Un progetto avveniristico per le nuove residenze del Campus Humanitas
Aperte le nuove residenze Mario Luzzatto Student House firmate dall’Architetto Filippo Taidelli che uniscono architettura all’avanguardia, ricerca, sostenibilità e risparmio energetico

ph Andrea Martiradonna
Filippo Taidelli dello studio FTA ha firmato il progetto delle nuove residenze studentesche del Campus Humanitas University, importante facoltà Internazionale di Medicina e Chirurgia, Infermieristica e Fisioterapia, realizzate in un solo anno.
Il progetto della Mario Luzzatto Student House, curato dallo studio FTA sia per la parte architettonica che di interior, è stato realizzato coerentemente con la filosofia dell’Ateneo che sostiene l’integrazione tra didattica, ricerca, clinica e ospitalità, e si caratterizza per l’attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e risparmio energetico, tanto da aver ottenuto la certificazione di classe A.

ph. Andrea Martiradonna
L’edificio, dall’architettura rigorosa, realizzato a sud-est della piazza principale del Campus Humanitas – anch’esso firmato dallo studio FTA – è diviso in in due volumi compatti sfalsati: due torri sviluppate su 5 piani e unite da un corpo centrale più basso, in cui si trova l’accesso principale e che regala una bella vista verso il parco e i campi circostanti.

Il collegamento tra le 2 torri. ph Andrea Martiradonna
In copertura è stata realizzata una grande terrazza a cui si accede dalla cucina comune e dalla sala studio che si trova primo piano.
Al piano terra, caratterizzato da grandi vetrate aperte sul verde, sono ospitate le varie aree comuni: bar, ristorante, sala fitness, sala giochi.

ph. Andrea Martiradonna
Al primo piano si trovano i vari alloggi, 62 appartamenti e 23 camere, per un totale di 240 posti letto di diverse tipologie, dalle stanze singole alle doppie, fino ai mini-appartamenti, destinati a studenti provenienti da tutto il mondo.

Uno degli alloggi del nuovo Campus. ph. Andrea Martiradonna
All’esterno è stata realizzata una piazza allestita con tavoli e sedie per momenti di condivisione e integrazione.
La facciata in intonaco rustico è caratterizzata dalle profonde aperture asimmetriche delle stanze, con i serramenti realizzati in alluminio con finitura ossidata e veneziana interna al vetro camera, elementi questi ultimi cangianti e riflettenti che rendono la facciata più dinamica.

ph. Andrea Martiradonna
Come dicevamo il progetto è stato realizzato con massima attenzione al comfort dei ragazzi e alla sostenibilità: su entrambi i tetti sono stati installati pannelli fotovoltaici e sono stati utilizzati sistemi impiantistici altamente efficienti, dagli impianti di ventilazione meccanica controllata, alle pompe di calore ad acqua di falda, al riscaldamento a pannelli radianti a bassa temperatura, tanto che il nuovo complesso ha ottenuto la classe energetica CENED A3.
Anche il verde è stato studiato con attenzione come parte integrante del progetto, sia per limitare il surriscaldamento in alcune zone, permettendo agli studenti di lavorare in un ambiente green e accogliente, sia perché il collegamento con le altre strutture del Campus è assicurato da un tessuto connettivo di sistemi di verde autoctono.
Scheda Progetto:
Luogo: Pieve Emanuele (MI)
Committenza: Humanitas University Campus
Superficie coperta: 7400 mq
Budget: 11.750.000
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