Waterproof – dialogo tra professionisti e aziende storiche del Made in Italy

L’idea di questo concorso ha una storia particolare ed è certamente interessante da raccontare, per aiutare i partecipanti a capire lo scopo del lavoro che andranno a svolgere.

Gli organizzatori non partono dalla necessità di riqualificare un edificio specifico, ma dalla volontà di avvicinare il mondo degli architetti e dei progettisti professionali al mondo della produzione.

Il tema del concorso diventa un’opportunità di progettazione per immaginare un diverso modo di avvicinarsi al progetto, partendo dai materiali, dalle tecnologie e dalla connessione tra il dettaglio e l’intero progetto.
Siamo convinti che questa importante occasione possa diventare uno stimolo per i giovani architetti e progettisti a testare non solo il progetto ma anche la sua fattibilità.

Il dialogo con le società partner, la scoperta e la lavorazione dei processi produttivi, la realizzazione di un prototipo, la comprensione se le cose funzionano veramente, è l’obiettivo che speriamo che ogni concorrente prenda in consiferazione e che sia ciò che sarà apprezzato.
Il concorso inizia da queste considerazioni, verso l’impegno del dialogo tra professionisti e alcune delle aziende rappresentative storiche del Made in Italy.

Il concorso si svolge in un solo passo ed è aperto a professionisti provenienti da tutto il mondo. I concorrenti possono essere laureati, architetti freelance, progettisti, ingegneri, architetti o aziende di ingegneria.
La partecipazione al concorso è anonima.

I concorrenti devono avere meno di 40 anni (prima della data di consegna del concorso). Possono partecipare al concorso sia individualmente che in squadra.

OBIETTIVI Aprire una riflessione sul tema della produzione digitale applicata al mondo dell’architettura, stimolando un singolo linguaggio nei processi costruttivi tra partner e concorrenti; Sfruttate l’opportunità di fare innovazione di prodotto e di processo con il know-how delle aziende storiche veneziane, in grado di supportare i progettisti durante tutto il processo di progettazione; Immagina un sistema coerente di strategie macro, che deve essere in grado di interagire con l’edificio esistente e il tessuto storico circostante e le micro soluzioni di dettagli tecnologici e costruttivi, che devono far parte di un unico progetto e facilmente raggiungibili; Ottenere idee che pensano ad un modo innovativo di recuperare un edificio storico veneziano, pur mantenendo un dialogo rispettoso con la preesistenza. La possibilità di aggiungere una nuova costruzione sarà un incentivo a dare un aspetto unico all’edificio, rendendolo il simbolo del rapporto sinergico tra storia e contemporaneità; Promuovere un nuovo utilizzo di uno spazio accademico, che deve diventare un riferimento per studenti e cittadini a Venezia. Questo luogo innovativo deve diventare anche un esempio di intervento flessibile, in grado di adattarsi ai cambiamenti climatici e alle sfide ambientali globali.

COORDINAMENTO SCIENTIFICO

Valentina Temporin PoPlab – Laboratorio di Fabbricazione Prototipo orientato alla prestazione [email protected]

RICHIESTE DI CONCORSO Chiara Panunzi [email protected]

Confindustria Venezia – Zona metropolitana di Venezia e Rovigo Via delle Industrie, 19, 30175 Venezia Marghera Parco Scientifico Tecnologico Vega, Edificio Lybra

OPEN DAY E REGISTRAZIONE 5 OTTOBRE 2017

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