L’8,49% degli infortuni nelle costruzioni

L'8,49% degli infortuni nelle costruzioni

Il comparto delle costruzioni, che da sempre registra un’elevata incidenza di incidenti mortali e disabilità permanente, ha confermato anche nell’ultima relazione annuale realizzata dall’Inail come nel 2014 si siano registrate 36.326 denunce di infortuni nel settore edile, pari all’8,49% del totale.
Numeri in leggero calo se rapportati a quelli dell’anno precedente in cui si erano contate 42.882 denunce, pari al 9,55% del totale. Preoccupa invece l’andamento degli infortuni mortali del comparto edile. Il settore delle costruzioni infatti, da solo, rappresenta il 19,29 % del totale con 130 denunce, 11 in meno rispetto al 2013. Allargando invece l’analisi a tutti i settori produttivi, i numeri sono moderatamente positivi con 663 mila denunce per infortuni, in diminuzione di circa il 4,6% rispetto al 2013 e del 24% rispetto al 2010. Diminuite anche le denunce totali per infortunio mortale: 1.107 contro le 1.215 del 2013 e calate, rispetto al 2010, del 31%. A livello regionale, l’Emilia Romagna è la seconda regione sia per numero di denunce con esito mortale in Italia (110 nel 2014), alle spalle della sola Lombardia (147), sia per numero di denunce di infortuni totali (87.091), sempre dietro la Lombardia (121.113).

“La diminuzione delle denunce di infortuni a cui stiamo assistendo in questi ultimi anni –  dichiara  Marilena Pavarelli, Project Manager di Ambiente Lavoro – conferma come, attraverso una maggiore cultura della prevenzione, si possa contribuire concretamente a ridurre i fattori di rischio. Un discorso a parte va fatto per il settore delle costruzioni che, per sua natura, presenta criticità radicate in fatto di sicurezza. Serve un maggior coinvolgimento degli operatori del settore”.

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