Le stanze del vetro – Ettore Sottsass

LE STANZE DEL VETRO ricordano il centenario della nascita dell’architetto italiano con la prima esposizione interamente dedicata alla sua produzione di vetri e cristalli; in mostra oltre 220 pezzi, molti dei quali provenienti dalla collezione Mourmans, ed esposti per la prima volta al pubblico.

sottsass

L’esposizione, aperta sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia fino al 30 luglio 2017, presenta oltre 220 pezzi, in gran parte provenienti dalla collezione di Ernest Mourmans e molti dei quali mai esposti al pubblico, secondo un allestimento innovativo disegnato da Annabelle Selldorf.

Si tratta di una novità assoluta: è la prima volta che viene realizzata una mostra interamente dedicata alla produzione dell’architetto italiano nel campo dei vetri e dei cristalli; per l’occasione viene pubblicato anche il primo compendio delle sue opere in vetro, edito da Skira.

Ettore Sottsass è stata una delle figure più complesse dell’architettura e del design del ventesimo secolo.

Ettore Sottsass: il vetro è una mostra che fa ripensare all’attualità del vetro di Murano, una vitalità che guarda al futuro”. Per esemplificare la forza, la curiosità e l’originalità creativa di Sottsass nei confronti del vetro, una delle sale della mostra è interamente dedicata a un ciclo di sculture inedite, progettate nel 1999 su richiesta dello sceicco del Qatar, Saud Al-Thani per la sua Millenium House di Doha: una sontuosa villa immaginata come una dimora dell’arte; un progetto di Arata Isozaki che prevedeva la partecipazione di Achille Castiglioni per la palestra, David Hockney per la piscina, Ron Arad per l’area living ed Ettore Sottsass per la sala da ricevimento. Si tratta di 22 sculture in vetro, di diverse dimensioni, talune oltre il metro, realizzate presso la Gino Cenedese e Figlio a Murano e che vengono qui presentate al pubblico per la prima volta. Dagli anni Ottanta, Ettore Sottsass sperimenta anche tecniche differenti da quelle muranesi con aziende a vocazione industriale, come Alessi, Egizia, FontanaArte, Serafino Zani e Swarovski che lo portano a confrontarsi sia con la precisione del taglio, sia con la secolare tradizione del cristallo. Interesse che Sottsass manifesta anche in età avanzata, quando nel 1992 realizza una serie di oggetti da tavola per Baccarat, leader nella lavorazione artigianale cristallo, alcuni dei quali esposti anche al Centre Pompidou a Parigi nel 1994 e presenti in mostra. Quest’esposizione vuole sottolineare l’evoluzione della produzione vetraria di Ettore Sottsass, un percorso che prosegue negli anni Novanta con le serie delle Rovine (1992) seguita due anni più tardi dai Big and Small Works in cui la componente concettuale si fa ancora più evidente.

L’esposizione dà conto anche della collaborazione col CIRVA di Marsiglia, centro di sperimentazione del vetro, dove dal 1999 Sottsass realizza le serie dei Lingam e degli Xiangzheng e, nel 2004, anche le Kachina, idoli di vetro la cui ispirazione deriva dalle bambole feticcio della cultura indiana d’America, e ai quali Sottsass riconosce un valore salvifico. Ettore Sottsass: il vetro è accompagnata da un catalogo edito da Skira con saggi di Luca Massimo Barbero, Cristina Beltrami, Françoise Guichon e Marino Barovier, con vastissimo apparato iconografico che include anche molti disegni e un regesto che raccoglie cinquant’anni di produzione vetraria. Inoltre, anche in occasione di questa mostra, il regista Gian Luigi Calderone ha raccolto una serie di testimonianze video che contribuiscono a raccontare la figura di Ettore Sottsass. Artsystem cura nuovamente il servizio gratuito di visite guidate per i visitatori de LE STANZE DEL VETRO (a partire dal 22 aprile 2017), insieme alle attività didattiche gratuite rivolte a studenti delle scuole dell’infanzia, elementari, medie e superiori (da aprile 2017). Sono previsti anche laboratori domenicali per famiglie (SUNglassDAY) e visite speciali per i giovani tra i 18 e i 25 anni (Fuso-Fuso!!). Maggiori informazioni sulle mostre, i progetti e le attività de LE STANZE DEL VETRO sono disponibili sul sito internet www.lestanzedelvetro.org e sulla pagina Facebook.

Dal 12 maggio 2017, in concomitanza con la mostra Ettore Sottsass: il vetro, sarà aperta al pubblico anche l’installazione site specific in vetro Qwalala realizzata dall’artista americana Pae White

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