Non solo semplici membrane

L’involucro edilizio è un elemento architettonico di frontiera che delimita e conclude perimetralmente l’organismo costruttivo e strutturale.

Non solo semplici membrane

La sua funzione è sia quella di mediare, separare e connettere l’interno con l’esterno, sia quella di delimitare e identificare gli spazi esterni circostanti.

Le prestazioni dell’involucro devono garantire il comfort termico e igrometrico degli spazi confinati e il contenimento dei consumi energetici mediante il soddisfacimento dei principali requisiti prestazionali: controllo dei fenomeni di condensa superficiale e interstiziale, controllo della combinazione “temperatura – umidità – ventilazione”, resistenza e inerzia termica ai fini del risparmio energetico.

L’involucro edilizio ha subito negli anni un evoluzione sostanziale in grado di ottimizzare le interazioni tra ambiente interno e macro-ambiente esterno, e viceversa, al mutare delle diverse condizioni climatico-ambientali nel corso della giornata, nel corso dell’anno, finanche nel corso della vita dell’organismo edilizio e dell’uomo che lo abita.

A prescindere dai materiali d’impiego e dalle tecnologie sfruttate, l’involucro edilizio è, per convenzione, costituito da 4 strutture funzionali standard: strutture orizzontali (dove l’involucro separa l’ambiente interno dal terreno o dall’esterno), strutture verticali perimetrali (in contatto con ambienti non riscaldati), coperture piane o inclinate (i.e. tetti, al fine di fronteggiare i problemi di umidità, muffa e surriscaldamento estivo), chiusure trasparenti.

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Soluzioni per l’efficientamento dlel’involucro

Link Industries propone alla propria clientela, da oltre vent’anni, soluzioni per l’efficientamento dell’involucro edilizio: principalmente tramite prodotti in lana di roccia, ma anche reti in fibra di vetro come elementi di rinforzo dello strato di rasante applicato sui pannelli esterni di coibentazione e membrane traspiranti e freno vapore usati come strato protettivo sotto la copertura contro l’umidità e vento (penetrazione di acqua allo stato liquido).

Link ha recentemente sviluppato una linea di prodotti pensati proprio a tale scopo: membrane traspiranti e freno vapore per preservare l’efficientamento dell’involucro edilizio.

  • NET-ACL/1550/145 : il vapore acqueo nella stagione invernale tende a migrare dall’interno verso l’esterno dell’edificio riscaldato, se trova l’opposizione del manto impermeabile sotto la copertura, potrebbe condensare e quindi inumidire l’isolante termico adiacente. Un isolante termico bagnato fornisce limitate prestazioni e può subire deformazioni, danneggiando l’intera stratigrafia. Da ciò la necessità di bloccare il vapore che possa permeare nell’isolante termico in un punto ad hoc della stratigrafia attraverso un apposita barriera che prende il nome di “barriera al vapore”. NET-ACL/1540/145 e NET-ACL/1550/145 ISOCON EXTRA sono barriere al vapore che proteggono da tali inconvenienti.
  • NET-BBM/1550/135: una copertura deve risultare impermeabile all’acqua e resistente ai carichi (vento, neve, carichi accidentali, ecc.) onde evitare l’insorgere di situazioni termoigrometriche critiche. Infiltrazioni per capillarità o disgelo, se non verificate, possono comportare condensazioni in superficie o negli strati della copertura tali da arrecare rilevanti danni all’intero involucro edilizio. Per tale ragione viene applicata la membrana NET-BBM/1550/135 direttamente sull’isolamento termico, parallelamente alla gronda. Fissata così, lungo le travi con apposite stecche, crea un adeguato substrato di drenaggio efficace sulla gronda.
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Isolamento secondo Link Industries

I sottostrati della copertura non hanno resistenza termica significativa pertanto, una corretta posa ed un calibrato impiego dei materiali idonei, è fondamentale per un regolare efficientamento energetico. Infatti, attraverso il tetto si verifica il 20-30% delle dispersioni termiche, per contro un buon isolamento consente di:

  • minimizzare i ponti termici,
  • impermeabilizzare dall’acqua e dall’umidità di risalita,
  • convogliare e gestire le acque piovane, ancora meglio se con un sistema di recupero integrato nella copertura,
  • isolare l’interno dall’inquinamento ambientale,
  • massimizzare la ventilazione naturale,
  • massimizzare l’illuminazione naturale,
  • massimizzare la traspirabilità dell’involucro.

Il futuro è il sistema di isolamento passivo, informati per incrementare l’efficienza e la funzionalità della tua abitazione ad un basso impatto ambientale.

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