Sfiorate le 350.000 presenze al Salone 2017

Il Salone, riconosciuto a livello mondiale. Il punto di riferimento in cui cultura e sistema industriale diventano modello virtuoso di una Italia che funziona.

salone

343.602 presenze in 6 giorni provenienti da 165 paesi.
Sono i numeri che confermano un trend positivo che si è letto sin dall’apertura nei padiglioni del Salone del Mobile e delle biennali Euroluce e Workplace3.0, con un incremento del 10% rispetto all’edizione 2015 con le medesime biennali di questa edizione dedicate a luce e ufficio.

Un riscontro che offre un’ulteriore conferma di quanto sottolineato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che per la prima volta nella storia del Salone del Mobile ha inaugurato la 56a edizione. “Assistiamo, qui – ha dichiarato il Presidente Mattarella – alla manifestazione non soltanto di un’attività espositiva, ma anche di una cultura di impresa, simbolo di un metodo di lavorare insieme e di un modo d’interpretare la manifattura moderna”.

Sono stati oltre 2.000 gli espositori di cui il 34% esteri – suddivisi tra Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Euroluce, Workplace3.0 e SaloneSatellite. Un’edizione che ha rafforzato sempre di più l’intensa sinergia con la città di Milano.

Un riconoscimento importantissimo all’importanza del Salone e del settore è arrivato anche dalla presenza di altre autorità governative e istituzionali tra cui il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Presenze importanti che testimoniano quanto il Salone rappresenti uno dei motori dell’economia italiana, un modello per raccontare l’eccellenza del design nel mondo, grazie alla straordinaria cultura di impresa e alla sua filiera.

L’appuntamento è per la prossima edizione a Milano dal 17 al 22 aprile 2018 con le biennali del Bagno, della Cucina e FTK (Technology For the Kitchen).

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