Le tendenze nel mercato italiano dei mutui residenziali e immobiliare

Le tendenze nel mercato italiano dei mutui residenziali e immobiliare
Analizzando i 12 mesi del 2016, il prezzo/mq degli immobili oggetto di garanzia di mutuo ipotecario risulta diminuito del -3,3% rispetto al 2015, facendo registrare sul periodo 2010/2016 una riduzione media dei prezzi/mq degli immobili pari a ben il -19,0%.
mutuo

Queste le più importanti note emerse dalla Bussola Mutui, il bollettino trimestrale firmato CRIF e MutuiSupermarket.it che offre una panoramica aggiornata e completa sull’andamento dei mutui.
Il tempo dei tassi ai minimi storici per i mutui per privati e famiglie sta probabilmente iniziando a volgere al termine. Mentre sul fronte dei mutui a tasso variabile la situazione appare piuttosto stabile, lato mutui a tasso fisso gli indici di riferimento IRS hanno iniziato una rapida ascesa da fine settembre 2016 e hanno portato – con un ritardo di qualche mese – ad una sensibile revisione a gennaio 2017 dei tassi di offerta sui mutui a tasso fisso. Revisione che potrebbe continuare anche sui prossimi mesi iniziali di questo nuovo anno.

Per una operazione di mutuo di 140.000 euro, durata 20 anni, valore immobile 220.000 euro, i migliori tassi finiti per i mutui a tasso fisso si posizionano infatti a gennaio 2017 attorno all’1,70% contro un omologo 1,55% dello scorso ottobre 2016. E tale aumento non assorbe ancora completamente l’aumento registrato degli indici IRS che, per la durata 20 anni, sono aumentati nel periodo ottobre 2016 – gennaio 2017 di ben 40 punti base (dallo 0,90% medio di ottobre all’1,30% odierno).
Le condizioni restano comunque ancora estremamente favorevoli per privati e famiglie che intendono sottoscrivere un nuovo finanziamento per l’acquisto della propria casa o per la surroga del proprio mutuo in essere. Ma, al contempo, si registrano chiaramente i primi segnali di revisione al rialzo delle offerte di mutui da parte del sistema creditizio, dopo 12 mesi di contrazioni ininterrotte.
A livello di nuove erogazioni di mutuo attraverso il canale online, la finalità surroga continua a rappresentare circa il 56% del totale delle erogazioni anche nel quarto trimestre 2016, dopo essere arrivata a spiegare anche il 65% del totale erogati nel terzo trimestre 2015. Sul canale tradizionale, invece, il peso delle surroghe si è attestato intorno al 25%, in progressiva contrazione dopo il picco degli anni precedenti.

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