Progetto IUAV per la ricostruzione della scuola nelle Marche

La scuola di Caldarola, sarà ricostruita dopo il sisma, grazie al progetto dell’Università di Venezia.

caldarola

In uno dei comuni marchigiani coinvolti nell’ultimo terremoto verrà realizzata la nuova scuola, che dovrebbe essere inaugurata in occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico 2017-2018, commissionata da Vasco Errani, all’interno dell’iniziativa Sisma 2016 – Le Scuole.

ideata in meno di trenta giorni, il progetto della scuola rientra nel programma di aiuto che alcune Università d’Italia sono state chiamate a sviluppare a favore dei Comuni che sono stati colpiti dal sisma del 24 agosto 2016.
Lo Iuav, attraverso al sua coordinatrice, la prof.ssa Fernanda De Maio, ha visto il concorso di diverse competenze: dalla progettazione architettonica, al calcolo strutturale, dal progetto impiantistico al calcolo estimativo.

scuola
Asilo della nuova scuola

Il progetto della scuola

La scuola di Caldarola sorgerà nel Centro Storico del borgo marchigiano esattamente al posto di quella che sarà demolita – antica di quasi cento anni – lungo il Viale Umberto, a pochi metri dalla piazza rinascimentale in cui sono collocati i principali monumenti affrescati dal noto pittore manierista Simone De Magistris – a cui è intitolata la scuola – e del medievale castello Pallotta.

La nuova scuola avrà una superficie di 1700 mq per un importo totale di € 2.550.000.

Stiamo parlando di un piccolo complesso per la scuola dell’infanzia (3 sezioni) e primaria (5 classi).
È progettata con struttura in acciaio per la resistenza al sisma e materiali di tamponamento e copertura utili a garantire il massimo conforto termico ad energia quasi zero (classe A4) anche grazie all’uso della centrale a biomasse e all’impiego di pannelli fotovoltaici sulla copertura dell’aula magna.

asilo
Vista della sala gioco

Progettata a partire dalle indicazioni pervenute dall’amministrazione comunale e dalla dirigente scolastica, grazie a un costante dialogo intrattenuto fin dalle fasi iniziali sia dallo Iuav che dalla Struttura di Missione del Commissario Errani, l’organizzazione degli spazi interni ed esterni della scuola pone grande attenzione al superamento delle disabilità motorie e visivo-uditive e tiene conto delle recenti linee guida del Miur per la buona scuola, al fine di farne un polo di aggregazione sociale.

La semplice volumetria come la disposizione su due piani richiama quella della scuola precedente, anche se l’articolazione interna prevede doppie altezze e lungo i fronti ampie pareti vetrate contribuiscono a costruire una maggiore varietà degli spazi di connessione e più profonde relazioni tra il paesaggio storico e il nuovo edificio scolastico.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

DAL MONDO UNIVERSITARIO

Le ultime notizie sull’argomento