impronta di CO2 rispetto all’EPD precedente, utilizzando energia elettrica “verde”.

 

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