Edilizia green made in Italy ancora lenta rispetto al resto del mondo

Edilizia green made in Italy ancora lenta rispetto al resto del mondo

In Italia le abitazioni in legno sono un mercato che è pronto a decollare, ma la scarsa informazione ritarda il settore della Bioedilizia.hufhausSecondo le analisi effettuate dal Transparency Market Research, il mercato della bioedilizia conta più di 105 miliardi di dollari, con tassi in crescita del 19% all’anno. Sposando l’idea del mattone sostenibile, effettivamente il risparmio in bolletta è notevole (più dl 20%) con il conseguente taglio netto delle emissioni di Co2 e, per un paese come l’Italia in cui i consumi energetici degli edifici incidono per il 40% sulla spesa in bolletta, questi dati non sono certamente da sottovalutare.

Stando a una successiva ricerca promossa da I-Com, Enea e Fiaip sull’andamento della compravendita degli immobili ad alta efficienza energetica, il mercato delle abitazioni in classi superiori (A e A +) sono in salita del 10%, acquistando circa il 4% in più rispetto alle stime del 2013.

Sebbene le indagini siano incoraggianti, l’edilizia green made in Italy si muove ancora lentamente rispetto al resto dei paesi industrializzati, complici quel legame che tiene ben stretti gli italiani alle vecchie tradizioni e una diffidenza inspiegabile verso il mercato delle case prefabbricate in legno.

La spiegazione di così tanta cautela nell’investire bio, tuttavia, andrebbe ricercata altrove, ovvero in un’eterogeneità di informazioni che confondono gli utenti, lasciandoli spaesati.

L’anello mancante per lo sviluppo della bioedilizia

Proprio per far luce sulle tante perplessità degli italiani nei riguardi delle case di legno, e più in generale sul mercato della bioedilizia, stanno sorgendo portali web dedicati a questo settore, come Immobilgreen.it, fondato dall’imprenditore romano Fabio Tantari,

Nonostante lo scetticismo sulla bioedilizia e in particolar modo sulle case di legno, il fondatore di Immobilgreen è convinto che i temi legati al risparmio energetico stiano accendendo l’interesse del Bel Paese. Secondo una ricerca di mercato condotta proprio attraverso il sito, è emerso che 7 italiani su 10 che intendono costruire una nuova abitazione non conoscono il grande potenziale delle case in legno, scartate a priori perché sempre più spesso associate all’immagine di baite di montagna o, ancora peggio, a quella di baracche precarie. Tuttavia, oltre l’80% dei visitatori si è espresso a favore di questo tipo di costruzioni nel caso in cui il loro prezzo d’acquisto fosse inferiore a quello delle abitazioni tradizionali in calcestruzzo.

In base a quanto ricavato dalle interviste su Immobilgreen.it, si è giunti alla conclusione che la difficoltà del mercato della bioedilizia in Italia sia legata fondamentalmente a una mancanza d’informazione globale. Per tale ragione, il sito si propone di diffondere nel modo più chiaro e completo possibile la cultura dei prefabbricati, dissipando tutti i timori più comuni a riguardo.

Intorno al mondo delle case prefabbricate, in particolar modo quelle di legno, esistono tanti pregiudizi infondati, che nella maggior parte dei casi sono il frutto della mancata conoscenza di un determinato prodotto o argomento. Fra questi preconcetti, si è pensato di stilare una breve classifica di quelli più comuni così da disperdere ogni dubbio.

5 errori comuni sulle case in legno

Vanno bene sono per la montagna o come ricovero attrezzi

Se è vero che il mercato delle case di legno offre soluzioni valide anche per le baite o per le classiche casette da giardino, è altrettanto vero che questo è solo un piccolo settore di nicchia, se paragonato al più vasto e innovativo territorio delle costruzioni a telaio o X-Lam.

Le case in legno che si avvalgono di queste tecnologie (che ormai rappresentano la quasi totalità della produzione dei prefabbricati di legno) sono esteticamente identiche alle case in calcestruzzo perché le parti lignee, esterne e interne, sono rivestite completamente con i comuni materiali edili.

Sono abitazioni precarie

Le attuali case prefabbricate possiedono un comfort abitativo di gran lunga superiore a quello delle normali abitazioni perché realizzate in legno, il materiale termoisolante per eccellenza

Sono pericolose in caso d’incendio

A dispetto dell’acciaio e del cemento, le case di legno bruciano solo in superficie e non collassano su se stesse.

Poco stabili in caso di terremoto

Le strutture di legno sono flessibili e leggere. Pertanto, queste caratteristiche le rendono assolutamente affidabili in caso di eventi sismici.

Non si può richiedere un mutuo

Già da parecchi anni, in Italia, è possibile richiedere una particolare tipologia di mutuo (detto S.A.L.) che permette di finanziare la costruzione di edifici biosostenibili, al pari di quelli tradizionali.

Basta informarsi sul web per conoscere i vantaggi delle case in legno e scoprire centinaia di modelli già pronti da realizzare in tempi e costi contenuti.

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