Criticità nei pagamenti in edilizia

Criticità nei pagamenti in edilizia

E’ stato reso disponibile dal CRIBIS D&B lo Stato dei Pagamenti in Sicilia per il Q1 2015, uno studio che evidenzia un dato decisamente negativo rispetto alla media italiana: a marzo 2015 infatti solo il18,9% delle imprese siciliane era in regola con i pagamenti a fronte di un dato nazionale del 36,3%. Negativo anche il dato dei ritardi oltre i 30 giorni, pari al 28,7% contro il risultato italiano del 15,7%.

Entrando nel dettaglio delle province, quella di Ragusa si dimostra la più affidabile con una puntualità che tocca il 21%. Seguono la provincia di Catania ed Enna (entrambe 20,1%), in fondo c’è la provincia di Agrigento con il 17,1% di aziende puntuali nei pagamenti, un dato di quasi 20 punti inferiore alla media nazionale.

Rispetto al 2010 sono aumentati significativamente del 173,4% le aziende che pagano oltre i 30 giorni dalla scadenza della fattura. Netto anche il calo delle imprese virtuose (-33%).

Osservando le varie tipologie di dimensione aziendale si osserva che le Piccole realtà sono le più virtuose nel rispetto dei pagamenti (20,6%) ed allo stesso tempo presentano un alto dato di ritardi gravi (20,7%). Situazione diversa per le aziende di grandi dimensioni, con meno imprese puntuali (14,1%) ma allo stesso tempo numerosi ritardi gravi (17,5%).

A livello settoriale, il settore dell’Edilizia e quello dell’Industria & Produzione mostrano le maggiori criticità con rispettivamente il 15,5% ed il 15,4% di puntualità oltre ad avere quote alte di ritardi gravi (26,5% e 33,7%). Bene invece il settore dei Servizi Finanziari (48,5% di aziende puntuali).

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