Mercato immobiliare alberghiero in crescita

Mercato immobiliare alberghiero in crescita

Cresce del 14,3% nel 2016 e si attesta a quota 2,4 miliardi.

alberghi

L’Italia presenta un numero di strutture ricettive più elevato rispetto ai principali Paesi europei. Predominano gli esercizi extralberghieri con una dinamica di incremento continua, soprattutto per i bed&breakfast.

Tutte le tipologie extralberghiere hanno registrato una crescita significativa tra il 2004 ed il 2015: gli agriturismi sono aumentati di 8.224 esercizi, gli alloggi in affitto gestiti in maniera imprenditoriale sono cresciuti di 16.489 attività e i b&b hanno aggiunto 22.588 esercizi alla già alta quota, con una media di duemila attività ogni anno.

L’incremento del numero di determinate attività ricettive costituisce una risposta puntuale alle esigenze della domanda, provocando una crescita dell’ammontare di bed&breakfast nei comuni senza alcuna particolare vocazione turistica (comuni non altrimenti classificati).

Infatti, questo tipo di struttura ricettiva, così come definita dalla classificazione Istat (ovvero strutture ricettive che offrono servizi di alloggio e prima colazione per un numero limitato di camere e/o posti letto) non richiede il registro delle imprese nella maggior parte delle regioni e sono reperibili tramite nuove tecnologie e forme di comunicazione (internet e social media).

È possibile considerare i b&b i precursori dei sistemi tanto diffusi di affittacamere on-line, quali Airbnb e simili. Infatti, per questa piattaforma di affitti temporanei, il mercato italiano è al terzo posto per dimensione, con circa 300mila annunci sul portale. La strategia di attrattività punta all’offerta di experience, che si va a costruire non su proposte preconfezionate dei brand dell’ospitalità, ma sul gusto e l’attitudine personale. Il cliente può crearsi la propria esperienza individuale però, senza le garanzie dei servizi e delle strutture garantite dei brand, corre anche un maggior rischio di trovarsi in situazioni inaspettate e non gradite.

Si tratta, in un certo modo, di un offerta che nasce quale eco ad una domanda non sempre esplicita ed eloquente.

È nell’insieme di queste considerazioni che vanno cercate le vere ragioni del perché l’offerta abbia faticato ad incontrare la domanda negli anni passati, tramite la creazione di nuova ricettività che rispondeva ad un progetto di sviluppo strutturale, con l’aggiunta di servizi. In una seconda fase, i servizi sono passati al primo posto nella definizione del progetto, mentre ora l’elemento centrale per ogni creazione di nuova offerta è l’utente finale con le sue preferenze.

Scarica il RAPPORTO 2017 SUL MERCATO IMMOBILIARE ALBERGHIERO – giugno 2017

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