In scadenza il Fondo Kyoto per l’edilizia scolastica

In scadenza il Fondo Kyoto per l'edilizia scolastica

Ancora poche settimane per accedere al Fondo (D.L. 91/2014): scadenza il 30 giugno.

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Il D.L. 91/2014 che era stato convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n.116, prevede di stanziaredi 350.000.000 di euro per il miglioramento di almeno due classi di efficienza energetica negli edifici scolastici.

Si tratta di un Fondo rotativo per l’attuazione della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, siglata a Kyoto l’11 dicembre 1997. Per gli Enti Locali è prevista la possibilità di contrarre mutui a tasso agevolato pari allo 0,25% avvalendosi di Cassa e depositi e prestiti, per finanziare interventi per il miglioramento di almeno due classi di efficienza energetica negli edifici scolastici, in un arco temporale massimo di 3 anni dalla data di inizio lavori.

Con Decreto del Ministero dell’Ambiente del 14 aprile 2015, pubblicato in G.U. il 13 maggio 2015, sono stati individuati e disciplinati i criteri e le modalità di concessione di tali finanziamenti. Gli Enti locali hanno candidato 190 progetti per un importo complessivo di circa 100 milioni di euro. Gli interventi ritenuti ammissibili sono a oggi 112. Il Ministero dell’Ambiente ha già comunicato agli Enti proprietari degli immobili il nulla osta alla stipula dei contratti di mutuo con CdP.

Comuni e Province hanno meno di un mese di tempo per accedere al Fondo Kyoto (D.L. 91/2014).

Per gli Enti Locali è prevista la possibilità di contrarre mutui a tasso agevolato pari allo 0,25% avvalendosi di Cassa e depositi e prestiti, per finanziare interventi in un arco temporale massimo di 3 anni dalla data di inizio lavori.

La scadenza per presentare le istanze è fissato per le ore 17 del 30 giugno 2017.

Sono ad oggi circa 300 i Comuni che hanno aderito.

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