Sfratti, scade la mini proroga

Sfratti, scade la mini proroga

Alla fine del mese, precisamente il 28 giugno, come ricorda la Codacons, scadrà la mini-proroga degli sfratti decisa dall’ex ministro Maurizio Lupi.
Ma Confedilizia assicura che il problema riguarderà meno di 2mila famiglie. Decisa con il decreto Milleproroghe approvato il 28 febbraio scorso, la norma si distingue dalle precedenti perché non si tratta dell’ormai abituale proroga annuale, ma di una soluzione ‘ponte’ che consente di valutare “caso per caso”: spetta infatti al giudice, su richiesta, di sospendere l’esecuzione di uno sfratto, per consentire il “passaggio da casa a casa”. Per Confedilizia, infatti, non è corretto parlare di mini-proroga, ma della “possibilità, concessa a una particolare tipologia di inquilini, di chiedere al giudice la sospensione delle singole esecuzioni”. Come la si voglia chiamare, alla fine del mese scadrà e se l’associazione dei consumatori parla di “migliaia” di famiglie coinvolte, quella dei proprietari di case assicura che si tratta di “meno di 2.000 casi in tutto”. Secondo Confedilizia, inoltre, “i Comuni sono stati dotati dal Governo di tutti gli strumenti, anche finanziari, per risolvere, se ancora in essere, queste situazioni, di cui per troppo tempo la politica ha imposto ai singoli proprietari di farsi carico”. Il Codacons chiede invece l’intervento del premier Matteo Renzi e del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, affinché sia introdotta una nuova proroga agli sfratti, in attesa di un intervento che possa sanare l’emergenza abitativa. “I soldi stanziati dall’esecutivo per l’emergenza abitativa – spiega infatti l’associazione dei consumatori – appaiono insufficienti: 35 milioni di euro all’anno da destinare alle famiglie disagiate che non riescono a pagare l’affitto a fronte di 332.169 provvedimenti di sfratto registrati in Italia tra il 2008 e il 2013, di cui 288.934 per morosità. Il rischio concreto è che migliaia di famiglie si ritrovino senza abitazione e senza un posto dove alloggiare”. Sempre sul fronte casa arriva invece una buona notizia e riguarda il Fondo di garanzia per la prima abitazione delle giovani coppie: l’Abi informa che i nuovi mutui garantiti tra febbraio e maggio 2015 ammontano a 30 milioni di euro e altri 82 milioni sono in fase di erogazione.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

EDILTREND

Le ultime notizie sull’argomento