Si apre il mercato, per ingegneri e architetti, con il nuovo Codice dei contratti pubblici

Si apre il mercato, per ingegneri e architetti, con il nuovo Codice dei contratti pubblici

+80,3 le gare pubbliche nei primi tre mesi del 2016.

Gare di ingegneria e architettura. Dati primo trimestre 2016
Gare di ingegneria e architettura.
Dati primo trimestre 2016

Nello scorso mese di marzo di nuovo segnali positivi per il mercato dei servizi di ingegneria e architettura: bandi per 62,7 milioni di euro, +104,9% su marzo 2015.
Il primo trimestre si chiude con 196,6 milioni di euro, il miglior risultato dal 1998.

In tutto a Marzo le gare rilevate sono state 295 (di cui 30 sopra soglia), per un totale complessivo di 62,7 milioni di euro (51,2 sopra soglia).
Rispetto allo stesso mese del 2015 il numero dei bandi cala del 19,2% (nessuna variazione sopra soglia e -20,9% sotto soglia), ma il loro valore cresce del 104,9% (+234,9% sopra soglia e -25,0% sotto soglia). Questo risultato è dovuto in parte alla pubblicazione di un bando di CONSIP spa per ‘project management consultancy services’ con un valore di 23,8 milioni.

Nel 2016 sono state bandite 999 gare per un importo complessivo di 196,6 milioni di euro che, nei  confronti del primo trimestre 2015, mostrano aumenti dell’8,7% nel numero (+17,7% sopra soglia e +7,9% sotto soglia) e dell’80,3% nel valore  (+127,1%  sopra soglia e -14,8% sotto  soglia).

Fa ben sperare, in un clima alquanto altalenante, l’approvazione del nuovo Codice dei contratti pubblici, che dovrebbe liberare importanti risorse verso il mercato della progettazione e dei servizi di ingegneria a seguito dell’eliminazione dell’incentivo del 2% per i tecnici della Pubblica Amministrazione  e dell’obbligo di appaltare i lavori sulla base del progetto esecutivo, sempre con le attuali procedure concorrenziali. Se sarà breve la transizione verso il nuovo sistema – e se quindi le linee guida e gli altri provvedimenti attuativi di interesse per il nostro settore saranno rapidamente varati – le norme per la centralità del progetto, che l’OICE ha voluto e che Parlamento e Governo hanno approvato, potrebbero creare maggior mercato nei servizi di ingegneria e architettura e una particolare attenzione ai profili qualitativi del progetto con la spinta verso i concorsi voluta dal legislatore delegato.   

Tornando ai dati dell’Osservatorio sono sempre molto importanti i ribassi con cui le gare vengono aggiudicate. In base ai dati raccolti fino a marzo il ribasso medio sul prezzo a base d’asta per le gare indette nel 2014 è al 29,6%, per le gare indette nel 2015 sale al 37,8%.

Il numero delle gare italiane pubblicate sulla gazzetta comunitaria, passato dalle 79 unità del primo trimestre 2015 alle 93 del trimestre appena trascorso, mostra una crescita del 17,7%.  Nell’insieme dei paesi dell’Unione Europea la domanda di servizi di  ingegneria  e  architettura  presenta, nello stesso periodo, una tendenza alla crescita maggiore: +24,7%. L’incidenza del nostro Paese continua ad attestarsi su un modesto 2,0%, un dato di gran lunga inferiore rispetto a quello di paesi di paragonabile rilevanza economica: Francia 33,3%, Germania 20,6%, Polonia 8,5%, Gran Bretagna 5,9%.

Nel primo trimestre 2016 l’andamento del valore delle gare miste, cioè di progettazione e costruzione insieme (appalti integrati, project financing, concessioni di realizzazione e gestione), è in crescita nel valore, 1.871,9 milioni di euro +53,5% rispetto ai primi tre mesi del 2015, mentre il numero, 208 gare, cala del 29,7%. Gli appalti integrati da soli hanno, sempre rispetto ai primi tre mesi del 2015, un andamento analogo: calano in numero, 152 gare -35,9% sul 2015, ma crescono in valore, 1.096,5 milioni di euro +45,0%.

Da gennaio a marzo 2016 il valore dei servizi di ingegneria e architettura all’interno dei bandi di appalti integrati è risultato di 25,1 milioni di euro, +24,7% nei confronti dello scorso anno.

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