Nuovi requisiti per gli amministratori di condominio

Nuovi requisiti per gli amministratori di condominio

La norma che riguarda le caratteristiche ed i requisiti per la qualifica professionale di amministratore condominiale e immobiliare, risale al 1998. Oggi l’UNI la riscrive.

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Il gruppo di lavoro “Amministratori di condominio” dell’UNI – al quale partecipano le principali associazioni rappresentative del settore – ha ultimato un nuovo progetto che aggiorna la “vecchia” norma UNI 10801.

 

Amministrare immobili in proprietà o in condominio è un’attività per il cui esercizio sono fondamentali conoscenze di tipo economico, tecnico, giuridico, fiscale e relazionale. L’amministratore condominiale si occupa della gestione dei servizi tecnologici e manutentivi negli edifici e per la sua professione si trova ad affrontare molteplici attività gestionali, da quelle più tradizionali legate alla manutenzione, alla sicurezza e al risparmio energetico, fino a quelle più innovative che spaziano dall’energia alla domotica, alla “smart city”…

Il nuovo progetto di norma definisce quindi i requisiti relativi all’attività di questo professionista al fine di fornire a proprietari, condòmini e a tutta la comunità, un’effettiva garanzia sui servizi erogati nelle diverse forme e sulla trasparenza ed efficacia della gestione tecnico-amministrativa dei loro beni e servizi immobiliari.

L’aggiornamento della norma UNI si è reso necessario anche a fronte delle numerose disposizioni legislative introdotte negli ultimi anni, ad esempio la legge 220/2012, nota come “riforma del condominio”, il DPR 151/2011 che modifica la normativa sul certificato prevenzione incendi, il Testo Unico sulla sicurezza D.Lgs. 81/2008 e ancora il DPR 462/2001 sulle verifiche periodiche degli impianti elettrici.

Inoltre i lavori di revisione sono in linea con il quadro europeo delle qualifiche (European Qualifications Framework – EQF) e con le linee guida UNI per l’elaborazione di norme specifiche sulle professioni non regolamentate in base alla legge 4/2013.
La futura norma UNI pone l’accento sull’importanza di un’adeguata formazione per l’amministratore condominiale, fornisce indicazioni sulla corretta gestione dello studio e sulle caratteristiche personali che un buon professionista deve possedere. “Rare volte un aggiornamento di una norma UNI è stato così atteso e puntuale” -chiarisce Arturo Mazzacca presidente Conf.aico (Confesercenti). “Il combinato disposto determinato dal varo della riforma del condominio, della legge sulla regolamentazione delle professioni non organizzate, il proliferare di nuove disposizioni legislative, ha reso indispensabile questa revisione. Di particolare importanza la completa rivisitazione del ‘Fascicolo del Condominio’ che così come concepito, potrà costituire elemento fondamentale nella complessa gestione dei servizi manutentivi del condominio, a tutto vantaggio della sicurezza”.

 

Il progetto è disponibile fino al 16 luglio e liberamente scaricabile dalla banca dati UNI sui progetti in inchiesta pubblica finale, inserendo il codice progetto U8300A160 nella maschera di ricerca.

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